Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO Data: To: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO, assemblea Oggetto: [autorgstudbo] Oggi corteo antirazzista, antisessista e antifascista
APPELLO CITTADINO
PER UN CORTEO ANTIRAZZISTA, ANTISESSISTA E ANTIFASCISTA
SABATO 13 DICEMBRE 2008
CONCENTRAMENTO IN VIA TRIUMVIRATO, angolo VIA EMILIA PONENTE
dalla Stazione Centrale: bus 81-91 fermata Triumvirato, 87 fermata Cinta
dal centro: bus 13, 86 fermata Cinta
da Casalecchio s/R: bus 79 fermata Cinta
Il 12 dicembre saranno passati 39 anni da quando una bomba piazzata da
un gruppo di neofascisti spalleggiati dai servizi segreti fece 16 mortie
87 feriti nell’atrio della Banca dell’Agricoltura, a Milano. Tre giorni
dopo un “malore attivo” e un volo dalla finestra della Questura
suicideranno il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli. Il 6 novembre
2008, a Genova, al riparo dai riflettori della Storia, un migrante
algerino accusato di borseggio, Aufi Farid, è volato dalla finestra di
una stazione dei carabinieri ed è morto.
Quello che si sta chiudendo è stato un anno insanguinato da xenofobia e
squadrismo: Nicola Tommasoli ucciso dai fascisti a Verona, Abdoul Guibre
massacrato per un pacco di biscotti a Milano, Emmanuel Bonsu pestato
brutalmente dai vigili urbani a Parma, gravi aggressioni ad attivisti
dei movimenti a Roma, Pesaro, sul treno Ancona-Rimini... A Bologna la
notte tra il 14 e il 15 novembre, sotto le due torri, quattro bonehead
forzanovisti – tra i quali alcuni appartenenti al gruppo nazirock
Legittima offesa - hanno ferito due ragazzi, uno in modo grave,
colpevoli di un look sgradito e di essersi dichiarati comunisti e
aggredito una ragazza che era con loro minacciandola di violenza
sessuale. La notte del 15 novembre durante una festa di donne e lesbiche
al centro sociale Atlantide, all’ingresso due ragazze sono fatte oggetto
di insulti e lanci di sassi da parte di un gruppo di sconosciuti in
auto. Il 27 novembre nella centralissima via Indipendenza, in pieno
giorno e tra l’indifferenza dei passanti, un militante di Rifondazione
Comunista viene aggredito con un coltello da un neofascista...
A tutt* gli/le aggredit* va la nostra solidarietà!
La violenza dei pubblici poteri e la violenza fascista non hanno mai
allentato la loro stretta. Se ieri era la Strategia della Tensione, oggi
è una Strategia della Paura ad alimentarle. Paura che la retorica
securitaria scatena verso chiunque appaia diverso, perché “straniero”,
per la sua identità di genere e/o orientamento sessuale, per una
maglietta sbagliata, per il suo modo di vestirsi o di tenere i capelli.
E “dalla strategia della tensione alla strategia della paura”,
raccogliendo una proposta della Rete Antifascista Metropolitana di Roma,
è stato il filo conduttore di iniziative diffuse in varie città italiane
il 12 dicembre 2007. A Bologna un corteo comunicativo ha attraversato i
quartieri Barca e S. Viola, dove i movimenti operai, antagonisti e
libertari bolognesi mancavano da decenni. Quest’anno riteniamo più che
mai urgente e necessaria una presenza di piazza antirazzista,
antisessista e antifascista nell’anniversario della strage di Piazza
Fontana.
Proponiamo a reti, collettivi, singoli, di partecipare sabato 13
dicembre a una mobilitazione cittadina e plurale che attraversi
nuovamente i quartieri S.ta Viola e Barca.
Un momento di comunicazione e presa di parola perché non prevalga il
silenzio dell’oblio e dell’intolleranza.
SABATO 13 DICEMBRE ORE 14,
CONCENTRAMENTO IN VIA TRIUMVIRATO, angolo VIA EMILIA PONENTE
Circolo Arci Iqbal Masih
Lista Reno per il rilancio dello stato sociale
Assemblea Antifascista Permanente
Circolo anarchico Camillo Berneri
Associazione Politica e Classe di Bologna
Collettivo femminista universitario Figlie Femmine
Laboratorio femminista Kebedech Seyoum
Vag61
Confederazione Cobas Bologna
Fuoricampo Lesbian Group
LAI - Lesbiche Antifasciste in Italia
Giovani Sinistra Critica
Archivio Storico "Marco Pezzi"
Atlantide
Facciamo Breccia - Bologna
Antagonismo Gay
QueeRevolution
Amazora di femministe e lesbiche
Collettivo Mujeres Libres - Bologna
Assemblea Permanente noGelmini Scienze Politiche
Ciclofficina AmpioRaggio
Xm24
Lazzaretto autogestito
CUB - Bologna
ANPI Pianoro
___________________-
Intenti e modalità della manifestazione del 13 dicembre
Vorremmo che la manifestazione del 13 dicembre fosse comunicativa,
pacata e solidale.
In questi ultimi mesi a Bologna i neofascisti hanno esercitato la loro
violenza e le loro intimidazioni sui soggetti più diversi: migranti,
studenti, donne, lesbiche, gay, trans, compagni, tifosi, senzatetto. Noi
crediamo che si tratti di dare un segno di unità e di solidarietà
dell’antifascismo. Crediamo che si tratti di perseguire l’apertura
allapiù larga partecipazione possibile, al di là delle divisioni e dei
settarismi. E ciò vuol dire fare in modo che sia accettabile manifestare
anche per chi non è garantito, per chi è un “cittadino a metà”, per chi
si vive il clima di paura che lo Stato cerca di diffondere anzitutto
nelle periferie.
Auspichiamo pertanto che chi viene alla manifestazione del 13 dicembre
lo faccia con questo spirito unitario e solidale. I nostri interlocutori
non sono i poliziotti o i giornalisti, ma la gente del quartiere che
vive la violenza e la crisi di questa società. Se oggi la “strategia
della tensione” è stata sostituita da una “strategia della paura”,
occorre agire di conseguenza e non perseguire comportamenti che possano
intimorire e allontanare chi è digiuno di pratiche di piazza. Prassi
legittime e che in altri contesti possono risultare utili (come petardi,
bardature, cori o insulti contro altre formazioni politiche più o meno
antifasciste), ci paiono in questo caso controproducenti, e chiediamo a
chi sarà in piazza con noi di riservarle ad occasioni migliori.
Vorremmo insomma dar vita a un momento di comunicazione e di presa di
parola perché, anche nei quartieri, non prevalga il silenzio dell’oblio
e dell’intolleranza.
L’assemblea organizzativa riunita presso il circolo arci Iqbal Masih,
3 dic. 2008.