IL SECOLO XIX
05-11-2008
AQUA 2008"
DA OGGI A GENOVA
IL 41% DELLA popolazione mondiale non ha disponibilità di acqua e chi ce l'ha la spreca. Ma se a Genova risulta sopra la media il consumo di questa preziosa risorsa (comprensibile in una città balneare) l'Annuario degli indicatori ambientali 2007 pubblicato dall'Ispra segnala come virtuosa la rete idrica del capoluogo con una dispersione del 15% rispetto ad una media nazionale del 40%. Inoltre i circa 341 litri prò capite erogati possono essere segnale di atteggiamenti sostenibili e votati al risparmio se letti attraverso la campagna "imbrocchiamola" (
www.imbrocchiamola.org), volta a promuovere la cosiddetta acqua del sindaco, secondo altraeco-nomia soluzione economica e responsabile che va spinta anche tra i locali pubblici. Sul sito sono 1041 i bar e i ristoranti segnalati che automaticamente o su richiesta danno la caraffa con l'acqua proveniente dal rubinetto. Tra questi sono però compresi gli esercizi che offrono acqua filtrata
al posto delle bottiglie. «I sistemi di filtrazione sono però inutili e fanno percepire come bisognosa di trattamento un'acqua che è invece più controllata di quelle sul mercato- sottolinea Luca Martinelli autore della "Piccola guida critica al consumo dell'acqua" pubblicata da Altraeconomia - l'unico inconveniente può essere il gusto del cloro che svanisce lasciando l'acqua nella brocca per un'ora». Controbattono da Erresse trading esclusivista a Genova dei sistemi di filtrazione "Acqua Chiara" già "Acqua di Dani", il cui mercato cresce a ritmi del 20% annui «Siamo tutti d'accordo che l'acqua che arriva nelle nostre case è ottima, ma il passaggio in tubature che lasciano residui necessita di filtri, per rendersene conto basta passare un pezzo di scottex nel rubinetto». I sistemi di filtrazione sono diversi e alcuni permettono di ottenere l'acqua frizzante attraverso bombole di C02. Si chiamerà Aqua 2008 il Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana di dietetica
e nutrizione clinica che si terrà da oggi a sabato ai Magazzini del Cotone. Proprio l'acqua potabile, tecnologie e contaminazioni saranno l'argomento approfondito nella mattinata di domani. «Pur avendo quella proveniente dal rubinetto contenuti a volte migliori delle acque commercializzate, ad esempio per quanto riguarda nitrati e nitriti, la clorazione produce sottoprodotti d-bp che in date quantità sono potenzialmente nocivi alla salute- spiega Samir Sukkar Direttore Responsabile U.O.D. Dietetica e Nutrizione Clinica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria S. Martino - questi sottoprodotti sono però eliminabili attraverso impianti ad osmosi inversa».
Infine, meglio pubblica o privatizzata? Domani alle 17 (sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi) Comune di Genova in collaborazione, tra gli altri, con Arci Liguria e Legambiente presentano l'incontro pubblico "Aqua: Genova come Parigi".
D. MANG.
