Re: [Forumlucca] Digest di Forumlucca, Volume 58, Numero 12

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Aihe: Re: [Forumlucca] Digest di Forumlucca, Volume 58, Numero 12
Mi pare un po' esageratino dire che bertinotti in passato abbia appoggiato la politica del governo israeliano. Correggimi se sbaglio, però. Comunque è anche vero che non è questo il vero problema sulla questione della Palestina.---------- Initial Header -----------

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Date      : Sat, 10 Jan 2009 12:03:04 +0000
Subject : Digest di Forumlucca, Volume 58, Numero 12








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>    1. PALESTINA (Monti Virginio)

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> Message: 1
> Date: Sat, 10 Jan 2009 12:14:37 +0100
> From: "Monti Virginio" <montivir@???>
> Subject: [Forumlucca] PALESTINA
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> Ho letto con molta attenzione la lettera di un amica palestinese che Marcantonio ci ha girato sul sito.
> E' un ulteriore e diretta testimonianza di quello che i compagni del campo antimperialista da tempo vanno dicendo insieme a poche altre flebili voci.
> Dall'inizio dell'embargo Israeliano-occidentale ed Egiziano di Gaza iniziammo la campagna Gaza vivrà.Da subito
> la strategia israeliana è stata chiara e neppure tanto celata:fiaccare Hamas e chiudere in un campo di concentramento l'intera popolazione di Gaza.
> Utilizzare al massimo il collaborazionismo di Abu Mazen e della polizia palestinese contro Hamas,che ricordo ha vinto le ultime elezioni in Gaza ma pure in Cisgiordania.
> Israele contando sul collaborazionismo ,complice dei suoi crimini ,di USA ed Europa,visto che non riusciva ad indebolire Hamas ed il popolo palestinese ,ha scelto la strada dello sterminio con largo uso di armi vietate da tutte le convenzioni.
> Quello che pensano le forze politiche della destra italiana ed europea nonchè nordamericana è noto:Sono con il diritto d'israele a difendersi e sono schierate contro Hamas perchè la considerano una forza fondamentalista e terrorista.
> Ieri sera a porta a porta, per il tempo che il mio fegato ha resistito,ho riascoltato la versione Fassino.Fassino sfortunatamente non parla solo a nome proprio ma è il portavoce della linea ufficiale del PD.
> Io direi anche di Rifondazione comunista,visto che le posizioni espresse in passato da Bertinotti sono di pieno sostegno alla politica del governo israeliano.Ferrero chi l'ha visto?
>
>
> Ed Esattamente Fassino Ha detto quanto segue:con Hamas ci si deve parlare ma non ci si può negoziare essendo questa una forza terrorista-fondamentalista.
>
> Ha pure ribadito la tesi dei due polpoli -due stati.
>
> Ed a proposito degli USA e del ruolo salvivico che devono svolgere nel mondo è stato ancora più preciso del ministro Frattini.Ha detto che gli USA non devono agire da soli,di fatto infischiandosene dll'Europa , perchè cosi facendo indeboliscono il fronte della lotta al terrorismo aggiungendo poi che queste due entità politico-economiche devono agire assieme e di comune accordo, in quanto anche l'Europa senza gli USA non va da nessuna parte.
> Fassino semplificando e facendo di ogni erba un fascio ha ricordato a Frattini e a Caracciolo che infatti la questione Hamas è collegata a quella degli Hesbolla Libanesi,all'iraq,Iran,Afghanistan e via dicendo.
> Dunque Fassino,ha ricordato in maniera non molto indiretta che l'occidente capitalistico buono ed umanitario è impegnato in una lotta contro terrorismo e stati canaglia e che di fatto Israele è un avamposto armato ed accerchiato dai cattivi palestinesi e non solo.Io direi invece che
> senza dubbi e senza distinguo si commettono gravissimi errori,non solo politici ma anche strettamente umani.
