[Lecce-sf] contro la violenza sulle donne- iniziative a Lecc…

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Author: Antonella Mangia
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To: lecce social forum, CSSF, gsf puglia
Subject: [Lecce-sf] contro la violenza sulle donne- iniziative a Lecce
indecorose e libere!!!

25 NOVEMBRE
ancora insieme per dire
NO alla violenza sulle donne

La
violenza maschile  sulle donne è la prima causa di morte e di
invalidità permanente, in Italia come nel resto del mondo. La violenza
fa parte delle nostre vite quotidiane e si esprime attraverso la
negazione dei nostri diritti, la violazione dei nostri corpi, il
silenzio.
La VIOLENZA MASCHILE non ha classe né confini, NASCE IN FAMIGLIA, si manifesta nei luoghi di lavoro, nelle
strade, nelle guerre….,  NON È UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO, MA E’ UN PROBLEMA  CULTURALE E POLITICO!

Ancora
una volta vogliamo ritrovarci insieme e AFFERMARE che al disegno di
legge Carfagna, che criminalizza le prostitute e impone regole di
condotta per tutte, che ci vuole dividere in buone e cattive, in sante
e puttane, in vittime e colpevoli, noi rispondiamo che SIAMO TUTTE
INDECOROSAMENTE LIBERE! al decreto Gelmini che ci confeziona una scuola
autoritaria e razzista, noi rispondiamo che  VOGLIAMO TUTTE 5 IN
CONDOTTA! ai pacchetti sicurezza e alle norme xenofobe che ci vogliono
distinguere in cittadine/i con e senza diritti,   rispondiamo che SIAMO
TUTTE  CITTADINE DEL MONDO E  ANDIAMO DOVE CI PARE!

programma delle iniziative

DOMENICA 23 NOVEMBRE

ORE 19,00 Spazio Sociale ZEI
Corte dei Chiaramonte Lecce
proiezione del film:

“BORDERTOWN” di G.Nava


LUNEDI’ 24 NOVEMBRE

ORE 17,00  - ASSEMBLEA
con le studentesse presso
L’ATENEO DI LECCE

ORE 20,00 - Spazio Sociale ZEI
Corte dei Chiaramonte Lecce
Proiezione del film:
“PROCESSO PER STUPRO”
Ne parliamo con INES RIELLI
del progetto “LIBERA ,
per le
donne vittime della tratta.


MARTEDI’ 25 NOVEMBRE

ORE 20,00 Spazio Sociale ZEI
Corte dei Chiaramonte  Lecce
proiezione
del film:

“BOYS DON’T CRY”                 
di T.Peirce   

Al termine: performance
TEATRO/FORUM
La violenza invisibile
e proiezione videoclip 
della manifestazione 2007
 contro la violenza sulle donne




INGRESSO LIBERO


organizza: Rete di donne per la 194 - Lecce

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film Bordertown
Regia e sceneggiatura: Gregory Nava, Cast:
Antonio Banderas, Jennifer Lopez, U.S.A.-Gran Bretagna, Medusa, 2006, durata 112’

Trama
Le
maquilladoras sono fabbriche a ciclo continuo in territorio messicano
che impiegano prevalentemente operaie. Nella città di Juarez (Messico)
ogni settimana in media vengono ritrovate morte tre donne. La
giornalista Lauren Adrian (Jennifer Lopez) viene inviata ad indagare e
si imbatte in una ragazza che è miracolosamente sopravvissuta alle
orribili violenze. Inizia così una lotta senza quartiere con dei nemici
che nascondono il proprio volto dietro il potere economico e la
collusione con forze politiche in Messico e Stati Uniti. Bordertown si
muove su un doppio binario: da un lato cerca di portare di fronte
all'opinione pubblica un problema scottante, quello della violenza
sulle donne al confine del Messico, dall’altro Bordertown è anche un
thriller, con tutto l'arsenale di sotterfugi e colpi di scena propri
del genere. Il film è stato nominato per l’Orso d’oro al Festival di
Berlino del 2007, Jennifer Lopez ha ricevuto il premio Artists for
Amnesty 2007 per il suo impegno accanto alle madri delle donne uccise
nello Stato di Chihuahua. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
film Processo per stupro
di Maria Grazia
Belmonti, Anna Carini, Roni Daopoulo, Paola de Mortiis, Annabella
Miscuglio e Loredana Rotondo, regia di Loredana Dordi.

trama
Nel 1978 un’Italia ancora profondamente reazionaria e machista deve
fare i conti con la sua componente progressista e femminista, figlia
della rivoluzione
sessuale ancora in atto, in un processo a porte aperte e sotto l’occhio
delle telecamere e dell’opinione pubblica, un “processo per stupro”.
È la prima volta che la televisione entra in un tribunale, sollevando
così il velo del silenzio, della vergogna, dei pregiudizi che ha da
sempre celato, in qualche modo giustificandola, l’affermazione di un
principio di dominio dell’uomo attraverso il sesso.

Al banco degli imputati “quattro bravi ragazzi sposati e con prole”,
accusati pubblicamente di aver violentato una ragazza romana in una
villa nei pressi di Latina, l’anno precedente.

Lei, la vittima, si chiama Fiorella e di cognome fa “Tutte le donne”.

Si, perchè in quell’aula di tribunale non si chiede giustizia solo per
Fiorella ma per tutte le donne che sono state violentate e che hanno
patito in tribunale un prolungamento in forme mutate della violenza già
subita.
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film Boys Don't Cry
di Kimberly Peirce del 1999, con Hilary Swank, Chloë Sevigny, Peter
Sarsgaard, Brendan Sexton, Alicia Goranson. Prodotto in USA. Durata: 118 minuti.

trama
Brandon vuole essere un maschio, il suo passato lo vuole cancellare
anche dalla sua carta d'identità. Vuole essere un playboy che faccia
impazzire tutte le femmine dei paesi di provincia, quelli in cui il
tempo sembra non passare mai. Ma Brandon non ha i soldi per cambiare
sesso, trova altri stratagemmi: si comprime il seno con le fasce fino a
farlo scomparire, si taglia i capelli, si guarda allo specchio e si
esercita a corrucciare le sopracciglia per avere uno sguardo da duro,
da maschio. Il film, che è essenzialmente un film "on the road", segue
magistralmente l'odissea del protagonista, nato femmina ma che noi
vediamo sempre come maschio, cioè come vorrebbe essere e forse è. Uno
dei film più  coraggiosi della
storia del cinema glbt.



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