Re: [Hackmeeting] patenti del compiuter

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Autor: jilt
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Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] patenti del compiuter
hardskinone wrote:
> Era partito tutto con intenzioni goliardiche e di scherno alle "patenti"
> informatiche più ufficiali ed istituzionalizzate.
>
> È stato un hoax involontario.


E' utile se non indispensabile per un hacklab saper impostare una
riflessione su questo tipo di problematiche.
Spesso le "patenti" servono piu' a *qualcuno* per costruirsi un piccolo
feudo in un ambito informatico non ancora colonizzato commercialmente
che alle persone che "aderiscono" per imparare qualcosa.

Costituire una "contropatente" che mette in evidenza i lati nascosti di
certe operazioni, in particolare le loro lacune che corrispondono
purtroppo ai punti che vengono usati per la propaganda serve a
evidenziare i punti in cui "il codice del software ha dei buchi" tanto
per usare una metafora a voi nota :)

Ben venga la goliardia allora, rimanendo consapevoli che se si lancia
una pietra non bisogna ritirare il braccio, cioe' che una riflessione e'
bella da proporre come provocazione ma e' ancora di piu' interessante da
approfondire continuando nella direzione di scardinare la
superificialita' di operazioni come la patente europea del computer.

Il fatto che qualcun'altro abbia pensato di fare un'operazione simile
alla vostra (indipendentemente dal giudizio che se ne puo' dare, che
puo' essere positivo o negativo) e la abbia pubblicata con creative
commons vi deve essere utile per portare avanti una discussione piu'
approfondita, appunto, non tanto per togliere il feudo all'AICA (ODDIO
HO DETTO QUEL NOME), quanto a capire quanto c'e' da sapere per conoscere
davvero come funziona un computer.

Serve a voi eh...
L'hoax si deve fare anche dentro la propria testa :)

ciao
jilt