Re: [Hackmeeting] Benvenuto nella lista "Hackmeeting"

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Szerző: $witch
Dátum:  
Címzett: hackmeeting
Tárgy: Re: [Hackmeeting] Benvenuto nella lista "Hackmeeting"
buongiorno,

per essere certo di non aver sbagliato lista son tornato a guardare il
messaggio di benvenuto,
di cui riporto estratto commentato a seguire.


hackmeeting-request@??? wrote:
> Salve, sei stato iscritto alla lista hackmeeting, una lista aperta che
> si preoccupa di organizzare gli hackmeeting italiani e di discorrere
> dei temi inerenti agli stessi.
>

i temi che vedo trattare non sembrano inerenti all'hackmeeting, ma
consideriamoli pur tutti come "interessanti" e procediamo.
> Seguiranno dei consigli utili per una buona convivenza in questo posto
> virtuale cosi' eterogeneo, in modo da ottimizzare lo scambio
> comunicativo e la velocita' organizzativa, limitare i flame (litigi) e
> portare il la discussione ad un livello costruttivo.
>
> Consigliamo vivamente la lettura della netiquette........
>

di cui cito una parte non riportata nel benvenuto :

A good rule of thumb:  Be conservative in what you send and
      liberal in what you receive.



il che dimostra quanti pochi di quelli che scrivono abbiano recepito RFC
1855

> Queste le linee guida, poi fai quel che ti pare.
>

e quanti invece abbiano "tenuto buona" questa regola (che non fa parte
della RFC)


-----------------

e' possibile che i vari maleducati che hanno fatto sfoggio della loro
pochezza mentale e lessicale (come nel thread "ieri piazza navona")
abbiano ragione e che l'intolleranza "comunista" verso chi pensa
diversamente sia fondamentalmente diversa dalla intolleranza "fascista".

tuttavia, a mio modo di vedere, le varie "intolleranze" espresse nei
confronti di quanto scritto da NeCoSi non fanno altro che accomunare gli
estensori ai fascisti contro cui dicono di combattere; la violenza
verbale dista un solo passo da quella fisica.

la civilta' si basa sulla capacita' di saper comunicare, anche
disappunto o completo disaccordo, SENZA violenza e, piu' in generale,
sul rispetto dell' avversario.

ha scritto cazzate? ebbene, cazzate resteranno, ma come persona ha
diritto anche lui (o lei?) di esprimersi e non esser ricoperto/a di offese.

rispondere <<La tua analisi e' sbagliata per questo e quest'altro
motivo>> o <<Sei un completo idiota figlio di puttana>> non e' la stessa
cosa, ne' come eleganza ne' come senso.

gia' e' difficile far cambiare idea a qualcuno convincendolo; con le
offese (o le manganellate) diventa del tutto improbabile.

quindi, in buona sostanza, INVITO tutti a meditare sul significato di
TOLLERANZA, rileggere FYI28, e partecipare quanto piu' possibile
COSTRUTTIVAMENTE.



have fun

$witch