Alle 11:49 di giovedì 30 ottobre 2008, wiky ha scritto:
[...]
> ed ancora una volta, anziche' essere pragmatici e pratici, si e'
> preferito scaricar il proprio seme su un fazzoletto.
quanto sopra è un classico di una delle materie più utilizzate da che
l'Italia è una democrazia: il qualunquismo.
quelli che, come narrano le cronache, ieri sono arrivati in piazza belli
pronti ed armati a mazzuolare i ragazzini di 14 anni, sono fascisti.
conosci il termine?
sono quelli che in questi anni hanno sprangato, aggredito, mandato
all'ospedale molta gente, colpevole di essere di sinistra (zecche).
l'assalto al concerto della banda bassotti dell'estate scorsa, tanto
per ricordare un episodio.
questa gente sono quelli che inneggiano al duce, non pochi di loro anche
ad hitler, che i negri sono esseri inferiori, che gli immigrati a casa
loro, che gli ebrei sono i responsabili di tutto perché hanno le mani
su tutto, e via col classico can can fascista, razzista e sessista.
sono della stessa razza di quelli che hanno ammazzato Valerio Verbano,
Fausto e Iaio; che hanno messo le bombe in P.azza Fontana, in P.zza
della Loggia e sull'Italicus.
sono gli stessi che quando sono stati identificati sono scappati grazie
ai servizi segreti italiani e che il Senatore a vita Andreotti Giulio,
noto mafioso, ha difeso in parlamento (1975, la difesa di Stefano Delle
Chiaie).
potrei continuare per i prossimi 500K di solotesto a ricordare chi è sta
gente, ora non ne ho tempo e voglia.
dico solo che con ste merde non c'è unione possibile, MAI, per nessun
motivo e per nessuna ragione, e se loro arrivano in una piazza dove si
svolge una iniziativa democratica, loro sono fuori posto e vanno
cacciati. sempre.
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"un carabiniere mi disse: lottate lottate, che poi se vincete,
a noi ci mettono una stella rossa sopra il cappello
e vi picchiamo lo stesso". Roma, 1971
Guglielmo "Billi" Bilancioni