[Nogelminispbo] Forum sociale Mondiale 2009 in Amazzonia, va…

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Autore: stefano Rivas
Data:  
To: Alberto Pontara, aurora da giacomino bh, candrian andrea, filippo doria, gaiastanzani, Giacomino Cantini, leo leonzinho, Marco Perego, Marco Perego, marco ribechi, massimo giordano, paco, perego, quasecoisa, simo zambelli, spazio sociale, valeria galanti, assemblea permanente scienze politiche, no gelmini scipol
Oggetto: [Nogelminispbo] Forum sociale Mondiale 2009 in Amazzonia, varie informazioni



----Messaggio originale----
Da: md1042@???
Data: 29/12/2008 19.08
A:
"Redazione A Sud"<redazione@???>,
"Latina"<latina@???>, <claudia@???>, "marco
calabria"<calabria@???>
Ogg: [latina] Re: [asud.informa] Il Forum Sociale Mondiale è tornatoŠ a Belem!

Invito al Forum Mondiale di Media Libera - Belém del Pará, Brasile, 26 e 27 gennaio 2009

Alla
vigilia del Forum Sociale Mondiale, midialivristas (coloro che lavorano
con media libera) di tutto il pianeta si riuniscono per sommare le
forze e discutere la creazione di nuove forme di comunicazione.

Per
quelli-e che mettono in pratica e lottano quotidianamente per un’altra
comunicazione, l' attuale momento vede la combinazione dell’ampliarsi
di opportunità e dell’inasprirsi delle disuguaglianze. Nello stesso
momento in cui si moltiplicano iniziative civiche e contro egemoniche
di comunicazione, si accentua la concentrazione delle grandi
corporazioni mediatiche e si esplicita il ruolo di supporto di questi
gruppi al progetto egemonico.

1. I 30 anni di egemonia
neoliberale che hanno preceduto l’attuale crisi economica hanno
modificato il mondo, la soggettività, l’immaginario umano e il ruolo
dell’informazione della società. Le ultime decadi di cambiamenti
tecnologici, di mutamento del capitalismo, di invenzione di nuove forme
di condivisione, vita e lavoro, indicano la crisi dei modelli
neoliberali e l’emergenza di nuovi paradigmi e i nuovi immaginari.

2.
Il consenso sociale è s tato modellato da sistemi di comunicazione
legati a interessi e tecnologie innovative. Allo stesso tempo, nuove
forme di resistenza e discorsi alternativi sorgono e si diffondono
cercando di rompere i “consensi”. Nonostante i limiti, le nuove
tecnologie sono utili alla democrazia partecipativa, hanno un impatto
globale e capacità di articolare reti, che si organizzano seguendo
nuovi modelli.

3. Si tratta da un ingranaggio composto dai
grandi conglomerati della comunicazione che riproduce e da voce alla
stessa narrativa egemonica che condiziona impulsi, volontà e
aspettative. Dall’altro lato, la possibilità di costruire narrative
differenti e di appropriarsi dei nuovi media da parte di nuovi
soggetti del discorso (minoranze, periferie, collettivi ecc.) è una
novità sperimentata a livello locale, nazionale ed internazionale, a
dispetto di nuove forme di alienazione. I processi culturali,
l’economia creativa, la valorizzazione dell’informazione e della
conoscenza mai sono stati tanto decisivi come adesso per ripensare la
società.

4. Che risulti evidente o meno, molte persone, reti e
gruppi sono condizionati da forze potenti il cui potere distruttivo è
evidente nell’incertezza di questi giorni. Sono caratterizzati da un
modello di società ogni volta più socialmente ingiusto, economicamente
insostenibile, ambientalmente distruttivo, moralmente privo di etica,
acritico e permissivo. La crisi del capitalismo, dei media di massa e
del pensiero unico crea quindi un’opportunità di riconfigurazione delle
discussioni sul ruolo della comunicazione e dell’ informazione nel
mondo contemporaneo.
5. Si è mostrato, in questa crisi finanziaria,
l’oligopolio di media con sempre maggiore influenza sui destini della
società, anche nell’omissione e nell’isolamento di voci e fatti
discordanti. I legami tra i media e il potere dei mercati sregolati in
questi ultimi 30 anni si sono stretti. La finanziarizzazione
dell’economia ha generato come contropartita la finanziarizzazione dei
notiziari, e aggiunto un nuovo strumento alla manipolazione
dell’economia. Niente illustra meglio questa interconnessione del
persistente tentativo di occultamento del sistema speculativo che viene
riconosciuto solo quando risulta incontrollabile.

