Auteur: Scuola della Pace Lucca Date: À: forumlucca, forumvalleserchio Sujet: [Forumlucca] 10 dicembre - L'alternativa mediterranea,
incontro con Danilo Zolo
10 dicembre 1948 - 10 dicembre 2008
60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani
L'alternativa mediterranea:
l'incontro tra civiltà,
lo spazio dei diritti umani
Dialogo con
D a n i l o Z o l o
Saluti
Stefano Baccelli
Presidente della Provincia di Lucca
Introduce
Luca Baccelli
Docente di Filosofia del Diritto - Università di Camerino
Mercoledì 10 dicembre 2008 - ore 17.30
Sala ex Corte d'Assise
Palazzo Ducale - Lucca
Per molti europei il Mediterraneo è solo una frontiera da pattugliare per sbarrare il passo ai migranti clandestini. Ma il Mediterraneo, con i suoi quarantaseimila chilometri di coste e i quattrocentocinquanta milioni di persone che le abitano, può essere pensato come un "grande spazio", una risorsa strategica e un luogo di cooperazione privilegiato. Una condizione perché questo possa accadere è ripensare il rapporto tra il processo di unificazione dell'Europa, la sua appartenenza all'emisfero occidentale e la sua relazione con il mondo islamico. Un'Europa che riscoprisse le sue radici mediterranee potrebbe profilarsi come uno spazio di mediazione e neutralizzazione degli opposti fondamentalismi. L'alternativa mediterranea è un primo consapevole passo in questa direzione.
Danilo Zolo ha insegnato Filosofia del diritto, Dottrina dello Stato e Filosofia Politica nelle Università di Sassari, Siene e Firenze, dove ha fondato, nel 2000, il Centro per la filosofia del diritto Internazionale e delle politiche globali Jura Gentium, che tutt'ora dirige.
Ha sempre coniugato la sua riflessione con la sensibilità per la pace e i diritti umani nei contesti di conflitto internazionale.
Tra i suoi libri ricordiamo Il principato democratico (1992), Cosmopolis (1995), La giustizia dei vincitori (2006). Ha curato, insieme a Franco Cassano, L'alternativa mediterranea (2007). Ha inoltre collaborato, per la parte giuridica, al libro La testa perduta di Damasceno Monteiro di Antonio Tabucchi.