[Lecce-sf] STOP FASCISMO!

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Autore: SILVERIOTOMEO
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To: social forum
Oggetto: [Lecce-sf] STOP FASCISMO!
STOP FASCISMO, STOP RAZZISMO!


            Il 4 ottobre si terrà a Lecce un concerto di band nazirock, gruppi di riferimento nel panorama nazionale naziskin e neofascista. Da tutta Italia, il tam tam telematico ha attivato gruppi e gruppuscoli di estrema destra, che si sono dati appuntamento nella nostra città. 


            Al di là della condanna che esprimiamo rispetto alla scelta deplorevole fatta dalle istituzioni locali di consentire un concerto di questo tipo che si richiama al fascismo e inneggia alla violenza offendendo la cultura e la storia del nostro paese, ciò che qui ci preme sottolineare è la portata ed il significato culturale di questo evento. Ciò che vogliamo è cercare di sensibilizzare questa assopita città sulla necessità, non più rinviabile, di riflettere per comprendere che cosa oggi significa violenza e razzismo, per scoprire sotto quali volti nuovi, inediti ma altrettanto efferati, la nostra società si sta lentamente trasformando. 


            Una trasformazione che sarebbe troppo semplice imputare solo a quei naziskin che il 4 si daranno appuntamento a Lecce, ma che attraversa come un filo nero il nostro paese, il tessuto sociale, la nostra cultura. Non si tratta di leggere in modo nostalgico questo concerto, si tratta di interrogare e interrogarsi su come attualmente vanno declinandosi nuove forme di essere violenti, un altro modo di essere fascisti.             


            Su come oggi la violenza si dispiega microfisicamente negli interstizi di una società che non si è svegliata una mattina razzista, xenofoba, omofoba e sessuofoba ma che da tempo, da punti diversi, da presenze ed assenze di campo, ha intrapreso la strada del rifiuto e dell'esclusione dell'altro, la strada che porta al dialogo sordo del violento e all'oscurantismo dell'indifferenza.


            I governi e i governanti globali producono e fabbricano la società della paura a  uso e consumo delle nostre città-cantieri servendosi di mandanti e manovali. In questo si esprime, in forma inedita, una nuova identità delle destre attraverso cui prende corpo, con strategie comunicative e discorsive, un razzismo di tipo biologico e culturale, che colpisce al contempo culture, genere e identità. Sono troppi gli avvenimenti quotidiani che ci raccontano di questa grammatica della violenza e della paura. Troppi per non sentire l'urgenza di costruire un nuovo senso e una nuova soggettività. Per questo non vogliamo che il 4 ottobre sia l'ennesimo giorno di quotidiana indifferenza, per questo abbiamo scelto quel giorno di animare il centro della nostra città offrendo suoni, colori e parole che segnino la resistenza di un pensiero diverso. 


            Nella frantumazione e frammentazione del pensiero e dell'azione della sinistra in questo paese, abbiamo dato vita a un coordinamento unitario antifascista, nel quale confluiscono culture ed esperienze di donne e di uomini che vogliono riaffermare il valore della solidarietà, della non violenza e della reciprocità. 


            Il 4 ottobre diventa quindi l'inizio di un percorso di riflessione, di analisi e di azione che non si ferma all'occasionalità, pur grave, di un concerto naziskin - rispetto al quale tutte le forme di vigilanza e presidio sono necessarie e auspicabili - ma che intende produrre in questa città nuove pratiche sociali e politiche in grado di creare comunità, senso e identità.


            Appuntamento a tutte e a tutti sabato 4 ottobre alle ore 20 in Piazza Sant'Otonzo!!!




IL COORDINAMENTO ANTIFASCISTA