Caro Olindo,
è giusto che il biologico non diventi un prodotto delite.
Normalmente i costi dei listini dei produttori diretti sono più alti se
paragonati alle offerte del supermercato ma mediamente più bassi se
paragonati ai prodotti biologici della grande distribuzione.
Ma questo paragone alla fine non ci interessa neanche tanto perché è
riduttivo. Quello che noi gas dobbiamo fare con i nostri produttori e capire
perché si è arrivati ad un determinato prezzo e di conseguenza capire se è
giustificato.
Intendo dire che se un prezzo maggiore significa che i lavoratori non sono
stati sfruttati (come spesso avviene nellagricoltura), che la sicurezza sul
lavoro è stata garantita, che tasse e contributi vengono regolarmente
pagati, che le norme igeniche vengono rispettate, che il produttore abbia il
suo giusto guadagno senza essere srtangolato da chi impone i prezzi di
vendita (e tutto questo ha un costo), allora dobbiamo accettarlo questo
prezzo perché si ritiene sia giusto. Ogniuno ovviamente facendo i conti con
le proprie disponibilità.
Ciao
Ilaria
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Da: intergas-bounces@??? [
mailto:intergas-bounces@inventati.org]
Per conto di Olindo Torraca
Inviato: mercoledì 21 gennaio 2009 13.44
A: 'Lista del coordinamento dei GAS milanesi'
Oggetto: [Intergas] R: R: i GAS e la divulgazione
Ciao Ilaria ......ti cito il documento di base ......
"Il richiamo ad una vita in cui le relazioni umane e la condivisione con gli
amici edi vicini tornano ad avere importanza primaria , il ritorno ai
sapori di una volta ,il piacere di mangiare cose buone, che fanno bene, in
armonia con gli altri esseri umani e con la natura.Quello che forse ciascuno
di noi, da sempre desidera realizzare! si tratta solo di provare ...E' UNA
ESPERIENZA ALLA PORTATA DI TUTTI."
offriamo questa possibilità a tutti .........soprattutto alle famiglie
che , a volte sono costrette a comprare cibo malsano con la consapevolezza
di sapere che quello che stanno mangiando non è di sicuro benevolo per la
salute..... ma è quello che il loro potere economico puo' offrirgli.
Bisogna offrirgli una possibilita di scelta anche a prezzi alla portata di
tutti . Senza continuare ad arricchire commercianti ed intermediari che
portano a far si che il Bio costi anche il 100% in più del convezionale .
Il prezzo che nomini dicendo" contenuto" è davvero contenuto?? con che
criteri è stato contenuto?
a favore di chi è stato contenuto? come era l'origine di quel prezzo ?
quarda nei vari listini come sono contenuti questi prezzi.
vedrai che tanto contenuti non sono.
ciao
Olindo Torraca
"Bio alla portata di tutti"
-----Messaggio originale-----
Da: intergas-bounces@???
[
mailto:intergas-bounces@inventati.org]Per conto di Eva Air
Inviato: mercoledì 21 gennaio 2009 12.52
A: 'Lista del coordinamento dei GAS milanesi'
Oggetto: [Intergas] R: i GAS e la divulgazione
Mi rifaccio al dibattito sulla comunicazione introdotto da Michela,
Lo scopo di un GAS dovrebbe essere quello di divulgare uno stile di vita
diverso, l'attenzione al consumo critico e ad altri temi etici.
A volte i gruppi si chiudono egoisticamente nella loro organizzazione
"perfetta" (fornitori, incontri, logistica), tutto è stato creato con fatica
e una volta raggiunto un equilibrio si ha paura di romperlo. Io
personalmente ho visto che ogni nuovo ingresso nel GAS può anche apportare
un contributo sia in termini di conoscenza che di contributo logistico.
Però è giusto che per ogni richiesta di nuovo ingresso il gas si ponga delle
domande e degli obbiettivi.
Le domande sono: cosa ha spinto questa persona al GAS?
L'obbiettivo è: sensibilizziamo la persona in modo tale che possa capire ed
apprezzare alcune scelte che vengono fatte all'interno di un GAS (oltre ad
apprezzare banalmente il prodotto di buona qualità a prezzo contenuto)
Forse di questo avete già ampiamente dibattuto in passato ma noi siamo un
GAS recente e non ne abbiamo preso parte.
Noi ci poniamo questa domanda perché siamo ovviamente aperti all'entrata nel
gruppo di chiunque voglia condividere i nostri obbiettivi ma vorremmo
evitare che i nostri soci facciano banalmente la spesa, sulle spalle di chi
si impegna con il suo tempo e con la passione, senza sapere o apprezzare
quali altri valori ci sono oltre alla qualità del prodotto.
Per Michela, noi siamo un gas appena costituito presso il parco Trotter
(zona via Padova/via Giacosa), siamo pertanto più o meno nella tua zona e se
ti fa piacere puoi metterti in contatto con noi.
Ciao
Ilaria
Gas del sole
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Da: intergas-bounces@??? [
mailto:intergas-bounces@inventati.org]
Per conto di michaela settimo
Inviato: lunedì 19 gennaio 2009 20.54
A: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
Oggetto: Re: [Intergas] serata circolo Enosud / Radio Popolare 22.1
ciao Paolo,
ti scrivo solo per segnalarti che anche a me è successo in parte ciò che è
successo a Olindo:
Nella tel di stasera mi ha infatti detto che per sei mesi la sua famiglia
non ha trovato nessun gas disponibile ad accoglierla e che molte delle mails
inviate ai referenti dei vari gas di MI e Hinterland non hanno mai avuto
risposta.
sai, mi occupo di comunicazione e questa cosa è proprio ciò che non dovrebbe
mai accadere quando si vuole essere coerenti e corretti: non rispondere.
purtroppo sono sola (io e la mia coinquilina non facciamo massa critica, in
quanto a ordini), non ho strumenti utili (automobile, garage, spazi di
custodia), non sono nemmeno una residente, e quindi non sono il prototipo di
membro ideale di un gas.
ma si può rispondere anche solo ad una mail di richiesta d'informazioni, no?
ho scritto ai gas della mia zona (Piola) e non ho ricevuto risposte.
mi sono iscritta alla mailing di intergas per sbaglio, nella navigazione
alla ricerca di info. seguo con interesse i vostri scambi di mail, ma ormai
ho rinunciato all'idea di poter farvi parte in qualche modo.
sicuramente l'impegno in prima persona è fondamentale, altrimenti i gas non
sarebbero nati: credo che però ci siano troppi ostacoli all'ingresso per
poter permettere a questa iniziativa di cambiare il sistema..
michaela