> Quella di Fassino è stata una predica di natura fondamentalista degna del miglior Pera,e di tutti coloro che credono nella superiorità della civiltà cosiddetta occidentale.
> Un ulteriore dimostrazione che il centrosinistra e il centrodestra anche sulla politica internazionale sono sostanzialmente daccordo.
> Siamo ormai interni ad una guerra di civiltà,Fassino lo sa bene ed ha scelto da che parte stare.Gli antimperialisti ed i comunisti sono tutti avvisati.
> Quello che sono curioso di sapere e di vedere è come si posizieranno rispetto al vangelo secondo Fassino,senza se e sensa ma ,la maggior parte dei compagni che ancora confidano nel PD e in Rifondazione.Voci forti fuori dal recinto,per ora,non ne ho sentite.
> La schizzofrenia però esiste ed anche l'opportunismo e l'ipocrisia culturale,figli della corruzione politica dilagante.Sono una piaga alla quale non c'è medicina.
> Perchè coerentemente non si possono sostenere la causa delle resistenze all'oppressione ed alla guerra e contemporaneamente nell'urna scegliere i centrosinistra od essere a questo alleati.
> Trincerarsi dietro un generico pacifismo può fare comodo ma con la politica pilatesca si va poco lontano e non si salva neanche l'anima.
> La questione nazionale ed internazionale sono connesse ed intrecciate e non è possibile avere atteggiamenti diversi.Berlusconi,Frattini e Fassino lo sanno bene.
> Vedremo poi anche Obama alla prova dei fatti.
> Al momento sembra solo preoccupato di salvare l'economia americana più che interessato alla vicenda palestinese.
> Anche lui però non pare intenzionato ,stando alle sue dichiarazioni,a dare sostegno alla causa del popolo palestinese,visto che si preoccupa solo dei bimbi israeliani spaventati dai razzi di Hamas.
> Certamente ci saranno dei cambiamenti nella politica imperiale statunitense ma se il buongiorno si vede dal mattino,direi che saranno cambiamenti solo di facciata.
> Sostenere il popolo palestinese e gli altri che lottano contro l'imperialismo americano e Sionista non significa che da parte nostra vi è adesione ideologica con le forze che in prima fila combattono e resistono ma poter concordare con esse procedure di comportamento politico.
> Dare voce alle resistenze in opposizione al concerto univoco massmediatico occidentale è un nostro preciso dovere di antimperialisti e internazionalisti.
> L'abbiamo fatto per il Vietnam ,lo dobbiamo fare oggi per l'Iraq e la palestina.
> E' abbastanza evidente che la politica dei due popoli-due stati non vale mai o per lo meno non è mai valsa per la palestina.
> Su un medesimo territorio vi deve essere uno stato e più popoli,sempre.
> Israele ha sempre operato per un allargamento dei suoi insediamenti e perchè non vi fosse la possibilità dei palestinesi di avere una patria con un territorio uniforme. Ha fatto Una politica solo per ghettizzare i palestinesi, confinandoli in specie di riserve come hanno fatto i loro maestri americani con i nativi d'america o i Boeri ed i bianchi in sudafrica coi neri.
> La politica del muro rubando ulteriore territorio hai palestinesi è esemplificativa.
> Per terminare questa mia riflessione e moderato sfogo voglio dire ai tanti troppi Fassino che sono lo stato razzista d'israele e i bundestang palestinesi che devono scomparire per fare posto ad uno stato vero.
> Ora vi è solo quello illegittimo e razzista d'Israele.
> IL nazismo e la Shoà non centrano è la politica israelo-statunitense ed imperialista dell'intero occidente ad essere un problema.
> Gli anatemi di antisemitismo non cambiano la realtà oggettiva ed i fatti parlano chiaro a chiunque voglia intendere.Sul che fare occorre tenere aperto un tavolo di iniziative e di confronto permanenti.Salute e saluti a tutti.
> Monti Virginio
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