[Forumlucca] Fwd: auguri e riflessione dal Contratto Mondial…

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Autore: Alessio Ciacci
Data:  
To: Tavolo Lucchese Acqua, forumlucca@inventati.org, mani tese Lucca mani tese Lucca, listamt@manitese.it
Oggetto: [Forumlucca] Fwd: auguri e riflessione dal Contratto Mondiale Acqua
---------- Forwarded message ----------
From: Emilio <emilio.molinari.71@???>
Date: 2008/12/21
Subject: [hyperlink] auguri e riflessione
To: hyperlink@???, Comitato Milanese Acqua <
comitato_milanese_acqua@???>


Tanti auguri dal Contratto Mondiale sull'acqua.
Cari amici, il 2008 si chiude. E'stato l'anno dei diritti umani, ma è stato
l'anno in cui la loro negazione è stata ancora una volta sanzionata e negata
dall'ONU, sanzionata nel nostro paese con la vergognosa scelta di tutto il
parlamento di varare la legge 133 art.23bis.
E' stato l'anno che ci infligge la prima sconfitta, che ci annulla di fatto
400000 firme raccolte su di una legge d'iniziativa popolare sulla
ripubblicizzazione, e che rende nazionale la privatizzazione di tutta
l'acqua potabile del nostro paese.
Non è cosa da poco, certo è solo la sconfitta di una battaglia, ma dobbiamo
prenderne atto. non rimuoverla, riflettere anche su noi stessi sul nostro
operato, perchè vogliamo ripartire con forza nel 2009 per fermare
l'art,23bis e affrontare il Forum mondiale dell'Acqua di Istanbul.
Il Contratto Mondiale sull'Acqua nell'augurare a tutto il movimento un buon
Natale e un buon anno nuovo, vi allega un articolo apparso sul Il Manifesto
Venerdi 19 Dicembre.
E' un appello fatto da noi e rivolto a tutti i movimenti della società
civile, ai sindacati, alle associazioni, alle istituzioni, ai fedeli, alle
gerarchie religiose, agli studenti, a reagire e ad indignarsi di nuovo per
le cose che mettono in forse il destino di tutti, per quelle in cui è in
gioco quell'interesse collettivo e universale che più d'ogni altra cosa
determina il cammino della civilizzazione umana, a riflettere
anche sull'indifferenza, su sé stessi, sul proprio corporativizzarsi, per
capire anche le ragioni del disastro politico - sociale - culturale che sta
vivendo il nostro paese.
Emilio Molinari - Rosario Lembo