Re: [Hackmeeting] HackIT 2009

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Auteur: $witch
Date:  
À: hackmeeting
Sujet: Re: [Hackmeeting] HackIT 2009
buongiorno,

uso la tua risposta come base per rispondere anche ad altri post

the_nihilant wrote:
>
> ora, non vorrei sembrare del tipo "ve l'avevo detto io..", ma
>
> diversi ANNI fa (non ricordo, 2004 o 2005), il EFLAGS aveva giusto
> chiesto in lista "ma perche` non facciamo tutto in ipv6 al prossimo
> hackit?" e nessuno l'ha preso sul serio.
>

HackIT04 : "6 RFC in 60 minuti" includeva la (breve) discussione di
vulnerabilita' intrinseche di IPv6
> cosa e` cambiato negli ultimi 3/4 anni per cui ora questa domanda ha
> senso? o ancora non ha senso?
>

ciascuno e' ovviamente libero, ed e' assolutamente vero che le reti
attuali (la maggior parte di esse) e' IPv4, qundi non e' NECESSARIO
adottare IPv6, ne' per la disponibilita' di indirizzi ne' di nulla altro
che non sia la presa di confidenza con il trasportatore universale, lo
standard che durera' per un 50ennio almeno.

l' estensione ad IPv6 del sito e' abbastanza velleitaria, praticamente
nessuno cerchera' www.hackmeeting.org in qualita' di "sito IPv6", non e'
questo lo scopo.

> non sto cercando di difendere l'idea di usare ipv6 (anche perche` tanto
> MINIX 3 non lo supporta), sto solo chiedendo per quale motivo dopo
> qualche anno la situazione sia cambiata (SE e` cambiata).
>

no, non e' cambiata.
ed e' per questo che chi vuole padroneggiare l'IP prossimo venturo
dovrebbe cominciare prima;
se aspettate la chat v6 per accorgervi che esiste IPv6, sara'
probabilmente tardi.
> semplice curiosita`.
>
> voglio dire:
> IPV6 non lo usa davvero ancora nessuno (purtroppo) nel mondo, in una lan
> come quella dell'hackit non so che senso abbia, visto l'esiguo numero di
> partecipanti (molti meno di 16777216),

come dicevo, non e' certo per mappare 2^128 host di hackit,
ma per invitare i non-addetti a prendere visione di uno standard che
piu' standard non si puo'.

e chi avesse nel suo background RFC1705 capirebbe diverse sottiglieze a
riguardo.

insomma, non e' per NECESSITA' , ma per opportunita';
il programma per fare spam-bluetooth ai passanti non era indispensabile,
a Palermo, pero' e' stato istruttivo.

e HackMeeting implica quantomeno la voglia di fare ed imparare.
> d'altra parte prima o poi dovremo
> tutti passare (visto che gli indirizzi per il 2010 o 2011 saranno
> finiti, apparentemente) a ipv6.

ininfluente, non e' solo questione di host indirizzabili, IPv6 e' ben
altro, guarda gli headers, sono ottimizzati fino all'ultimo bit.
> e comunque e` innegabilmente divertente
> aggeggiare con cose strane, che siano utili o meno.
> Cosa e` successo nei passati 3/4 anni? c'e` davvero stato un incremento
> di uso di ipv6? (da 100 a 1000 utenti al mondo? ;D) la gente si sta
> accorgendo che ipv6 in realta` serve a qualcosa? boh?
>
>

si, non dico che si tratti di "pane quotidiano" ma : le aziende piu'
grandi sono in "predisposizione ad IPv6" da anni, aspettano ovviamente
l'ultimo istante utile ad affrontare i costi di rinumerazione e
ripianificazione complessiva, ma ci investono da anni, poco alla volta.

ed almeno tra i mie conoscenti ci sono "assegnatari" di pool di
indirizzi IPv6 ampi come la attuale internet.

imparare, in particolare imparare PRIMA, vi consentira' di PADRONEGGIARE
il futuro.

ovvio che non sara' "trendy" come il web2.0, pero' e' veramente
istruttivo vedere come i cervelli piu' dotati abbiano partecipato alla
definizione di una meraviglia : IPv6
> ciao
>
>

ciao
> the_nihilant
>
>


$witch