mina ha scritto:
>
> io concordo pienamente perchè penso sia giusto far sapere agli
> interessati che una cosa simile non a tutti scivola via.
> penso sia interessante capire da dove arriva un ragionamento, per
> quanto squilibrato, che porti alla scelta di baraghini.
> intendo dire che è ovvio che casa pound non è il semplice trito e
> ritrito circoletto di nostalgici di destra, è ovvio che è un luogo a
> suo modo, purtroppo, vivo, ma se anche fosse la mejo fucina delle
> meglio teste culturali del paese non si può MAI prescindere dal fatto
> che queste persone propugnano una visione del mondo più che naza.
> se non scrive nessuno io mi ci posso anche mettere, con calma.
> m
anch'io concordo in pieno e da ieri quando ho letto il post di caparossa
sono afflittissima e piena di idee vendicative.
per il momento ho pensato che potremmo muoverci su due versanti:
- campagna pubblica di controinformazione sulla presunta alternatività
di stampa alternativa, che ha smesso di essere veramente alternativa
negli anni 70, ha avuto successo grazie ai millelire che erano
alternativi di formato, ma di contenuto non sempre (mi azzarderei a dire
quasi mai se penso alla vagina pectoris...) e che ha pubblicato valerio
fioravanti tra i primi volumi di Eretica, la sua collana di punta, e
altri testi fascisti in seguito. (su questo scrivo un post sul mio blog
entro sera e lo inoltro qui)
- conseguente campagna di boicottaggio con recupero dei titoli che ci
stanno a cuore scansendoli e facendoli circolare online.
- in una seconda fase, nel caso più che probabile che da questo idillio
nascano pubblicazioni di testi nazi per stampa alternativa, chiedere
agli autori (io sto già contattando quelli che conosco) un'azione
congiunta di ritiro dei diritti.