6. Stati,
governi, democrazie e processi di sviluppo sono stati messi alla mercé
di disegni e ricatti mossi da questa logica autodistruttiva. La crisi
finanziaria espone alla crisi del neoliberalismo. Le grandi strutture
di comunicazione hanno valutato questo processo, dandogli legittimità,
seduzione e argomentazione coercitiva. Soprattutto, rivestendolo di
molteplici strategie di dequalificazione delle voci dissonanti adottate
da governanti, partiti, lideranze sociali o dalla resistenza stessa di
soggettività spaventate e limitate.

7. Non è più possibile
lottare per la democratizzazione economica e sociale del mondo o di un
paese, senza alzare molte voci disparate, con influenza internazionale
e capaci di contrapporre la macchina forgiatrice del supposto consenso
sociale. Nello stesso modo in cui il capitalismo è globale, le lotte e
la resistenza sono globali. Non vogliamo produrre un nuovo consenso, ma
difendere la possibilità delle differenze e dei dissensi.

8.
Queste voci non saranno un segno unisono contrapposto a quello che si
combatte, ma giustamente la combinazione armonica di distinte e varie
voci che oggi si alzano a partire dal’affermazione del diritto alla
comunicazione dei diversi gruppi e individui impegnati nella lotta per
la giustizia sociale, e che vedono in questa diversità la propria forza.

9.
In questo momento, è ancora più importante che i mezzi si comunicazione
non allineati col pensiero egemonico, i produttori indipendenti di
media e tutti coloro che si impegnato quotidianamente contro le
ingiustizie e oppressioni del neoliberalismo si riconoscano nella
somiglianza e nella pluralità delle proprie inquietudini. La
responsabilità che ci unisce deve materializzarsi in forum e azioni che
si contrappongano alla crisi che si sta diffondendo in tutto il mondo.

10.
Invitiamo quindi i mezzi di informazione democratica, le comunità, i
collettivi, le entità, i movimenti sociali, e ogni individuo – che è di
per sé un comunicatore -, a partecipare al I Forum Mondiale di Media
Libera, che avrà luogo in Brasile (a Belém del Parà), nei giorni 26 e
27 gennaio 2009. Le conclusioni del FMML avranno importante influenza
politica nelle deliberazioni del Forum Sociale Mondiale, che si
realizzerà nella stessa città a partire dal 27 gennaio 2009.

11.
Certi di condividere le medesime preoccupazioni e il sentimento di
urgenza per la costruzione di una media libera e democratica,
attendiamo la conferma della vostra presenza.

Forum di Media Libera, Brasile, novembre 2008

Per confermare la partecipazione e ottenere ulteriori informazioni: forumdemidialivre@???

Nel blog del FML (http://forumdemidialivre.blogspot.com) viene pubblicata la programmazione prevista per l'incontro.

(a breve sarà divulgata la programmazione definitiva e sarà a disposizione il formulario per le iscrizioni)




Il 29-12-2008 17:26, "Redazione A Sud" <redazione@???> ha scritto:




  A    SUD ASUD  INFORMA


BELEM FSM 2009

Equipe di Comunicazione Fsm

info: Mónica Di Sisto (Fair) +39 335 8426752 monica.disisto@??? <mailto:monica.disisto@faircoop.it> , Marica Di Pierri (A Sud) maricadipierri@??? <mailto:maricadipierri@asud.net> , Thiago Benicchio (WSF Office, Sao Paolo) thiago.wsf@??? <mailto:thiago.wsf@gmail.com> , Kelem Cabral: kelemcabral@??? <mailto:kelemcabral@gmail.con>

www.fsm2009amazonia.org.br <http://www.fsm2009amazonia.org.br/> <mailto:escritorio@fsm2009amazonia.org.br>

