Per maggiori informazioni:
http://www.zic.it/zic/articles/art_3822.html
QUESTA GUERRA DI RELIGIONE NON E’ LA NOSTRA
CON RAFIA, PER LA LIBERTA’ DEI MIGRANTI DI MANIFESTARE!
Apprendiamo con sconcerto che la procura della Repubblica di Bologna ha aperto un fascicolo contro un compagno, Rafia, da sempre impegnato nei percorsi
di organizzazione dei migranti e di lotta per i loro diritti e la loro libertà. Non ci stupisce che la legge invocata sia stata emanata in pieno regime
fascista. Tutto questo attecchisce bene, nel clima di generale di criminalizzazione dei migranti creato dal pacchetto sicurezza. Dopo il tentativo di
vietare la manifestazione del prossimo 24 gennaio nel centro cittadino, questa denuncia è solo l’ennesimo esempio della volontà sempre più aggressiva di
alcune forze politiche di rendere la protesta contro il massacro di Gaza una guerra di religione da combattere contro i migranti proprio nel centro di
Bologna.
Ma chi ha inoltrato l’esposto, e le forze politiche che lo spalleggiano, ha fatto male i conti: insieme al Coordinamento Migranti, Rafia è stato
protagonista in questi anni di lotte che sono andate al di là di ogni identità nazionale e di ogni appartenenza religiosa. Ha dato voce a istanze
che hanno denunciato il razzismo e lo sfruttamento e che hanno coinvolto e coinvolgono uomini e donne di tutto il mondo che sono qui e qui rivendicano
la loro libertà.
Noi non combatteremo questa guerra di religione, perché non ci riguarda. In questo vergognoso attacco a Rafia, noi vediamo l’ennesimo tentativo di
mettere a tacere quelle migliaia di uomini e donne che hanno voluto portare in piazza, pubblicamente e senza paura, il proprio grido per la libertà di
Gaza. Sotto la bandiera dell’intolleranza religiosa, dietro la denuncia nei confronti di un singolo individuo, si cela l’attacco alla stessa
possibilità di manifestare per migliaia di migranti. Se praticare questa libertà è un reato, tutti noi migranti siamo colpevoli. Per questo
noi non esprimiamo una generica solidarietà nei confronti di Rafia, ma ne assumiamo completamente lo spirito e la pratica di libertà.
È questa libertà che noi affermeremo con tutte le nostre forze.
Coordinamento migranti Bologna e provincia
www.coordinamentomigranti.splinder.com
coo.migra@???
329 57 82 056
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