Una festa da "Zero in condotta" (zic.it)
Zero  in  condotta,  come  giornale  nacque il 29 ottobre 1995, ed uscì con
frequenza  quindicinale,  nelle  edicole  di  Bologna  e provincia, fino al
dicembre 2003. Poi, per ragioni economiche, interruppe le pubblicazioni. La
redazione si riformò nel 2004 all'interno dell'esperienza dell'Officina dei
Media  Indipendenti  Vag  61.  Il  giornale  tornò  ad uscire a periodicità
variabile con numeri monografici (sul movimento 77, il movimento di Genova,
l'antiproibizionismo,  la precarietà , ecc.). Ma soprattutto, dagli spazi di
via  Paolo Fabbri 110, prese il via l'esperienza redazionale del quotidiano
online 
www.zic.it (le ragioni del progetto all'indirizzo
http://www.zic.it/zic/indices/index_142.html).
In questo mese di ottobre, sicuramente per la sua capacità di essere dentro
le  mobilitazioni  delle  scuole  e  dell'università ,  ZIC supererà  i 9.000
"visitatori unici" e le 18.000 visite.
E'  un  risultato  che  ci  dà   molta  soddisfazione  ci è sembrato bello
festeggiarlo  con  tutti  i  nostri lettori, collaboratori, corrispondenti,
redattrici e redattori.
Pertanto...
SABATO 1 NOVEMBRE, ORE 20
A Vag 61 (via Paolo Fabbri 110)
Ci sarà  una CENA
che servirà  anche all'autofinanziamento del nostro progetto redazionale
Menù:
-  Pasticcio di verdure
-  Pollo alla cacciatora e patate
-  Dolce a sorpresa
(per prenotazioni 333/629454)
IL BUON APPETITO VERRA' DATO DA
TRE BALDI GIOVANI DEL MOVIMENTO "NO GELMINI"
Alle ore 22, proiezione del film
"ZERO DE CONDUIT" DI JEAN VIGO
Il  film  di Vigo (b/n, 47 minuti), ambientato in un collegio diretto da un
preside nano barbuto, racconta la ribellione inscenata da quattro ragazzi,
puniti per cattiva condotta.
Insofferenti  alla  disciplina  ferrea  del  collegio, essi si prendono una
piccola  vendetta  nei  confronti dei loro docenti, rovinando così la festa
dei notabili della scuola.
I  piccoli  collegiali  sanno  ridere  e  difendersi, possono contare sulla
complicità   di  un simpatico sorvegliante (che cammina sulle mani, imitando
Charlot), intanto organizzano la loro insurrezione
("Complot d'enfants", dice la didascalia): dalla guerra in refettorio, fino
alla scalata sui tetti.
La scena più bella si svolge nel dormitorio: i bambini in bianche camicie
da notte saltano sui letti tra le piume dei cuscini
sventrati!
Il  film, giudicato "antifrancese", venne sottoposto a pesanti tagli sia da
parte  della  produzione  che  della  censura: in Francia uscì nei circuiti
normali solo nel 1945.
Il  cinema  dedicato  all'infanzia  creativa e ribelle contro la disciplina
della  società borghese di quei tempi comincia da zero proprio con Jean
Vigo.
Per  ulteriori informazioni visita i siti.
- 
www.vag61.info
- 
www.zic.it
Scrivici a:
- redazione.vag61@???