Autor: Rosario Gallipoli Data: Dla: forumlecce Temat: [Lecce-sf] Fw: Comunicato stampa Sulla lotta contro gli sgomberi
iacp di Gallipoli
COMUNICATO STAMPA
Galllipoli ,
Oggi 15 gennaio 2009 LA PROTESTA POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA CASA HA VINTO: lo sgombero ordinato con procedura d'esecuzione per stamattina alle ore 08.30 a viale europa contro una delle famiglie che da anni occupano i locali commerciali dello I.A.C.P. non è PASSATO.
A nulla son valsi i tentativi di intimidazione da parte delle forze dell'ordine le quali, mentre ordinavano con minacce varie alle donne , alle famiglie del C.O.S.T., ai lavoratori intervenuti sul luogo in solidarietà con la lotta di allontanarsi dall'abitazione posta sotto sgombero, alzavano addirittura le mani su alcuni compagni. Le donne con bambini, persone anziane , i disoccupati sono rimasti lì . siamo rimasti lì, uniti a difesa degli aggrediti e della lotta contro gli sgomberi.Grazie a questa mobilitazione proletaria, grazie a questa resistenza autorganizzata l' ufficiale giudiziario e l'avvocato dello I.A.C.P. sono stati costretti a desistere. Hanno dovuto rinviare lo sgombero di alcuni mesi per dare la possibilità agli sfrattati di fare pressioni alle autorità competenti e trovare una giusta soluzione all'emergenza alloggi/sgomberi.
Quindi oggi ,15 gennaio 2009, richiediamo con più forza ai sindacati preposti alla tutela del diritto alla casa, allo I.A.C.P., all'amministrazione comunale, alla provincia, alla prefettura, alla regione:
-1) lo stop delle ordinanze di sfratti/sgomberi;
-2) la fine dello stato di negazione del diritto alla casa;
-3) la requisizione degli stessi alloggi dello I.A.C.P. per cambiarne la destinazione d'uso e garantirli come abitazioni alle famiglie che li abitano intanto che non si trovino soluzioni alternative giuste e a misura di diritto del cittadino;
-4) un incontro con la prefettura e gli altri enti competenti per stabilire assieme al C.O.S.T. i criteri di
partecipazione e controllo sulla gestine dell'emergenza casa e costruzione/assegnazione delle case popolari.