si, caro Dario.
questa è stata promossa dalle organizzazioni di Caserta per i 6 cittadini
africani uccisi a Castelvolturno. Segnalo che a questa ha aderito l'ARCI
nazionale.
Vi incollo sotto il manifesto. Chi volesse altro materiale può
richiedermelo.
ciao walter
Appello/ Petizione Campagna antirazzista 2008
Non c’è sicurezza senza diritti
Per una nuova stagione di diritti e dignità dei migranti e rifugiati in
Italia.
Dicono che l’afflusso di clandestini è un’emergenza nazionale.
Noi diciamo che il governo ha invocato lo stato di eccezione senza
giustificata ragione per nascondere l’incapacità di rispondere alle
difficoltà economiche e sociali di milioni di famiglie.
Dicono che c’è un problema di sicurezza. I lavoratori ne sanno qualcosa di
insicurezza. E non solo per i continui infortuni sul lavoro: mai come in
questo momento il reddito è incerto, la casa è un privilegio, il posto di
lavoro insicuro, i diritti conquistati sono messi in dubbio.
Dicono che i clandestini sono il problema. Noi diciamo che le condizioni di
lavoro diventano sempre più dure e che far dipendere il permesso di
soggiorno dal contratto di lavoro è un ricatto. Tutti i lavoratori oggi sono
trattati come clandestini, visto il silenzio che circonda la loro condizione
di precarietà. Per questo vogliamo costruire un patto di solidarietà per
rilanciare i diritti di tutti/e e perché la vera emergenza è quella
democratica.
Dicono che gli immigrati e persino i rifugiati, entrando in Italia senza
alcun documento, hanno commesso un reato e che chi è senza un permesso di
soggiorno deve essere considerato come un criminale. Quale sarebbe il corpo
del reato di chi rischia la vita per entrare in Italia? Che ne sarà di tutti
gli immigrati che lavorano e vivono in Italia ma che a causa di un sistema
legislativo ipocrita non possono regolarizzare la loro posizione?
Noi sappiamo che gli aspetti perversi e repressivi della normativa in vigore
inaspriti dal pacchetto sicurezza faciliteranno l’economia sommersa e
renderanno più difficile a chi è già regolare mantenere i diritti acquisiti.
Noi diciamo che è un dovere proteggere i richiedenti asilo che fuggono da
conflitti e persecuzioni. Noi sappiamo che nessuno potrà fermare uomini,
donne e bambini in fuga e che senza attivare canali di ingresso regolari, l’introduzione
di un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, senza dare la possibilità
al datore di lavoro di regolarizzare il suo lavoratore (dalle colf e badanti
a tutti i lavoratori subordinati e autonomi), i lavoratori immigrati saranno
sempre più invisibili pur continuando a far arrivare sulle nostre tavole
frutta e verdura, ad accudire i nostri cari, a costruire palazzi e
infrastrutture, a fare le pulizie, a lavorare nei pubblici esercizi. Dunque
negare il permesso di soggiorno ai lavoratori immigrati è un proibizionismo
che aiuta a sfruttare uomini e donne, aumentando la precarietà di tutti.
Noi diciamo che è criminale chi vuole l’irregolarità per poter sfruttare
meglio la manodopera immigrata e per abbassare i salari degli italiani.. Noi
diciamo che è ipocrita chi da un lato etichetta un immigrato come criminale
e dall’altro fa campagna acquisti per reperire braccia a buon mercato.
Dicono che la famiglia è un valore sacrosanto ma il Governo vuole limitare
fortemente il ricongiungimento familiare rendendo donne, bambini e uomini
più soli.
Dicono che le nostre città sono in grave pericolo e che il pericolo
proverrebbe dagli immigrati.
Ma non sentiamo la stessa tensione per combattere i poteri criminali, i
crimini ambientali, il disagio e la povertà …non sentiamo la stessa tensione
per combattere queste ingiustizie.
Noi non vogliamo guardare solo le braccia degli uomini che producono, ci
piace provare a guardare gli altri negli occhi per provare a costruire città
vivibili, pulite, accoglienti, dove i legami sociali e le relazioni solidali
rendano le persone più sicure.
C’è una bruttissima aria in giro. Non permettiamo a nessuno di speculare
sulle nostre paure. Nessuna carica politica dovrebbe mai giustificare la
violenza come risposta alla paura perché questa risposta genera una
regressione culturale, sociale e civile che prima o poi coinvolge tutti i
cittadini.
