Ciao Tibi
Condivido tutto ciò che ha detto  e lo condivido con tutta onestà  e  sono 
felice  di condividere ciò che hai scritto.
è giusto che i gas facciano  ciò che hanno sempre fatto,  è nella loro 
natura farlo  guai se abbondonassero di farlo, sarebbe un guaio per tutti se 
si snaturassero.
Il fatto è che molti vorrebbero esssere dei gasisti ma non  ne hanno il 
tempo, la determinazione la voglia  oppure non hanno la possibilità 
economica per essere un gasista.
E allora dobbiamo affrire anche  a loro la possibilità di nutrirsi con cibi 
sani e sopratutto etici. Creando un mercato più ampio  dei prodotti bio 
rendendoli alla portata di tutti
Così facendo andremo i sicuro a stimolare la conversione di molte aziende 
agricole  e di conseguenza una maggiore salvaguardia della nostra futura 
salute.
Sarebbe bello se  potessero crescere, non centinaia ma migliaia di gas, 
sarebbe bellissimo..sai quanti valori che si riscoprissero..l'amiciza la 
condivisione delle proprie esperienze , si terrebbero di sicuri spenti molti 
televisori e si accenderebbero  di sicuro molti più cervelli, più idee più 
entusiasmo , e più fiducia negli altri......si anche la fiducia negli altri. 
la cosa che abbiamo perso un po tutti, siamo sempre diffidenti, chi dei 
colleghi ,chi dei vicini, chi degli immigrati...chi dei parenti.
Bisogna  far riscoprire a tutti il piacere di stare insieme.  Anche a chi 
adesso non sa cosa si sta perdendo non appartenere ad un Gas 
.....facilitiamoli.....facciamoli provare ...magari succede il contrario che 
dal mio progetto possano nascere tanti bei gas ..ugnuno dei quali si fa 
carico di acquistare i prodotti di un determinato  fornitore ..che  possano 
scoprire come è bello andarlo a visitare ...di come sta trasformando , 
grazie anche  al loro contibuto, la sua azienda.
Io ci credo. E ci credo sul serio.  Ho preso impegno con me stesso .
Ho trovato gente che come me ci crede
Mi stanno dando una mano   anche dei gasisti "puri e duri ", mi aiutano 
nella ricerca delle cooperative e
nella ricerca di soci , senza rinunciare ad appartenere al loro Gas , guai 
se rinunciassero ad appartenere al loro Gas .
Potremmo  condividere solo la piattaforma  e lo stivaggio momentaneo della 
merce così si faciliterebbero i movimenti
..sai si possono fare tante cose ........ anche insieme senza dover sposare 
il mio progetto...
ti sembra?
e allora quando finalmemte avrò  trovato la cooperativa che vuole investire 
in questo progetto ( a parole sono tutti interessati)  ci troveremo e 
sicuramente non potremo fare a meno di confrontarci e di valutare 
l'opportunità che  avremo di fronte.
scrivo troppo.
ciao
Olindo
From: "tibi" <tibi@???>
To: <torraca@???>; "Lista del coordinamento dei GAS milanesi" 
<intergas@???>
Sent: Sunday, January 25, 2009 10:37 PM
Subject: Re: [Intergas] Bio alla portata di tutti progetto
Olindo Torraca ha scritto:
> Vi invio il progetto
> di "Bio alla portata di tutti"
>
>
Caro Olindo, grazie per aver inoltrato il progetto. In merito a quanto
già ho avuto modo di scrivere in altre mail, mi pare che tu confermi
quanto supponevo. Si tratta di un progetto di distribuzione alternativa,
etica, basata su solidissimi valori di condivisione e aiuto, ma comunque
distribuzione.
Vorrei dunque esprimere ancora un parere personale.
Come tu scrivi nel progetto:
"Ad oggi la maggior parte dei Gas non  ha strutture e ogni  singolo Gas
si gestisce il proprio  ordine e affida il compito della distribuzione a
chi effettua l'ordine collettivo . Si   utilizzano - box - abitazioni
private o  spazi che vengono concessi temporaneamente  da altre
associazioni ,circoli , oratori, Acli ."
Quello che è scritto è tutto vero. E non a caso molti trovano difficoltà
a organizzare n gas, eprché scroprono che è molto più difficile che
andare in un negozio, c'è bisogno di orgnaizzarsi con se stessi e con
altri, spesso le cose non sono lineari come si vorrebbe.
Ma dietro a tutta questa fatica c'è una scelta: la scelta
all'indipendenza e alla determinazione del proprio rapporto diretto con
il produttore.
Io credo che una rete come quella che tu proponi sia assolutamente da
fondare. Deve esistere. ma può anche esistere parallelamente ai Gas. Non
è necessario dunque che per poter sopravvivere debba avvicinarsi ai gas,
denaturarli e ricavarne forza. la froza la può indubbiamente avere anche
in modo autonomo, come rete di acquisto alternativa alla grande
distribuzione, ma non necessariamente come rete Gas.
Di tanto in tanto potrà anche capitare che qualche gas torvi utile
appoggiarsi, altre vole meno. Ma non credo che, vista la forza e il
valore di questo progetto, sia indispensabile che Bio alla portata di
tutti diventi la rete distributiva dei Gas.
Personalmente ritengo che sia molto importante che le iniziative
"positive" si moltiplichino e si diversifichino, e non prendano esempio
dalle multinazionali che hanno bisogno delle fusioni.
E' indubiamente vero che la parola Gas in questo momento ha una forza
enorme ed è in grado di meritare grande attenzione. Ma proprio per
questo motivo sarebbe bene che potesse generare altri emepi positivi
senza esserne invece denaturata.
ciao
tibi
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Intergas@???
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