Circa un mese nell’assemblea di Vag61 decidemmo di credere e di investire
nell’ipotesi che contro i provvedimenti del ministro Gelmini ripartisse
una grande mobilitazione delle scuole pubbliche. Una scelta non scontata, presa
molto prima del corteo del 26 Settembre che ha ufficialmente e visibilmente
riaperto la stagione delle lotte delle scuole elementari. Una scelta fatta
nonostante si venisse da due anni in cui nelle scuole, dopo le attese tradite
per l’ennesima volta dal governo di centro-sinistra, si respirava
un’aria di rassegnazione più che di conflitto.
Non avremmo mai pensato che i fatti dessero fino a questo punto ragione a chi
aveva investito sui movimenti anti-Gelmini. Non avremmo mai pensato,
soprattutto, che nel giro di un mese si creassero le condizioni per quella
mobilitazione comune, dalla scuola elementare all’università, che spesso
si era auspicata negli anni di Berlinguer-Zecchino ed in quelli della Moratti,
ma che mai si era realmente realizzata.
La manifestazione del 26 Settembre e le prime occupazioni delle scuole
elementari hanno tracciato la rotta, ma in tempi incredibilmente rapidi anche
gli studenti medi e universitari ed i ricercatori hanno saputo cogliere
l’occasione e mobilitarsi, ognuno con le proprie forme, i propri tempi e
luoghi, i propri contenuti e le proprie specificità. Nei prossimi giorni, con
la giornata di lotta sui territori di mercoledì 15 (dove vivremo realmente
occupazioni, autogestioni e notti bianche dalle scuole elementari alle facoltà
universitarie) e lo sciopero di venerdì 17, sarà visibile a tutti la forza di
un movimento ampio ed eterogeneo, che può davvero fare delle diversità delle
anime che lo compongono una ricchezza.
Una ricchezza che non va dispersa e che necessita nelle prossime settimane di
almeno due fattori. Il primo è la pratica reale dell’obiettivo: il
decreto Gelmini va fermato e i tempi per farlo sono sempre più stretti. Per
questo la compattezza e la radicalità che le giornate del 15 e del 17 sapranno
proporre, proprio nei giorni in cui il decreto sarà discusso in Senato, sono
un elemento fondamentale per il presente e per il futuro. Il secondo fattore è
la capacità di porre le basi per un arricchimento, un salto di qualità ed una
radicalizzazione nei contenuti delle mobilitazione, legando alle battaglie
contro i tagli ed il maestro unico (giustamente scelti come punti di partenza
comuni per una mobilitazione che doveva per forza di cose essere rapida)
un’analisi organica dei processi in atto e un tentativo di abbozzare
idee, ragionamenti e proposte per un altro modello di scuole e di università. È
necessario cioè parlare anche del meccanismo di privatizzazione implicito nella
trasformazione di scuole ed università in fondazioni, dei dispositivi
autoritari di controllo sociale nascosti dalle presunte norme anti-bullismo, e
di tanto altro.
Come Vag61 cercheremo di dare un contributo in entrambe le direzioni. Abbiamo
costruito la giornata di oggi (merenda bio con apertura anticipata del
mercatino biologico e assemblea informativa sulle “riforme”
Gelmini) in un’ottica di coinvolgimento e controinformazione pensata per
le famiglie del quartiere, e cercheremo di usarla anche per dare il nostro
contributo alla costruzione del corteo di quartiere che domani (mercoledì 15)
partirà dalle scuole del Pilastro e attraverserà le strade di San Donato.
Nei prossimi giorni daremo con i nostri mezzi d’informazione, in
particolare con il giornale on-line Zic.it, massimo spazio alle varie
iniziative anti-Gelmini, cercando di impegnarci affinché le voci e le parole
dirette dei movimenti possano diffondersi anche con canali che non prevedano la
mediazione, e spesso la strumentalizzazione, dei media ufficiali.
Stiamo lavorando, infine, ad iniziative pubbliche e lavori di inchiesta e di
approfondimento sui temi della scuola, per dare un contributo significativo al
dibattito in atto ed allargare i temi della protesta.
Facciamo quindi appello a chi promuove, partecipa o segue le mobilitazioni di
questi giorni a fornirci informazioni in tempo reale e materiale scritto,
audio,video e fotografico, nonché contributi alla discussione e materiale utile
per gli approfondimenti.
Per contattarci >>> redazione@??? – 3474109611
Vag61 – Officina dei Media Indipendenti
Via Paolo Fabbri 110
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- Leggi l'articolo "No Gelmini Day del 15 Ottobre: si annuncia una grande
giornata di lotta"
http://www.zic.it/zic/articles/art_3171.html
- Vai alla feature: "Scuola pubblica sotto attacco"
http://www.zic.it/zic/articles/art_3068.html
- Vai alla feature: "Alma Market Studiorum"
http://www.zic.it/zic/articles/art_2823.html