Ci mobiliteremo Contro tutti i razzismi e TUTTE LE CAMORRE ed il pacchetto
sicurezza per:
1. Una regolarizzazione dei migranti che loro malgrado sono ancora
irregolari e che di fatto da anni vivono e lavorano in Italia senza alcun
riconoscimento. Basta stragi nei mari: è ora di prevedere canali di ingresso
regolari (senza la farsa del decreto flussi) e permessi di soggiorno per
ricerca di lavoro;
2
2. Il ritiro del "pacchetto sicurezza"(reato di ingresso illegale, 18 mesi
di permanenza nei centri di Identificazione ed Espulsione, limitazioni al
ricongiungimento familiare, esame del DNA per accertare la parentela,
gravissime restrizioni sul diritto di asilo etc);
3. Garantire il diritto di asilo e di accoglienza. Per l’applicazione delle
innovazioni introdotte dal decreto procedure e qualifiche in recepimento
delle direttive europee;
4. Per la chiusura dei C.P.T! E’ scandaloso sperperare danaro pubblico per
militarizzare mari, coste e città al fine di detenere persone che non hanno
commesso alcun reato!
5. Le tasse dei cittadini devono essere investite per costruire città
accoglienti e politiche di integrazione unico mezzo per avere città sicure!
6. L’introduzione del diritto di voto;
7. Il rafforzamento dei ricongiungimenti familiari e la possibilità che i
bambini nati in Italia ottengano la cittadinanza.
Per questo il movimento dei migranti, dei rifugiati e degli antirazzisti
intende riprendere con forza la parola attraverso una serie di campagne e
percorsi di riappropriazione dei diritti di cittadinanza, affinché i nostri
bisogni concreti siano posti al centro dell’attività legislativa. Lanciamo
un patto per costruire legami di solidarietà, perché i diritti sono l’unico
strumento per combattere l’insicurezza.
4 OTTOBRE CORTEO ANTIRAZZISTA per le strade di Caserta.
Al termine del corteo azioni di lotta e visibilità delle comunità dei
migranti e degli antirazzisti.
5 OTTOBRE Piazza Vanvitelli Caserta dalle ore 18.00
Proiezioni/Animazione/"Live contro il Razzismo"con la partecipazione di
Pietro Condorelli e la Piccola Orchestra di Piazza Vittorio/ Talk Show con
giornalisti di rilievo nazionale;
6 OTTOBRE la mobilitazione continua con il confronto con le Istituzioni
locali e nazionali.
Comitato promotore della Campagna antirazzista:
Movimento dei migranti e dei rifugiati di Caserta – Centro Sociale
"Ex-Canapificio" – Ta.Co.Ci.Su. Casa Rut – Caritas Diocesana di Caserta -
Padri Sacramentini - Tenda di Abramo – Ass.ne culturale Movimentazione –
Nero e Non solo !- CIDIS onlus - Opera Nomadi (Ce) – ARCI - L’ORCHESTRA di
PIAZZA VITTORIO – DACIA MARAINI - MASSIMO RANIERI – PIETRO CONDORELLI –
GIOBBE COVATTA - Padre Alex Zanotelli - SILVIA BARALDINI - Fausto Pellegrini
(giornalista Rai news 24) - Daniele Biacchessi giornalista, autore,
interprete di teatro civile - Legambiente Ce – Laboratorio Sociale
Millepiani – Centro Sociale Spartaco (S.M.C.V) - CGIL immigrazione
Campania - CGIL Camera del Lavoro di Ce - Amani Caserta –- Coordinamento
Campano Anticamorra "G.Franciosi"- Ass.ne ZERNO - S.D.L. - Sinistra Critica
Campania – ACLI prov.le di Ce -Ass.ne Ingrid Noguera per il comm.cio equo e
solidale - Centro Italiano Democratico Insegnanti - Ass.ne Melagrana onlus -
Scuola di Pace Don Peppe Diana (Casal di Principe) – Comitato "CASERTA CITTA’
di PACE" - Azione Cattolica Ce – Ass.ne "La Zattera" - Don Vitaliano Della
Sala - Missionari Comboniani di Castel Volturno - Ass.re Adriana D’Amico –
Radio Vostock – Movimento Disoccupati Cobas di Cava dei Tirreni (SA) – La.
