metto in rete questo testo dell' Unione contadini di base e di critical wine genova che hanno partecipato alla manifestazione dei contadini svoltasi questa mattina a genova
andrea agostini
PER L'UNITA' DEI CONTADINI
OVVERO
I CONTADINI NON HANNO GOVERNI AMICI
L'agricoltura muore soffocata dalla congiuntura economica, dalla burocrazia e dalla mancanza assoluta di una politica di sostegno e di indirizzo.
Oggi protestiamo contro i tagli al reddito delle aziende a basso impatto ambientale e all'olivicoltura, al mancato avvio del Piano di Sviluppo Rurale e al moltiplicarsi degli adempimenti, della burocrazia e dei controlli. Contro un sistema nel quale le normative sanitarie hanno un senso per i grossi colossi dell'industria alimentare ma sono letali per le piccole realtà contadine e non impediscono il continuo ripetersi di emergenze sanitarie come quella della carne alla diossina.
Ma protestiamo soprattutto contro le divisioni fra le tre organizzazioni sindacali le quali non rappresentano più il mondo agricolo, il quale patisce, TUTTO INSIEME, il grave peso della situazione strutturale ed economica. Organizzazioni sindacali che si trovano unite solo quando si tratta di concordare con la Regione finanziamenti per le proprie elefantiache strutture e che invece allargano le braccia di fronte alla continua moria delle nostre aziende.
Siamo stufi di essere utilizzati strumentalmente dalle centrali sindacali contro le amministrazioni di colore opposto al proprio per meschini calcoli di bottega.
Questa manifestazione nasce su sollecitazione di un gruppo di contadini in parte iscritti alla Coldiretti e in parte iscritti alla CIA i quali AVEVANO CHIESTO in modo forte l'organizzazione di UNA MANIFESTAZIONE UNITARIA.
Alle centrali sindacali non interessa il futuro della nostra terra: attraverso la mostruosa complicazione burocratica intendono sopravvivere sulle traballanti spalle delle poche aziende ancora in vita continuando a dividerle anche in piazza.
Rivendichiamo il nostro diritto all' analfabetismo burocratico e informatico nello svolgere quelle attività che i nostri vecchi si sono tramandati nei secoli e che hanno portato a noi , attraverso le difficoltà di un lavoro duro e di un ambiente ostile, la meraviglia dei prodotti della nostra terra.
La politica e la speculazione economica hanno distrutto e distruggono ancora la terra, la storia e la cultura dei contadini, rubano, plagiano e inquinano, scempiano l' ambiente, modificano il clima, fanno le guerre e affamano i popoli, pretendono di regolamentare la nostra vita, il nostro lavoro per garantire il proprio potere in nome di un pretestuoso motivo di igiene e di eticità attraverso il ricatto economico.
Respingiamo il tentativo di porre l' agricoltura contadina sotto tutela rivendicando la necessità di un sistema normativo specifico a salvaguardia della cultura, della terra, dei lavoratori, della unicità e della qualità dei suoi prodotti.
Per adesioni, informazioni e contatti sulle prossime iniziative tel. e fax. 010.9677652
Unione Contadini di Base Critical Wine - Genova
