Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
mercoledì 8 ottobre dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di 
genova 332° ora in sielnzio per la pace.
Incollo il volantino che verrà distribuito
*Quale pace senza giustizia?*
7 anni fa governanti e presidenti dei paesi del g8 si sono riuniti in 
questo palazzo assicurando che avrebbero discusso di provvedimenti 
destinati a garantire al mondo pace e giustizia.
Sappiamo bene com'è andata: Carlo Giuliani ucciso, la città ingabbiata, 
diritti sospesi, licenza di uso delle armi da fuoco per e forze 
dell’ordine. E “naturalmente” nessun provvedimento vero per pace e 
giustizia.
L'ultimo dei processi relativi a quei giorni, quello contro 29 persone 
appartenenti alle polizia di stato sta per giungere a conclusione.
Queste persone sono accusate di gravissimi reati che vanno dalle lesioni 
inferte ai 93 manifestanti presenti alla scuola Diaz-Pertini, al falso e 
calunnia per aver redatto il verbale d'arresto con prove false (le due 
bottiglie molotov).
La pena più alta (5 anni) è stata chiesta per Pietro Troiani, accusato 
di aver portato le due molotov nella scuola.
Per i vertici della Ps Francesco Gratteri (Antiterrorismo) e Giovanni 
Luperi (Servizi Segreti), i PM hanno chiesto 4 anni e 6 mesi ciascuno 
per le accuse di falso ideologico, calunnia e arresto illegale.
Accusati di questi reati sono anche Gilberto Caldarozzi, Spartaco 
Mortola, Nando Dominici, Carlo Di Sarro, Filippo Ferri e Salvatore Gava.
Secondo la Procura di Genova, tutti hanno commesso un falso, perché nel 
corso degli interrogatori hanno dichiarato che non erano presenti ai 
fatti o di averli avallati per "solidarietà" nei confronti dei colleghi.
Sempre per "solidarietà" è stato difficile per i PM identificare in 
questi anni di chi erano le firme apposte sui verbali, dare un nome al 
PS "coda di cavallo" immortalato dai video mentre pesta alcuni 
manifestanti all'interno della scuola Diaz-Pertini, portare a processo 
il corpo di reato (le bottiglie molotov) che doveva essere custodito 
alla questura di Genova, in quanto andato perso!
La Procura di Genova ha chiesto condanne per un totale di 110 anni di 
reclusione.
Ma la maggior parte degli imputati sono già stati "politicamente" 
assolti dai propri vertici, che li hanno premiati con un’indecente serie 
di promozioni.
Le ultime udienze si terranno il 8,9,10,15,16 e 17 ottobre ore 10 presso 
il Tribunale di Genova.
Mercoledì 29 ottobre in Piazza De Ferrari dalle 18 alle 19 durante l’ora 
in silenzio mostra fotografica sul blitz alla scuola Diaz.
X info sul processo > 
www.processig8.org <http: //
www.processig8.org>