volevo solo aggiungere che forse e' importante presentarsi in piazza
anche perche' cosi' si dimostra che non tutti hanno abbastanza amici su
facebook, e che il movimento non e' stato annientato dalla barella e dal
w2.0, e che la gente quando si incazza fa ancora cose un po' piu'
coinvolgenti che cambiare emoticon su skype e stare li' seduto a bersi
la rete peggio che fosse televisione, a pigliarsi per il culo da soli
pensando che il protagonista della soap opera adesso e' lui,
l'individuo/protagonista, il disoccupato segaiolo, l'impiegato
chattatore, l'uomo generico, entita' grigia appesa al niente...
ma, invece,
c'e' ancora chi gli amici se li fa in piazza, e che urla per le
strade i propri diritti e contro i soprusi dell'europa fascista razzista
e massona, contro l'Italia governata dalla P2, il populismo e
l'ignoranza.
c'e' ancora chi urla, chi cerca di esprimersi, persone in carne ed ossa,
che si vogliono incontrare, guardare in faccia, parlare ...
volevo solo aggiungere questo.
On Fri, Jan 23, 2009 at 08:48:36PM +0100, xname wrote:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Un saluto boccheggiante da un nord sbatacchiato da vento e pioggia che
> proprio ti fa pensare 'happy existence!'
>
> massima solidarieta' e rispetto per cox++
>
> rispondo in ordine sparso a varie linee di testo prese qui e li':
>
> - - 2 giorni per una nazionale sono pochi ma una mattina e' sufficiente a
> cancellare un pezzo di storia
>
> - - un'azione del genere diventa anche un precedente: non bisogna
> lasciarla passare, altrimenti la prassi puo' diventare 'sgomberi alla
> uazzamaro', soprattutto in periodo come questo
>
> - - e' vero che i milanesi si fanno i cazzi loro ma la questione nn
> riguarda solo milano, e poi nn dimentichiamo che chi si fa i cazzi
> suoi campa 100 anni
>
> - - un altro suicidio politico non e' necessario anche perche' le cose
> vanno gia' veramente di merda, da quello che ho annusato io.
> rispetto ai modi tempi e dimensioni delle azioni e controazioni, e'
> difficile esprimersi. quando ho provato a raccontare al mio professore
> londinese i fatti dell'11 marzo, sbiascicando frammenti di emozioni e
> parole, mi ha risposto: "eh eleonora, sometimes it's good to smash
> everything, eheh". invece dipende dalle conseguenze, e dalle reazioni
> che date azioni determinano. quindi bisogna capire bene cosa si vuole
> e come ottenerlo. in questo caso secondo me e' importante mostrare che
> un movimento esiste ancora, che e' in grado di augestirsi in maniera coesa
> e coerente, e sa come far sentire la sua voce senza farsi esplodere le
> molotov nel culo.
>
> - - le mamme sono molto, molto sexy. e lavorare di sabato e' una ficata.
>
> Se qualcuno ha voglia di scrivere un breve comunicatino in inglese io lo
> spammo volentieri in giro, cosi' milano si sente ancora di piu' il
> centro del mondo. Se il comunicatino e' in italiano, potrei anche
> provare a tradurlo, a patto che nn si tratti di un periodo di 47 righe
> contenente 24 figure retoriche di cui 9 metafore, 12 similitudini, 1
> sineddoche e due porcodio. In tal caso la traduzione non e' delle piu'
> agiate, e poi io sono in preda ad un _violentissimo_ attacco di inerzia.
> In pratica, non me ne tiene di fare veramente nulla, bha.
>
> Anzi, scusate se in questa mail non c'e' scritto nniente!
>
> de core, xname
>
> > _______________________________________________
> Hackmeeting mailing list
> Hackmeeting@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/hackmeeting
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=HdDb
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