Re: [Hackmeeting] hackerspace - book

Nachricht löschen

Nachricht beantworten
Autor: Sve Null
Datum:  
To: hackmeeting
Betreff: Re: [Hackmeeting] hackerspace - book
jaromil wrote:
>> battitura. Jaromil, tu invece cosa combini di bello di questi giorni, a
>> parte le mail di protesta?
>>
>
> la prox uscita pubblica che sto preparando riguarda Coltan & Blood
>
> http://www.projectcensored.org/top-stories/articles/5-high-tech-genocide-in-congo/
>
> e ne sentirete delle belle, intanto c'e' questa
>
> http://m2m.streamtime.org/uploads/2008/December_2008/081218_Victor_Chante.mp3
>


Interessante.

> poi niente per il resto con FreeJ stiamo facendo la votamazza!
> la 1.0 sara' pronta per l'estate, tv pirata online forevah
>


Complimenti.

> te lo raccomando quello, che agli austroungarici gli ha fatto
> calcolare di costruire le flakturm per salvare la razza ariana dalla
> guerra nucleare.
>
> a farsi bene i calcoli, con la crisi etc. etc. ora si arriverebbe di
> nuovo a quello, con i ricchi al posto degli ariani, ma finalmente
> qualcuno si e' mosso per ricordare un po' di storia da quelle parti!
>
> http://www.newstatesman.com/europe/2008/07/flak-towers-vienna-city
>
> sai come la penso io, che sono pure calcolatore ed austriaco per
> acquisizione? meglio crepare tutti che salvare solo i peggiori! (il
> che in questo caso ha a che fare pure con il libro in questione,
> metaforicamente)
>


E quindi?
Praticamente tutti i posti hanno i loro lati oscuri.
E l'Impero Austro-Ungarico si estendeva ben oltre Vienna.
No, la mia battuta nella mail precedente NON era una provocazione nei
riguardi dei tuoi trascorsi, da migrante a migrante.

> si, non so se qualcun'altro ci e' passato, cmq io ci ho dedicato a suo
> tempo un'oretta, dato che al tmp/lab di Parigi ne parlammo ed ho
> provato a listarne qualcuno dei nostri.
>


Hmm...

> questo Bre e qualche altro illustre sconosciuto new yorkese che si
> affretta a pubblicare un libro (e CHIUDERLO, la cosa piu' anomala!)
> per il CCC.
>


Assurdo. Succede.

> cmq guarda, dato che siamo tanti :) c'e' gia' chi dei nostri e' li' e
> li conosce ed e' pronto a spiegargli in tutte le lingue necessarie
> quali siano i problemi. che poi basta solo l'inglese figurati se
> conoscono altre lingue questi, come pensano che gli hackers stanno
> solo al nord.
>


Non so se qui e' una questione del Nord e il Sud, comunque interessante
la tua applicazione internazionale della considerazione della questione
meridionale. :) Anche a me mi era capitato di ipotizzare cose simili. Ma
in questo caso, non so... Ho gia' visto, tipo si <nettime> discussioni
del genere (la net.art in Croazia o cos'era), e risultano sempre un po'
sterili (chi appartiene in quale elenco, in che storia, ecc.) e poi
anche l'importanza di questo "libro pdf" e tutta da capire.

>> You mean LOA hacklab? Che nel 1999 Reload non c'era, e poi era un
>> progetto, sicuramente anche interessante [fino a certi risvolti], ma
>> che con il concetto di hacklab aveva poca affinita'.
>>
>
> ma che ENORME CAZZATA. ecco un'altra revisione storica fatta a CAZZO.
>
> il LOA era una delle implementazioni piu' incredibili di un hacklab,
> lasciato SENZA ELETTRICITA' dopo che chi si era coinvolto si era fatto
> un MAZZO COSI' per costruire una sala seminari con una dozzina di
> postazioni di computer tutti riciclati. per non dire altro.
>
> era un hacklab fatto BENISSIMO. l'hai mai visitato tu?
>


Eh, o mi sono spiegata male o hai frainteso.
Quello che dicevo io si riferiva a Reload, che e' un'altra cosa, viene
dopo, e non tutti quelli che erano nel progetto LOA (di cui ho sentito
anch'io parlare bene) hanno fatto il passaggio da uno all'altro ecc.

Mi spiego meglio?

> te lo do io il sassolino se non ti rimangi tutto!
>
> su cosa si basano le tue elucubrazioni, sentiamo?
>


Vedere sopra. Su cosa si basano lo sai.

> accadra'. il sequel e' la cosa piu' sensata.
>
> stiamo proponendo di lasciare che il progetto sia aperto e
> collaborativo, non appropriato da due ammericani che hanno fretta di
> fare i uazzagana.
>


Bene.


>> What's with the yuppie thing?
>> Who do you define as a yuppie?
>> Vabbe'.
>> Siamo tutti ormai dei young urban professionals, e la p raddoppiata
>> stara' magari per precarious.
>>
>
> siamo tutti yuppies??????
> ma parla per te se proprio vuoi definirtici!
> fuori dalla nostra finestra c'e' una BANDIERA PIRATA
>


Vabbe'. Io trovo tempo per rispondere a questa mail tra la gestione
delle mie 10 aziende, licenziamento dipendenti, 3 settimane bianche in 5
diversi paesi del mondo dove viaggero' con n elicotteri e jet privati, e
tu mi tratti cosi'? Si vede che voi precari siete veramente gente
nervosa... :>

Secondo te?

Vabbe', ironia malriuscita.
Altretanto il tentativo di tirare fuori il significato originario della
parola e farci un gioco di parole sopra, che nessuno ha notato.
Ah.


> ASCII AGAINST THE RICH !!!
>
> tutti i mobili sono riciclati, si vive dentro in comune tra immigrati
> e smanettoni, senza una lira magari ma con la fierezza di poter dire
> che siamo AUTONOMI e che non lavoriamo per la guerra!
>
> io personalmente, a Google e chi altri che mi propone lavori ho detto
> DI NO. e ME LO RIVENDICO, OK? UN'ALTRO MONDO E' POSSIBILE.
>
> e presto sara' DAPPERTUTTO COSI'. ADDA' VENI' LA CRISI, ADDA' VENI'!
> altro che YUPPIE, PORCODDIO!
> andate a divertirvi al "Linux Club" andate, vai vai!
>


Vabbe'.

>    "la saga  dei fighetti  durerà ancora per  poco si  sono indebitati
>     troppo,  ci  vanno sotto  con  chi  paga  uno scotto  sempre  come
>     l'occasione cala sotto ed esce fuori dal suo portone" - LouX

>
> capita giusto a fagiolo, chi c'e' c'e' chi non c'e' non c'e',
>
> stasera siamo tutti al concerto di CUBA CABBAL sulla COSTA NOSTRA!
>
>     "Questa è la  missione di un cafone attenzione  e scusate merde se
>     porto rancore a  tutte le ore hardcore come  il giornale come 'ndò
>     lu  francese come  la papalina  fritta al  mio paese  se  dico che
>     nessuno è  uguale veramente per dare un  pò di forza a  chi non ha
>     mai  niente ma  sicuramente linfa  vitale è  necessaria  che senti
>     vibrare in aria così spontanea e c'è pure il rischio. ogni cosa ha
>     il suo rovescio  lo sforzo degli infami è restare  in mezzo vite a
>     poco  prezzo valutate un  pò di  spicci buoni  solo da  finire per
>     accontentare i sogni di Luigi!" - LouX

>


Sono contenta di averti aiutato a trovare un'occasione di sfogo.

Sve Null