SKA (Na) - Collettivo No Border (Na) - Ass.re Enrico Milani – Assemblea
Nazionale delle RETI ANTIRAZZISTE – RDB CUB Immigrazione – ATTAC (Na) –
Collettivo Femminista "Degeneri"- Collettivo Queer Tiresi@ - Don Giorgio
Quici - Don Antonello Giannotti – Don Michele Cicchella – Don Oreste
Farina – Don Stefano Giaquinto - Laboratorio Occupato Insurgencia - Partito
della Rifondazione Comunista - Marco Russo - Coord.to Giovani IdV Ce -
Collettivo Universitario Orientale Agitata - UNIRIOT Napoli - Collettivi
Autonomi studenteschi - Collettivo femminista Pachamama - C.A.N.NA -
Colettivo Antiproibizionismo Napoletano - Ass.ne Ya Basta Napoli -
Alternative Visuali - C.S.O.A. Tempo Rosso - Federazione provinciale di
Salerno del P.R.C. - Coor.to Prov. delle/dei Giovani Comuniste/i -Fulvio
Vassallo Paleologo Università di Palermo - Cittadini Invisibili?No Grazie
(Sicilia) -COMUNE DI NAPOLI - Assopace Napoli - Senza Confine Roma - Centro
Astalli Roma - RdB CUB – Partito Democratico Caserta - Enzo Iodice Segr.
Prov. P.D. Ce - on Stefano Graziano (deputato P.D.) - on .Pina Picierno
(deputato P.D.) - Cooperativa Sociale "Altro Sud"- ASGI
CON IL SOSTEGNO Degli Enti di Tutela del TAVOLO NAZIONALE ASILO
contatti: csaexcanapificio@libero 0823/216332 (Ref. Mimma D’Amico
333/4752396)
----- Original Message -----
From: "dario rossi" <dario.red@???>
To: "Mailing list del Forum sociale di Genova" <forumgenova@???>
Sent: Monday, September 29, 2008 11:03 PM
Subject: Re: [NuovoLab] Appello/Petizione campagna anti-razzista 2008
Qualcuno mi può chiarire se ci sono due manifestazioni antirazziste lo
stesso giorno? a me ne risulta una il 4 ottobre a Roma (questa leggo che
è il 4 a Caserta), promossa da Socialismo rivoluzoinarioa con numerose
adesioni.
dario
Mgow ha scritto:
> http://www.meltingpot.org/articolo13379.html
>
>
> Appello/Petizione campagna anti-razzista 2008
>
>
> Non c’è sicurezza senza diritti - Per una nuova stagione di
> diritti e dignità dei migranti e rifugiati in Italia
>
> Dicono che l’afflusso di clandestini è un’emergenza nazionale.
> Noi diciamo che il governo ha invocato lo stato di eccezione senza
> giustificata ragione per nascondere l’incapacità di rispondere alle
> difficoltà economiche e sociali di milioni di famiglie.
> Dicono che c’è un problema di sicurezza. I lavoratori ne sanno
> qualcosa di insicurezza. E non solo per i continui infortuni sul
> lavoro: mai come in questo momento il reddito è incerto, la casa è un
> privilegio, il posto di lavoro insicuro, i diritti conquistati sono
> messi in dubbio.
> Dicono che i clandestini sono il problema. Noi diciamo che le
> condizioni di lavoro diventano sempre più dure e che far dipendere il
> permesso di soggiorno dal contratto di lavoro è un ricatto. /Tutti i
> lavoratori oggi sono trattati come clandestini/, visto il silenzio che
> circonda la loro condizione di precarietà. Per questo vogliamo
> costruire un patto di solidarietà per rilanciare i diritti di tutti/e
> e perché /la vera emergenza è quella democratica/.
> Dicono che gli immigrati e persino i rifugiati, entrando in Italia
> senza alcun documento, hanno commesso un reato e che chi è senza un
> permesso di soggiorno deve essere considerato come un criminale. Quale
> sarebbe il corpo del reato di chi rischia la vita per entrare in
> Italia? Che ne sarà di tutti gli immigrati che lavorano e vivono in
> Italia ma che a causa di un sistema legislativo ipocrita non possono
> regolarizzare la loro posizione?
>
> Noi sappiamo che gli aspetti perversi e repressivi della normativa in
> vigore inaspriti dal pacchetto sicurezza faciliteranno l’economia
> sommersa e renderanno più difficile a chi è già regolare mantenere i
> diritti acquisiti. Noi diciamo che è un dovere proteggere i
> richiedenti asilo che fuggono da conflitti e persecuzioni. Noi
> sappiamo che nessuno potrà fermare uomini, donne e bambini in fuga e
> che senza attivare canali di ingresso regolari, l’introduzione di un
> permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, senza dare la possibilità
> al datore di lavoro di regolarizzare il suo lavoratore (dalle colf e
> badanti a tutti i lavoratori subordinati e autonomi), i lavoratori
> immigrati saranno sempre più invisibili pur continuando a far arrivare
> sulle nostre tavole frutta e verdura, ad accudire i nostri cari, a
> costruire palazzi e infrastrutture, a fare le pulizie, a lavorare nei
> pubblici esercizi. Dunque negare il permesso di soggiorno ai
> lavoratori immigrati è un proibizionismo che aiuta a sfruttare uomini
> e donne, aumentando la precarietà di tutti.
