NeCoSi ha scritto:
> Rassegna Stampa della Camera dei Deputati
>
> http://newrassegna.camera.it
>
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> INTERVISTA A COSSIGA
> di Andrea Cangini
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> [...]
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Bakunin in "Stato e anarchia":
La questione sociale, la passione per la Rivoluzione Sociale si è
impadronita del proletariato francese. Dev'essere soddisfatta oppure
domata e repressa; ma non può essere soddisfatta altrimenti che con il
controllo della violenza statalista, quest'ultima ridotta degli
interessi borghesi. Ne consegue che nessuno Stato per quanto
democratiche siano le sue forme, foss'anche la repubblica politica più
rossa, popolare solo nel suo falso significato noto con il nome di
rappresentanza del popolo, sarà mai in grado di dare al popolo quello
che vuole e cioè la libera organizzazione dei suoi interessi dal basso
in alto, senza nessuna ingerenza, tutela o violenza dall'alto perchè
ogni Stato, sia pure il più repubblicano e il più democratico, anche lo
Stato pseudo-popolare ideato dal signor Marx, non rappresenta in
sostanza nient'altro che il governo della massa dall'alto in basso da
parte di una minoranza intelletuale, vale a dire quella più privilegiata
la quale pretende di sentire gli interessi ideali del popolo più del
popolo stesso.
Per le classi proprietarie e di governo è quindi assolutamente
impossibile soddisfare la passione popolare e le rivendicazioni del
popolo, per cui resta un solo mezzo, la violenza dello Stato, in una
parola lo Stato perchè lo Stato significa precisamente violenza, la
dominazione mediante la violenza, quando possibile mascherata, se
assolutamente indispensabile sfrontata e nuda.