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Il Forum sociale mondiale è tornato… a Belem!
…ed a partire dal 15 gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa simultanee tutt'intorno al pianeta
Dal
27 gennaio al 1 febbraio nel cuore dell'Amazzonia migliaia di delegati
provenienti da più di 2000 movimenti, popoli indigene, sindacati,
realtà della società civile, ONG e chiese si incontrano di nuovo tutti
insieme per dimostrare che un altro mondo è già possibile.
Più
di 1.500 organizzazioni sociali e indigene provenienti da 65 Paesi di
tutto il mondo si riuniranno a Belem, nell'Amazzonia brasiliana, per
celebrare la 9a edizione del Forum Sociale Mondiale con sessioni
plenarie, seminari, workshop ,cerimonie, attività sportive e
artistiche.
Il World Social Forum è uno spazio aperto, plurale,
diversificato, non governativo e non di parte che stimola la
discussione e la riflessione decentrata per costruire esperienze di
scambio ed alleanze tra i movimenti e le organizzazioni impegnate in
azioni concrete per un mondo più giusto e democratico.
Perché ci
sono milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, sindacati in
tutte le parti del mondo che lottano, con tutta la ricchezza della loro
pluralità e diversità e le loro alternative e proposte, contro il
neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato.
E affrontano da anni crisi ed emergenze sociali, ambientali, economiche
e finanziarie grazie all'autorganizzazione popolare dal basso.
A
Belem si incontreranno movimenti e realtà provenienti da Argentina,
Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Canada, Cile, Cina,
Colombia, R.D. Congo, Costa d'Avorio, Cuba, Danimarca, Repubblica
Dominicana, Ecuador, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Guyana
francese, Germania, Guinea, Haiti, India, Israele, Italia, Giappone,
Giordania, Libia, Kenya, Mali, Messico , Marocco, Nepal, Paesi Bassi,
Nicaragua, Nigeria, Norvegia, Pakistan, Palestina, Paese Basco,
Paraguay, Perù, Filippine, Russia, Senegal, Sud Africa, Spagna, Svezia,
Svizzera, Tanzania, Turchia, Uruguay, Stati Uniti, Venezuela, Zambia,
Zimbabwe, e molti altri ancora...
Dall'Africa all'Amazzonia
Le
prime tre edizioni del Foro, così come la quinta, si sono tenute a
Porto Alegre (Stato di Rio Grande di Sul, Brasile) nel 2001, 2002, 2003
e 2005. Nel 2004 l'evento mondiale ha raggiunto per la prima volta
l'India, e nel 2006, in una costante espansione, il FSM è stato
celebrato in forma decentrata e si è tenuto in tre Paesi di diversi
continenti: Mali (Africa), Pakistan (Asia) e Venezuela (Americhe). Nel
2007 si è tornati ad un formato centralizzato e si è tenuto in Kenya
(Africa).
Nel 2008, per dare maggior respiro a questo processo, è
stata organizzata una Giornata mondiale di Azione e mobilitazione il 26
gennaio, nell'ambito della quale si sono tenute oltre 800 attività ed
azioni autogestite in più di 80 Paesi
Oggi è il momento di tornare
in Brasile dove le tante possibili risposte dal basso alla crisi
globale - economica, finanziaria, ambientale e alimentare - saranno
presentate nella particolare prospettiva dei movimenti indigeni. Il
Consiglio Internazionale del FSM ha deciso, infatti, di celebrare la
nona edizione del WSF a Belem, nel cuore profondo dell'Amazzonia - che
abbraccia nove Paesi come la Bolivia, il Brasile, la Colombia,
l'Ecuador, la Guyana, il Perù, il Suriname e il Venezuela - perché essa
è molto più di territorio, ma è già di per sé la protagonista della
manifestazione.
La Giornata Pan-Amazzonica
La
seconda giornata del FSM 2009 (il 28 gennaio) sarà completamente
dedicata ai 500 anni di resistenza, conquiste e prospettive delle
popolazioni native e afrodiscendenti. Nella Giornata Pan-Amazonica,
organizzata in parallelo rispetto al quinto Social Forum Pan-Amazonico,
popoli e movimenti di tutta l'Amazzonia parleranno con il mondo e
lanceranno alleanze mondiali utilizzando, tra l'altro, i metodi
tradizionalmente propri del Forum sociale Pan-amazzonico come i No
Borders Meeting, le carovane su strada e via fiume. Questa decisione
del Comitato internazionale ha materializzato il desiderio di rendere
il WSF 2009 uno spazio dove tutti i movimenti panamazzonici potessero
assumere un proprio volto e una propria voce.
Programma: www.fsm2009amazonia.org.br/wsf2009-amazon/day-of-pan-amazon
Belem "expanded"
Le
organizzazioni di tutto il mondo possono partecipare al FSM 2009 anche
collegando le proprie attività, iniziative, gruppi e mobilitazioni via
Internet, tv e radio. Da Bogotà a Kinshasa, da Malmo alla Palestina, da
Parigi a Tijuana, più di 300 iniziative di connessione sono già state
iscritte per i giorni del Forum.
Belem "expanded" sarà un
territorio virtuale costruito per ospitare le iniziative decentrate e
le connessioni con il territorio amazzonico. L'idea è quella di
consentire la partecipazione di soggetti che non possono essere
presenti a Belem, promuovere lo scambio di esperienze, la costruzione
di convergenze e il rafforzamento delle alleanze.

