SOSTIENI LA VERTENZA DEI PARCHEGGIATORI PRECARI
Sono passati quasi 3 anni dall’inizio del lavoro di inchiesta e denuncia
sulle condizioni di lavoro dei parcheggiatori della Fiera. Da quando abbiamo
denunciato le condizioni para-schiavistiche in cui si lavorava a pochi metri da
uno dei centri propulsori economici principali della città. Si parlava di un
complesso meccanismo di appalto e sub-appalto (BolognaFiere appaltava
all’Operosa la gestione dei parcheggi, e l’Operosa si procurava la
manodopera tramite una società chiamata Ser.In.Ter) che finiva per penalizzare
solo i lavoratori. Si parlava di turni di lavoro che potevano superare le 15
ore giornaliere, di salari inferiori ai 6 euro l’ora, di violazione delle
norme generali su giorno di riposo e ore di pausa tra un turno e l’altro,
di assenza totale di indennità, straordinari o altro, di impossibilità di
chiedere la malattia, di parcheggi da pulire senza guanti e di tanto altro.
Molte cose da allora sono cambiate. La virtuosa interazione di due diversi
fattori (il nostro lavoro di autorganizzazione e denuncia sociale e la
parallela mobilitazione sulla sicurezza dei dipendenti BolognaFiere) ha
costretto BolognaFiere e l’Operosa a mettere parzialmente in regola le
condizioni di lavoro dei parcheggiatori, diminuendo i turni, aumentando i
salari e fornendo ai dipendenti i dispositivi di protezione individuale
necessari.
Altre cose non sono cambiate affatto. In particolare la totale assenza di
trasparenza e di controllo sul meccanismo delle chiamate crea un meccanismo
discrezionalità totale da parte dell’azienda e quindi di perenne
ricattabilità del lavoratore, e questa situazione rende tuttora impossibile
l’avvio di un processo di sindacalizzazione in senso classico dei
parcheggiatori.
Nel frattempo 7 ex-lavoratori dei parcheggi (mai più chiamati e implicitamente
licenziati in seguito alle prime iniziative) stanno portando avanti una causa
nei confronti della Ser.In.Ter. per ottenere un risarcimento per le condizioni
di lavoro irregolari a cui sono stati costretti per anni, e se la causa venisse
vinta molti altri si aggiungerebbero sicuramente.
Per aiutarli e pagare le spese legali e sostenerli nella loro lotta abbiamo
pensato ad una cena ai autofinanziamento che fosse anche un momento di
socializzazione e racconto del nostro percorso di questi anni.
Facciamo appello a lavoratori ed ex-lavoratori dei parcheggi, agli altri
lavoratori della Fiera, ma anche ai semplici cittadini solidali, a sostenere
attivamente la vertenza dei 7 ex-parcheggiatori.
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO
VAG61 – Via Paolo Fabbri 110
MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE ORE 20
L’incasso sarà ovviamente utilizzato integralmente per le spese legali
della causa contro Ser.In.Ter.
Nel corso della serata verranno ripercorsi i passaggi più significativi della
vertenza autorganizzata dei lavoratori dei parcheggi e presentato il materiale
prodotto nel corso dell’inchiesta.
Sarà anche presentato lo sportello sociale su lavoro e precarietà che sta per
partire a Vag61, in collaborazione STOP, lo Sportello Territoriale Operativo
sulla Precarietà attivo alla sede dei Cobas.
È importante prenotare per tempo.
Per info e prenotazioni >>> 051241336 - 3206914118 – stop.ora@???
Cobas Parcheggi – Confederazione Cobas Bologna
Sede regionale in Via San Carlo 42
tel 051241316 - fax 0513371864
mail cobasbologna@???