Ciao a tutt*,
faccio parte del RivoluzioGAS di Vimodrone che è nato ufficialmente da pochi mesi vedi:
http://rivoluziogas.noblogs.org/.
Sono iscritto da poco alla lista ma mi pare che ci siano già numerosi spinti di riflessione interessanti che possono portare ad ulteriori collaborazioni fra GAS e la cosa ci interessa molto. Per la frutta e la verdura noi ci serviamo da Corbari che è molto vicino a noi ma sulla frutta ci interessa valutare alternative d'acquisto a livello d'intergas perché corbari fa praticamente da rivenditore. Avremmo però il problema dello stoccaggio...
Avrei voluto essere al vostro ultimo incontro per presentarci de visu ma il 15 dicembre è una "giornata della memoria" sull'assassinio di Giuseppe Pinelli e avevo altri impegni.
Spero di esserci magari con altr* del nostro GAS la prossima occasione assembleare per parlare a voce delle questioni aperte e spero girerà in lista odg e convocazione con un po' di anticipo.
Saluti
Gasto
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Da: intergas-bounces@??? per conto di Gianni
Inviato: mer 17/12/2008 18.16
A: Lista del coordinamento dei GAS milanesi
Oggetto: [Intergas] *SPAM* Re: R: verdura a Milano: ci vogliono nuoviproduttori
Ciao l'idea non è affatto stupida, come fa notare Sabina è faticosa e di difficile realizzazione, ma si potrebbe riciclarla in seguito, dopo un primo lavoro di ricerca e di raccolta di nominativi di nuovi produttori.
Quindi si potrebbe procedere ad una prima verifica dei produttori e alla fine la selezione che ne uscirebbe potrebbe essere visitata da gruppi di gassisti per stabilire relazioni, controllare la qualità e i principi etici di scelta ecc ecc.
Penso che si possa cominciare a mettere in comune informazioni che chiunque di noi puoi raccogliere tramite esperienze dirette, amicizie e contatti reali o virtuali e cominciare a formare un archivio di indirizzi da verificare con criterio.
Qualche informazione in più su "Mettiamo radici" ?
ciao
gianni
Il giorno 17/dic/08, alle ore 17:08, Ilic ha scritto:
Lancio un'idea forse stupida, forse peggio.
Sarebbe bello organizzare delle spedizioni di ricerca in gruppo direttamente sul territorio, una sorta di "cascina in cascina". Magari in zone depresse dove i contadini stanno mollando perché non riescono a trovare uno sbocco economico al loro lavoro. Un contratto GAS/contadino all'inizio dell'anno, forse garantirebbe entrambi i soggetti. Mi viene in mente l'esperienza che sta portando avanti faticosamente Giorgio del Bellezza con il progetto "Mettiamo radici": per ora, un successo. Maria M. del Bellezza, credo saprà spiegarvi meglio di me, che sono un giovincello della vita dei GAS.
Ciao. Ilic.