I momenti di
collegamento tra le attività possono essere realizzate utilizzando
strumenti Internet (come le chat di testo, audio o le video
conferenze), o servendosi di altre tecnologie di comunicazione (come le
trasmissioni radiofoniche, le lettere e altro).
I partecipanti di Belem "expanded"
sono invitati ad utilizzare il sito web OpenFSM per il collegamento con
partner, individuare organizzazioni simili in altri Paesi e costruire
convergenze prima, durante e dopo il FSM 2009.
Si consiglia di visitare il "Club Belem expanded http://openfsm.net/projects/club-belemexpanded, che riunisce gli organizzatori delle attività decentrate e facilita i momenti di interconnessione.

Conferenze stampa

A
partire dal 15 di gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze
stampa simultanee tutt'attorno al globo per aumentare la consapevolezza
dei media sul Forum Sociale Mondiale e per presentare le eventuali
iniziative nazionali. Un Press pool globale è già al lavoro per
coordinare gli sforzi e per organizzare i collegamenti.
Gli
addetti stampa interessati a partecipare possono partecipare on-line
alle chat via internet della Commissione comunicazione del WSF ogni
mercoledì su Skype (19 ora di Parigi) (basta inviare il proprio Skype
ID a Monica Di Sisto monica.disisto@???
<monica.disisto@???%20> e Thiago Benicchio dell'ufficio
del WSF a Sao Paolo: thiago.wsf@???) e/o partecipare alle
seguenti mailing list:

- Commissione Comunicazione
http://openfsm.net/projects/communication-commission/lists/communication-commission, che contiene tutte le email scambiate tra i gruppi di lavoro
-http://openfsm.net/projects/wsfcomrespondents/lists/wsfcomrespondents, la mailinglists dedicata a tutti coloro che vogliono mobilitarsi nei momenti chiave per supportare la comunicazione.
www.fsm2009amazonia.org.br è il sito ufficiale del WSF 2009
ed è on line. A partire da ora sarà il principale strumento di
comunicazione per l'organizzazione di azioni, nonché la principale
fonte di informazioni sul Forum sociale mondiale 2009.
Giornalisti
professionisti da decine di Paesi dei cinque continenti sono attesi a
Belem per il Forum Sociale Mondiale 2009. Si possono registrare
gratuitamente tramite il sito internet
inscricoes.fsm2009amazonia.org.br
<inscricoes.fsm2009amazonia.org.br>
Per contattare il gruppo di comunicazione WSF 2009 scrivere a:
Generale: comunicacao@??? <comunicacao@???%20>
Press pool globale: Monica Di Sisto monica.disisto@??? <monica.disisto@???%20>
MEDIA ALTERNATIVI

Il WSF 2009 sarà, come di consueto, uno spazio per partecipare all'avventura dei media alternativi.

