Questa è la bozza di appello per l'assemblea di giovedi sera. Credo si voglia far uscire entro stasera... ci vediamo alle 17.30 in aula C
baci
ONDA SU ONDA
Assemblea verso lo sciopero
generale e generalizzato del 12 dicembre.
Siamo l’onda anomala, e vogliamo incontrare altre onde
Siamo studenti e ricercatori
precari, e forse già ci conoscete: siamo quelli dei cortei spontanei e dei
blocchi del traffico, quelli delle assemblee in piazza e delle aule
autogestite.
Siamo il movimento che si
oppone alla dequalificazione dei saperi e al ricatto della precarietà, che
rifiuta la 133, e che a partire da questo rifiuto sta praticando
l’ autoriforma dell’ università.
Siamo quelli che nel bel
mezzo della crisi del capitalismo finanziario gridano “noi la crisi non la
paghiamo!”, perché non siamo più disposti a comprimere bisogni e desideri.
Perchè abbiamo capito che
“non tirare la cinghia” significa da subito riaprire un campo di battaglia in
questo paese per l' aumento dei salari, per un nuovo welfare, per un reddito
garantito e sganciato dalla prestazione lavorativa. E questo campo di lotta lo
vogliamo aprire con altre onde indipendenti:
a partire dalla necessità di
costruire un corteo autonomo il 12 dicembre, a partire dalla voglia di
generalizzare quello sciopero, di spalmarlo sull'intera giornata, di agire uno
sciopero nel tempo in cui la produzione eccede i suoi classici confini
spazio-temporali.
Per ragionare insieme di
tutto questo vi proponiamo un' incontro nella nostra università, l' università
dell' autoriforma e dei saperi liberi.
Vorremmo prenderci il tempo
di una discussione con tutti i segmenti della formazione che si stanno battendo
contro la Gelmini, con i lavoratori della cultura che animano la vita dei
teatri e delle accademie. E ancora, con i migranti che stanno organizzando uno
sciopero del lavoro migrante, con i lavoratori e le lavoratrici che lottano per
non pagare la crisi, con le mille facce che compongono il prisma del lavoro
precario e intermittente, con chi costruisce nella metropoli spazi di
autogestione e di libertà...
Da settimane discutiamo nelle
nostre assemblee di come travalicare dentro un processo di composizione delle
lotte i fragili confini dell' università, di come
costruire insieme un incontro
complesso e uno slogan, che è già programma politico,
molto semplice. NOI LA CRISI
NON LA PAGHIAMO!
Scommettiamo insieme per
vincere, per rovesciare la crisi!
Giovedi 4 dicembre,
ore 20 aula 3
Lettere, facoltà ribelle
via zamboni 38
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