Secolo xix
Malmenato dai vigili davanti al figlio
uno straniero a MIlano
MILANO. Stava accompagnando il figlio a scuola, i vigili lo hanno fermato
perché il bimbo non aveva la cintura. Poi lo hanno gettato a terra e
ammanettato davanti al bambino terrorizzato. Diop Moussa è un senegalese
di 43 anni. Dal '92 vive e lavora regolarmente in Italia. E' caporeparto e
ha alle sue dipendenze sette persone. E' sposato con un'italiana e ha un
figlio di 6 anni.
Tutto è accaduto ieri poco dopo le 8. Moussa stava accompagnando il figlio
a scuola, in macchina. Dopo aver parcheggiato ed essere sceso insieme al
figlio, due vigili lo raggiungono e lo fermano. Gli chiedono patente e
libretto, perché - sostengono - il bambino viaggiava senza cintura. Lui
mostra la patente e spiega che vuol portare prima il figlio a scuola. Poi
li seguirà fino alla macchina, per mostrare il libretto. I vigili non sono
d'accordo e insistono. Alla fine lo atterrano in 5 e lo ammanettano
proprio di fronte la scuola, davanti al figlio, a tutti gli altri bambini
e ai genitori. Lo portano via e il bambino rimane da solo, nel parco
giochi, circondato da una piccola folla che inutilmente ha tentato di far
ragionare gli agenti.
Alcune persone hanno poi seguito Diop fino al Comando, per capire il
motivo di un gesto del genere, e poi hanno testimoniato a suo favore.
Moussa è stato poi denunciato per resistenza.
--
Carlo
Forum Per La Sinistra Europea - Genova
http://versose.altervista.org/
Coordinamento Genovese contro l'Alta Velocità
http://notavgenova.altervista.org/
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