CIRANDA
è uno spazio condiviso per la comunicazione, in cui i comunicatori
produrranno e riceveranno informazioni sulle novità relative al Forum
sociale mondiale. Iscriviti per contribuire a questa azione di
comunicazione (www.ciranda.net <http://www.ciranda.net/> )

WSFTV è
uno spazio aperto per la pubblicazione di video relativi al Forum
sociale mondiale. Basta attenersi al documento dei Principi del WSF e
rispettare il concetto di Creative Commons. (www.wsftv.net <http://www.wsftv.net/> )
Il FORUM DELLE RADIO (openfsm.net/projects/fsm2009radio/summary)
potrà mobilitare i network radiofonici per collegare persone e
movimenti durante il Forum sociale mondiale.
OPEN FSM
è uno strumento internet di condivisione della mobilitazione. Viene
utilizzato per preparare le azioni e le attività, pubblicare i
risultati e le iniziative, nonché un punto di incontro per gli
individui e le organizzazioni intorno al pianeta (www.openfsm.net <http://www.openfsm.net/> )
COMUNICARE PER MOBILITARE, MOBILITARE PER COMUNICARE!

L'accampamento dei giovani

Lo
Youth camp si terrà presso il Politecnico federale rurale
dell'Università degli Studi dell' Amazzonia (UFRA). Lo spazio verrà
dotato di servizi igienici, docce e zone per le attività auto-gestite,
l'assistenza sanitaria, l'informazione e la sicurezza. Il UFRA
supporterà anche portare i principali eventi legati alla Giornata pan
amazzonica (28 gennaio).
Segui il blog http://acampamentodajuventude.wordpress.com/ per maggiori informazioni e notizie sulla preparazione della Youth Camp.
Per altre notizie sul WSF2009, visitate il sito: www.fsm2009amazonia.org.br
E-mail: acampamento@??? <acampamento@???%20>


IL PROGRAMMA
Forum paralleli al WSF 2009
Storicamente,
dal 2001 nelle stesse date, o in date vicine a quelle del World Social
Forum, si svolgono forum tematici paralleli al WSF per la condivisione
dell'idea di un altro mondo possibile. Questi eventi, tuttavia, seguono
autonome dinamiche, organizzazioni e metodologie.
FAL e Fala
La
I Assemblea del Forum delle Autorità Locali del Rio delle Amazzoni
(Fala) e l'VIII Assemblea del Forum delle Autorità Locali (FAL), si
terranno a Belem, il 30 e 31 gennaio.
Gli eventi si terranno nel
Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar, parallelamente alla
programmazione del Forum Sociale Mondiale (FSM) di Belem e sono
promossi dal governo del Para, attraverso il coordinamento della
cooperazione internazionale, e il gruppo promotore di Red FAL.
Sin
dal 2001, quando si è tenuta la prima edizione del Forum sociale
mondiale di Porto Alegre, si è celebrato anche il Forum delle autorità
locali, uno spazio per l'articolazione tra i rappresentanti dei governi
di tutto il mondo e i movimenti sociali.
Il Fala è destinato ad
essere uno strumento per l'integrazione, che riunisce rappresentanti
del governo amazzonico alla ricerca di soluzioni ai problemi della
povertà e della distruzione delle risorse naturali nella regione.

Ulteriori informazioni: www.falfala.org www.redfal.org <http://www.redfal.org/>
VI Forum mondiale per l'istruzione
Il
World Education Forum (WEF) si terrà a Belem, nei giorni 26 e 27
Gennaio, e punta a consentire la costruzione di reti che incorporano le
persone, organizzazioni e movimenti sociali e culturali locali,
regionali, nazionali e mondiali per confermare l'istruzione pubblica
per tutti come inalienabile diritto sociale, garantito e finanziato
dallo Stato, nella prospettiva di una società attenta, radicalmente
democratica, egualitaria ed equa.
L'ubicazione della manifestazione non è ancora confermata.
Ulteriori informazioni:
Segretariato esecutivo della IC-WEF
Tel / Fax: 55 (11) 3021-0670
E-mail: secretaria@??? <secretaria@???%20>
www.forummundialeducacao.org


