ciao.
io ho montato un video con immagini girate in data 16 ottobre presso il giardino di scienze politiche e l'aula c.
consultando l'archivio di questa mailing list si può prendere visione della mail da me inviata nella quale chiedevo "se foste d'accordo e vi piacesse la mia idea". Nessuno mi ha risposto.
In aula C, mentre riprendevo con la mia videocamera quando accadeva, nessuno di voi mi ha fatto presente che potesse non essere gradito quel tipo di lavoro e quel tipo di ripresa. la mia videocamera era ben visibile e ciò che stavo facendo estremamente chiaro.
Ci si è richiamati durante le assemblee allo spontaneismo degli studenti e delle studentesse, si è scritto "Autorganizziamoci, prendiamo l'iniziativa e non aspettiamo che altri la prendano per noi."
leggo in una delle mail della lista queste parole che condivido pienamente: "L'intento di non creare gerarchie, ma di parlarci schietto, in faccia,
senza paura del confronto". Scopro questa mattina durante la mobilitazione, che c'è stata aspra polemica nei confronti del mio video; scopro, e ne rimango sinceramente molto dispiaciuta, che chi compare nel video non ne ha piacere.
Prontamente, il video non è più online.
Ma devo dire alcune cose:
1. creare una mailing list eppure non utilizzarla per comunicare con chi vi sta offrendo il proprio lavoro e cerca di mettersi in contatto con voi, non ha semplicemente senso.
2. critiche e giudizi sul video sarebbero dovuti pervenirmi in maniera "ufficiale" tramite mail, visto che avete il mio contatto e che lo avete appositamente per questo motivo. le critiche da salotto sono chiacchiere immature che non aiutano nessuno a crescere e a darsi da fare in maniera "migliore".
3. la decisione di eliminare il mio video deriva dal fatto d'aver utilizzato le parole tratte da un vostro bolletino; per quanto riguarda le immagini, sono un veicolo di comunicazione estremamente importante, diffuso e difficilmente "arginabile", vedi youtube. quindi fate i conti con il fatto di poter essere ripresi se vi mettete a capo di un colletivo studentesco in rivolta.
spero vi siate accorti del fatto che anche oggi erano presenti un numero incredibile di macchine fotografiche e videocamere.
spero che comprendiate che le immagini sono e devono essere un canale privilegiato dell'azione.
concludo dicendo che quanto accaduto mi ha dismotrato un alto grado di disorganizzazione e l'esistenza di una certa "gerarchia" incapace di comunicare con "il basso". L'assenza di comunicazione diretta e schietta è un gravissimo errore perchè scoraggia e demotiva gente che, come me, cerca di appoggiare la mobilitazione in buona fede e con tutte le forze a sua disposizione.
giuliana sias.
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