Autor: Gabriele De Blasi Data: A: De Blasi Assumpte: [CSSF] Sette poeti per sette incontri
Mercoledì 26 novembre un nuovo percorso di versi per seguire i nuovi indirizzi intrapresi dalla scrittura
SETTE POETI PER SETTE INCONTRI: LA POESIA E’ PROTAGONISTA ALLA BIBLIOTECA PROVINCIALE “N. BERNARDINI” DI LECCE
Protagonisti i nuovi moti poetici della scena pugliese
Prosegue fino a gennaio presso la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce (v.le Gallipoli), “Scripta: Rassegna di scritture, voci, espressioni”. Si tratta di una rassegna poetica che vede coinvolti sette autori pugliesi, che per sette incontri si avvicendano in un viaggio attraverso i nuovi modi di dire la parola poetica. Questa rassegna cerca di porre una particolare attenzione a quelli che, in campo poetico, risultano, ad oggi, essere i nuovi indirizzi intrapresi dalla scrittura. Un percorso per autori che sta coinvolgendo alcune tra le voci più rappresentative del panorama contemporaneo della nostra regione, in qualità di autori riconosciuti ed apprezzati in contesti autorevoli e rassegne nazionali, quali rappresentanti di un moto poetico che si caratterizza nella contemporaneità, dimostrando padronanza di linguaggio, estro e, non meno importante, un’assoluta riconoscibilità. Le sette serate sono rappresentate a Lecce, in uno dei “contenitori” culturali che più danno lustro al nostro territorio: la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini”.
Il prossimo incontro è fissato per mercoledì 26 Novembre, alle 18, quando Massimiliano Manieri presenterà “Scarnificazioni nutrienti”.
Il 10 dicembre, Marthia Carrozzo proporrà “Unghie, donne d’amore estremo – Percorso per voce sola tra gli archetipi di un femminile che osa”. Il 7 gennaio sarà la volta di Irene Leo e Antonio Natile con “Tic, di corpi ritrosi a ritroso”. Infine, Marthia Carrozzo e Margherita Macrì chiuderanno la rassegna il 14, con “Pelle alla pelle, dimore del corpo soltanto incanto per versi e per voci”.
“Scripta” è ciò che è scritto, o che può rendersi tangibile anche nella voce, aprendo a nuove possibilità del dire poesia, non più relegata tra le pagine rilegate, non più costretta in caratteri tipografici, ma libera di svincolarsi per essere nell’inconsistenza dell’ascolto che la riceve. Filo di raccordo, per questa prima edizione, il “Corpo”: corpo dello scrivere e del dire, corpo che fa scrivere; attraverso cui veicolare voci, espressioni; corpo con cui afferrare e fermare nei versi il sentire di ciascuno. Scritti sul corpo, o per il corpo, versi dei poeti proposti, proveranno ad intessere un dialogo forte e attento con l’ascolto, andando a rivitalizzare il vecchio corpo polveroso del luogo che accoglie i versi negli interstizi sottili delle sue memorie, facendolo poi riverberare e pulsare attraverso ciò che parte dalla pagina e dalla pagina si diparte, chiaro input ad una nuova coscienza del dire poetico dei nostri giorni.
Gabriele De Blasi, v. M. Palumbo 1, Lecce, 338 4771579, deblasi@???