[Hackmeeting] [lungo] La baia, la legge e chi abbaia...

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Autor: Matteo G.P. Flora
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: [Hackmeeting] [lungo] La baia, la legge e chi abbaia...

Mah, mi chiedo anche perché scrivere nella lista...
HackMeeting è passato e quindi quasi tutti sono pronti per il letargo...
Ma tant'è, lo ritengo abbastanza importante.

Non so se avete seguito, ma nell'ultimo mese è stata lanciata una bella
offensiva alla libertà online (forse) parzialmente arginata.
La causa è quella del PM di Bergamo contro ThePirateBay e, prima di
ignorarmi, date un occhio qui sotto...

Già, perché al contrario di quanto sembri all'utente-pecora di
Repubblica, il tutto poco ha a che fare con il Diritto D'Autore. Il
tentativo di "exploit" legislativo attaccava da due importantissimi fronti.
Non vi sono, infatti, prove a favore dell'ipotesi del download di
materiale illegale da parte dell'Italia e si è quindi proceduto ad un
tentativo liberticida mai visto in Italia:

1) Considerare il "fumus", e cioè la POSSIBILITA' di effettuare un
reato, senza alcuna prova in merito, come condizione sifficiente
all'oscuramento

2) [MOLTO PIU' GRAVE] Si è tentato per la prima volta di utilizzare
l'oscuramento via IP ed IP come meccanismo per attuare un sequestro.

Sfancuatemi alla fine (ciao Pasky!) e leggete ancora qualche riga. Nel
primo tentativo, peraltro ancora attivo, visto che il riesame mio, di GB
e di Kikko ha accolto il "fumus", si ritiene valido il principio secondo
cui se Viale Zara è un posto dove andare a troie, se si va a troie in
macchina, il fatto che io passi in macchina da Viale Zara è
implicitamente una ammissione del fatto che sto andando a Troie.
Non credete a me, mi raccomando, ma guardatevi voi le motivazioni:

http://www.giuristitelematici.it/modules/bdnews/article.php?storyid=1520

Quotando dal provvedimento di dissequestro:

> [...], riconosciuto il fumus per come esposto, deve altresì affermarsi
> la sussistenza del periculum, dovendosi in proposito osservare che
> l'elevatissimo numero di connessioni rilevate induce a ritenere in via
> probabilistica (valutazione del tutto compatibile con il carattere
> della delibazione cautelare) l'attualità della commissione del delitto
> ipotizzato;


Direi che molto c'è ancora da fare su questo punto. Indipendentemente
dal fatto se o meno TPB contenga materiale illecito/illegale non è
possibile stabilire in via probabilistica un reato. Spero di non essere
ancora in una puntata di Minority Report. Ma potrei sbagliarmi.

Il secondo principio è un po' più espresso in legalese, ma è di VITALE
importanza comprenderlo per QUESTA lista e per Autistici in genere:

> ritenuto
> che l'uso del tipo di cui all'art. 321 c.p.p., quale inibitoria di
> attività, non può però essere condiviso, in quanto produce l'effetto
> di sovvertirne natura e funzione, di talché il sequestro deve essere
> annullato;


In altre parole non si è trattato di SEQUESTRO ma di INIBIZIONE. Sono
due cose molto differenti e, grazie a <$divinità[rnd]> in Italia la
commistione non è ancora concessa. In altre parole l'INIBIZIONE è
possibile in italia, PER ORA, solo in particolari ipotesi di reato che
dovremmo conoscere bene, segnatamente il gioco di azzardo fuori AAMS[1]
e i contrasto alla pedopornografia[2].
La pericolosità immane di questa causa era determinata dalla volontà di
FIMI di introdurre l'INIBIZIONE come SEQUESTRO, fattivamente in questo
modo abilitando la Polizia Giudiziaria ad inibire qualunqnue sito web
non si conformasse al diritto italiano. Manovre MOLTO PERICOLOSA e che
ormai son due anni che cerco di fare percepire come pericolo
imminiente[3] (ma la gente ascolta poco... anche gli acari...).

Per ora, quindi, il sequestro è "quella cosa che da indisponibilità del
bene" e quindi non l'inibizione. Il "bene" infatti, durante
l'0inibizione, è rimasto perfettamente utilizzabile da Sunde & CO.
Significa nel caso di TPB che se vogliono il server _devono andare a
prenderselo_. In uno stato in cui quello che TPB fa nn costituisce un reato.

Ma non sarà facile continuare in questa accezione e inizio a rompermi un
poco i maròni di essere quello che in queste cose (SOLO in queste, sia
chiaro) si smazza il lavoro aggratisse ;) (odore di flame...)
E che figura sempre come quello che "difende TPB" anche se del buon
Sunde & Co gliene frega moderatamente poco...

Perchè scrivo qui? Perché è secondo me indispensabile che la scena acara
capisca un poco cosa sta succedendo in ambito normativo e che sia
preparata a reagire. E reagire nn significa sempre urlare e beccacciare,
come dicevo qualche tempo fa[4], ma anche a volte provare a dimostrare
le idee nei modi e nelle forme per cui possono essere recepite.

Ok, ringrazio che arriva fin qui in fondo, so già che l'80% delle
risposte saranno insulti vari ed eventuali al sottoscritto (servo dei
servi, schiavo degli schiavi etcetcetc (ciao Pasky!;P)) e/o il classico
"ti aspetti che legga tutta sta spatafiata" :)

Ci stà :)

...per gli altri... estote parati...


M.

[1]: http://www.interlex.it/testi/comma535.htm
[2]:
http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=55335&idCat=272
[3]:
http://www.lastknight.com/2007/03/03/eludere-i-controlli-di-polizia-il-video-completo/
[4]:
http://www.lastknight.com/2006/09/04/hackit_2006-e-ora-di-un-hacking-moderato/



P.S. Diritto d'autore e libertà online sono due cose differenti... Non è
possibile pensare di ottenere la seconda piratando i primi... IMNSHO...

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Matteo G.P. Flora // www.matteoflora.com // mf(at)matteoflora(dot)com