[Forumlucca] ..ancora sul latte alla spina...

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Autor: Alessio Ciacci
Data:  
A: gasalladiavola, forumlucca@inventati.org
Assumpte: [Forumlucca] ..ancora sul latte alla spina...
Latte alla spina: ecco chi lo combatte...video spettacolo Beppe Grillo
Diffondere! http://it.youtube.com/watch?v=WhyjcDhdcHE

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L' "allarme" lanciato da Roma con mamma Rai in testa riguardo ai presunti
"rischi" sul latte alla spina puzza lontano un miglio di un favore ai grandi
produttori di latte ( e del packaging produci rifiuti) che da mesi sono
impegnati in una battaglia poco limpida contro questo settore innovativo che
riduce rifiuti ed inquinamento abbassando i prezzi al consumo ed aiuta
(senza sussidi pubblici ma con liquidità corrente) un settore in crisi come
quello della piccola agricoltura.

La leghista Martini (Welfare) ora scopre "il latte caldo".
Chi di noi lo beve e segue questi consigli non ha mai avuto problemi. Ad
oggi i distributori in tutta Italia sono 2.000 e portano tra l'altrao ad una
riduzione annua di rifiuti di 6.000 tonnellate.
Le norme igieniche-sanitarie esistono già e quello che è importante. Il
problema non è il "latte alla spina" ma seguire norme già esistenti e per i
consumatori seguire i consigli già esistenti. Citiamo testualmente dalla
CIRCOLARE 44/18 del 21/4/2008 della Regione Emilia Romagna che recepisce
l'intesa Stato-Regioni in tal senso:
"Latte crudo non pastorizzato. Norme per il consumatore da indicare sui di
distributori: Da consumarsi entro 48/72 ore. Conservare in frigo 0°-4°. Si
raccomanda l'utilizzo di contenitori puliti ed igienizzati" e poi "Come per
tutti gli alimenti crudi, nel caso di utilizzo da parte di soggetti a
rischio in quanto debilitati o soggetti da malattie immuno-depressive o
gastrointestinali, nonché ai bambini di età inferiore ai 3 anni, si
consiglia di riscaldare il latte ad almeno 70° prima del consumo"
I conflitti d'interesse:
Da mesi invece assistiamo a politici come l'ex ministro De Castro (già
presidente di Nomisma che ha tra i suoi finanziatori Granarolo e dal 26
maggio (fonte il Sole 24 ore) presidente della Sisag srl che ha tra i suoi
soci sempre Granarolo) presentare interrogazioni contro il latte alla spina
o docenti universitari che collaborano (legalmente) con la stessa azienda
andare sulla Rai a "mettere in guardia i cittadini". Tutto lecito ma che fa
capire quali interessi si muovano sul campo.
Cittadini non caschiamoci.