Re: [cm-Roma] R: staccate le bici da largo argentina

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Autore: Marco Pierfranceschi
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To: critical mass Roma
Oggetto: Re: [cm-Roma] R: staccate le bici da largo argentina
Il 14 ottobre 2008 22.26, Bruno Caracciolo <bcaracciolo@???> ha scritto:
> Anche perche', se non mettono delle strutture fatte apposta per parcheggiare
> le bici, dove pensano che le possiamo lasciare legate se non a pali per la
> segnaletica, cartelloni, ringhiere, ecc.?
> Bruno


Se posso suggerire, bisognerebbe accettare la loro soluzione e
rinunciare a legare le bici negli spazi "non autorizzati".
Si potrebbe cominciare ad entrare nei negozi con le biciclette ("...mi
dispiace, ma non ci sono rastrelliere per legarla..."), si potrebbe
continuare portando le biciclette dentro gli uffici ("...e mica posso
lasciarla fuori, me la ruberebbero..."), andarci in classe, in
ufficio, perfino a messa (chi ci va, pochi immagino) così da
sensibilizzare sul problema un po' tutti.
Certo, è un lavoro lungo e dannoso per il fegato (anche il proprio),
ma alla lunga darebbe i suoi risultati.

Ciao

P.s.: se i commercianti si opporranno a far entrare la bici si potrà
rispondere "peccato, in tal caso andrò a comprare in un posto vicino
ad una rastrelliera".

--
Marco Pierfranceschi
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ma nessuno pensa a cambiar se stesso"
L. Tolstoj