[NuovoLab] gli animali sui treni. cagnara rinviata

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Autor: ANDREA AGOSTINI
Data:  
Para: forumgenova
Assunto: [NuovoLab] gli animali sui treni. cagnara rinviata
IL SECOLO XIX
Data        01-10-2008 


Sì agli animali sui treni "cagnara" rinviata
ANDREA AGOSTINI
NE FACESSERO UNA GIUSTA quelli delle Ferrovie dello Stato sarebbe un miracolo. Purtroppo ambientalisti, utenti, consumatori, pendolari e financo lavoratori delle ferrovie sono rimasti senza aggettivi: i responsabili romani della politica di programmazione dell'azienda ferroviaria che fa acqua da tutte le parti non sapendo più come complicarci/si la vita hanno pensato con l'autunno di regalarci un nuovo divieto: sul treno basta cani, gatti, uccelli, e qualunque animale sopra i 5 kg. Sarebbe da riderci su se non fosse che ancora una volta si complica con un regolamento vessatorio la vita dei più deboli, degli anziani soli e dei loro animali.
In tutt'Italia ci siamo attrezzati per rispondere con una ferma protesta civile e non violenta: abbiamo deciso di fare una bella cagnara. La mia lupa è morta da otto mesi, ma ho trovato la comprensione e la solidarietà di una anziana signora nerviese che mi avrebbe affidato un bellissimo mastino napoletano, Syrus, buonissimo e molto compreso nella sua parte di mastodonte tranquillo, con cui avevo intenzione di salire sul treno dei pendolari domattina insieme ad alcune decine di ambientalisti coi loro cani. Una festa per riderci sopra, uno sghignazzo per sotterrare le vergogne delle Ferrovie. Il tragitto sarebbe stato breve, saremmo andati debitamente autorizzati e scortati dalla polizia ferroviaria ad "abbaiare" (stavolta solo cani, i gatti sopra i cinque chilogrammi sono troppo pochi e poi non amano i cortei) la nostra protesta davanti agli uffici del responsabile genovese dell'azienda. Da Brignole a Principe con ossi, palette, sacchetti, pettorine per la pioggia (nel mio caso, per Syrus avevo una pettorona), fischietti e quant'altro. Avevamo tentato di convincere il vicequestore a farci scortare dai cani poliziotto, sarebbe stato un trionfo dell'ironia e della protesta pacifica, ma erano in trasferta a Caserta a caccia di malviventi. E invece no, una volta tanto siamo tutti molto tristi per aver vinto, anzi stravinto senza neanche protestare. Le ferrovie in uno stringatissimo comunicato hanno fatto marcia indietro e abolito il comma del loro regolamento ( per la serie che programmazione accurata, che certezze, che visioni di ampio respiro!).
Adesso torneremo ad essere pendolari, utenti, turisti, lavoratori e, appunto, padroni di animali e continueremo a protestare e ad inveire contro le Ferrovie per gli innumerevoli disservizi.
Ma la cagnara sarebbe stata un'altra cosa. Andrea Agostini è responsabile del circolo Nuova Ecologia di Legambiente