RICEVO ED INOLTRO IL SEGUENTE VOLANTINO:
Il prossimo anno scolastico la nostra scuola pubblica sarà sicuramente peggiore: tutte le impudenti chiacchiere del governo, della Gelmini e dei loro pubblicitari non potranno più nascondere nè compensare un taglio di circa otto miliardi di euro e una riduzione di personale attorno alle 150.000 unità in tre anni. Questo colpirà in modo gravissimo la già impoverita scuola pubblica italiana. C'è dell'altro però... per esempio
il dimensionamento
e la giostra dei trasferimenti...
Sempre per risparmiare sull'istruzione, migliaia di scuole italiane stanno per essere "verticalizzate", cioè fuse in grandi istituti di vari ordini, generalmente ben oltre i mille studenti. E' chiaro che queste scuole elefantiache, ma ancora più povere di fondi, di personale, di formazione, di controllo dal basso saranno meno efficienti e ancora più lontane dalle esigenze degli alunni, delle famiglie e degli insegnanti.
In Liguria l'Amministrazione Regionale (di "centrosinistra") ha deciso compatta di gareggiare di nuovo in bravura con Berlusconi e di anticipare questa bella novità al prossimo settembre 2009, anzichè al 2010. Con grande spirito democratico però nessun politico "eletto dal popolo", piccolo o grande, berluscone o veltrone, ha fornito nè prima nè adesso la minima informazione a personale e famiglie. Silenzio e pasticci, per il nostro bene, come è ormai consolidato costume.
Perciò, specialmente in alcune zone (per esempio il Medio Ponente genovese, ma anche il Levante, la Valbisagno ecc.)- a pochi giorni dall'inizio delle iscrizioni, nè gli insegnanti, nè i genitori sanno ancora come, quanto e tantomeno perchè cambierà la loro Scuola.
I criteri di iscrizione, gli Organi Collegiali, l'amministrazione, le regole interne, i Piani dell'Offerta Formativa, l'uso dei locali e dei materiali, le RSU, i progetti in corso dovranno essere completamente rielaborati. Senza nessuna trasparenza nè preparazione. Silenzio e pasticci. Ma soprattutto cambieranno gli insegnanti!
Infatti la circostanza più a lungo termine e più grave - che viene sventatamente nascosta da tutti i responsabili, anche i sempre più obbedienti Dirigenti Scolastici - è un'altra: a causa di queste assurde e violente verticalizzazioni è ovvio prevedere un effetto domino nei movimenti di personale e quindi un vasto, prolungato disordine nella continuità didattica: saranno ben pochi gli alunni che conserveranno a lungo i loro insegnanti. E chiunque conosca la Scuola sa che questo, tra i molti disastri in corso, è uno dei peggiori sia per gli alunni che per il personale.
Questo astutissimo contributo alla devastazione progettata da Tremonti e Gelmini viene dal centro-sinistra al governo in Regione Liguria: tutti adesso danno la colpa al Califfo Assessore Costa, ma, in realtà, tutti i consiglieri della maggioranza di centrosinistra hanno votato - quelli del PD con sincero entusiasmo- questa delibera. Non solo: piccoli politici locali e volonterosi presidi l'hanno elaborata, cgil-cisl-uil poi naturalmente l'hanno puntualmente avvallata. Anzi, questi ultimi hanno probabilmente concordato alcune fantasiose modalità dei conseguenti trasferimenti di personale senza aspettare la necessaria Ordinanza Ministeriale. Massara, direttore regionale non si sa che faccia abbia.
In questo vergognoso marasma, a tutti costoro i lavoratori hanno chiesto insistentemente chiarimenti ed un tavolo di confronto su tutta la materia. Nessuno ha risposto. Nessun dialogo democratico: prima arroganza ed ora forse anche la paura di dover rispondere di un'altra imperdonabile serie di errori di metodo più ancora che di merito.
Davanti al T.A.R. pendono già diversi ricorsi aventi come primo obiettivo la sospensiva. Una prima sentenza il 22 gennaio. Essa, se favorevole, avrà effetto solo per il gruppo di docenti che hanno intentato causa. Tuttavia peserà politicamente come una condanna contro tutti coloro che hanno supportato l'assurda operazione. Per questo invitiamo i docenti ed i Collegi Docenti ad intervenire in tutte le sedi pretendendo chiarimenti dai loro dirigenti e sindacalisti confederali, a prepararsi ad opporre ricorso anche individuale ad eventuali movimenti sgraditi.
A chiedere uniti il ritiro immediato della Delibera Regionale.
COBASSCUOLALIGURIACOBASSCUOLALIGURIACOBASSCUOLALIGURIACOBASCOBASSCUOLA
per contatti urgenti su questo tema scrivi subito a: roanandroan@???
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