V Forum mondiale dei giudici
Il
V Forum mondiale dei giudici si terrà a Belem dal 23 al 25 gennaio,
presso il Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar.
L'evento
è incentrato su "magistratura, ambiente e diritti umani", e punta a
promuovere il coordinamento tra paesi per un sistema giudiziario
democratico e impegnato per l'inclusione sociale.
Il Forum mondiale dei giudici si celebra dal 2002 e ha avuto tre delle sue edizioni a Porto Alegre e una a Buenos Aires (2004).
Ulteriori informazioni: www.forumjuizes.org <http://www.forumjuizes.org/>

Forum parlamentare mondiale
Il
VI Forum parlamentare mondiale (WPF) è previsto per i giorni 28-30
gennaio nella capitale del Para, con il tema: Presente e futuro del Rio
delle Amazzoni (progetti di sviluppo, di integrazione regionale, di
comunicazione, di pace e di sicurezza comune, cambiamenti climatici e
la biodiversità, le popolazioni tradizionali); processo di integrazione
regionale, l'integrazione nelle istituzioni democratiche dei parlamenti
regionali; migrazione.
Il primo Forum si è tenuto a Porto Alegre,
con la partecipazione di parlamentari provenienti da diverse parti di
tutti i continenti che si identificavano con il processo del WSF. I
seguenti eventi a Porto Alegre (2002 e 2003), Mumbai (2004) e Porto
Alegre (2005), sono stati un importante spazio per la discussione di
una agenda sociale per il mondo.

III Forum Mondiale della Teologia della Liberazione
Dal
21 al 25 gennaio si terrà a Belem il III Forum mondiale sulla Teologia
della Liberazione. In programmazione, ogni giorno, ci sarà una
celebrazione religiosa di un continente, seguita da conferenze,
dibattiti e workshop, che coprono vari argomenti, tra cui: acqua, terra
e teologia, razza, sesso, economia solidale.
La prima e la seconda
edizione del Forum Mondiale della Teologia della Liberazione hanno
avuto luogo a Porto Alegre, in Brasile, e a Nairobi, in Kenya.
L'evento
ha l'obiettivo della costituzione di una rete internazionale di
teologie contestuali eredi e/o identificate con la Teologia della
Liberazione e di fornire uno spazio aperto di vivida riflessione per
l'interazione con la teologia della società contemporanea. www.wftl.org
<http://www.wftl.org/>
Ulteriori informazioni:
Segretariato del comitato locale della III WFTL
+55 (91) 4006.9060 / Belem - PA - Brasile
E-mail: colfmtl@???

Forum sulle scienze e la democrazia
Il
Forum sulle scienze e la democrazia è un'iniziativa creata da ONG,
organizzazioni della società civile (OSC), sindacati e rappresentanti
della comunità scientifica in tutto il mondo. Il Forum è stato creato
per essere uno spazio che punta a estendere i principi democratici ai
campi della scienza e della tecnologia, e di sostenere nuove iniziative
e nuove forme di partnership tra i movimenti sociali, i cittadini, e il
mondo della ricerca scientifica e tecnologica.
Questi incontri
decentrati vogliono stimolare la condivisione di esperienze e
l'articolazione tra le organizzazioni e movimenti impegnati in azioni
concrete, al fine di costruire un altro mondo che rispetti la
democrazia e la giustizia di fronte a un cambiamento scientifico e
tecnologico del paesaggio, sia a livello locale e livello globale.
http://fsm-sciences.org <http://fsm-sciences.org/>
--------------------------------------------------
Ufficio Stampa FSM 2009 a Belém
Address: 40, Presidente Pernambuco Street – Back Building of Ouvidoria do Estado
Largo da Trindade. Batista Campos. Belém - Pará - Brasil - ZIP Code 66823-010
Phone: +55-91-3230-2326 - E-mail: escritorio@???



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