>
> Noi diciamo che /è criminale/ chi vuole l’irregolarità per poter
> sfruttare meglio la manodopera immigrata e per abbassare i salari
> degli italiani.. Noi diciamo che /è ipocrita/ chi da un lato etichetta
> un immigrato come criminale e dall’altro fa campagna acquisti per
> reperire braccia a buon mercato.
> Dicono che la famiglia è un valore sacrosanto ma il Governo vuole
> limitare fortemente il ricongiungimento familiare rendendo donne,
> bambini e uomini più soli.
> Dicono che le nostre città sono in grave pericolo e che il pericolo
> proverrebbe dagli immigrati.
> Ma non sentiamo la stessa tensione per combattere i poteri criminali,
> i crimini ambientali, il disagio e la povertà …non sentiamo la stessa
> tensione per combattere queste ingiustizie.
>
> Noi non vogliamo guardare solo le braccia degli uomini che producono,
> ci piace provare a guardare gli altri negli occhi per provare a
> costruire città vivibili, pulite, accoglienti, dove i legami sociali e
> le relazioni solidali rendano le persone più sicure.
>
> C’è una bruttissima aria in giro. Non permettiamo a nessuno di
> speculare sulle nostre paure. Nessuna carica politica dovrebbe mai
> giustificare la violenza come risposta alla paura perché questa
> risposta genera una regressione culturale, sociale e civile che prima
> o poi coinvolge tutti i cittadini.
>
> Ci mobiliteremo *contro tutti i razzismi e tutte le camorre* ed il
> pacchetto sicurezza per:
>
> - *Una regolarizzazione dei migranti che loro malgrado sono ancora
> irregolari e che di fatto da anni vivono e lavorano in Italia senza
> alcun riconoscimento. Basta stragi nei mari: è ora di prevedere canali
> di ingresso regolari (senza la farsa del decreto flussi) e permessi di
> soggiorno per ricerca di lavoro;
> - Il ritiro del “pacchetto sicurezza”(reato di ingresso illegale, 18
> mesi di permanenza nei centri di Identificazione ed Espulsione,
> limitazioni al ricongiungimento familiare, esame del DNA per accertare
> la parentela, gravissime restrizioni sul diritto di asilo etc);
> - Garantire il diritto di asilo e di accoglienza. Per l’applicazione
> delle innovazioni introdotte dal decreto procedure e qualifiche in
> recepimento delle direttive europee;
> - Per la chiusura dei C.P.T! E’ scandaloso sperperare danaro pubblico
> per militarizzare mari, coste e città al fine di detenere persone che
> non hanno commesso alcun reato!
> Le tasse dei cittadini devono essere investite per costruire città
> accoglienti e politiche di integrazione unico mezzo per avere città
> sicure!
> - L’introduzione del diritto di voto;
> - Il rafforzamento dei ricongiungimenti familiari e la possibilità che
> i bambini nati in Italia ottengano la cittadinanza.*
>
> Per questo il movimento dei migranti, dei rifugiati e degli
> antirazzisti intende riprendere con forza la parola attraverso una
> serie di campagne e percorsi di riappropriazione dei diritti di
> cittadinanza, affinché i nostri bisogni concreti siano posti al centro
> dell’attività legislativa. Lanciamo un patto per costruire legami di
> solidarietà, perché i diritti sono l’unico strumento per combattere
> l’insicurezza.
>
> *4 ottobre corteo anti-razzista* per le strade di Caserta. Al termine
> del corteo azioni di lotta e visibilità delle comunità dei migranti e
> degli antirazzisti.
>
> *5 ottobre* Piazza Vanvitelli Caserta dalle ore 18.00
> Proiezioni/Animazione/“Live contro il Razzismo”con la partecipazione
> di Pietro Condorelli e la Piccola Orchestra di Piazza Vittorio/ Talk
> Show con giornalisti di rilievo nazionale;
>
> *6 ottobre* la mobilitazione continua con il confronto con le
> Istituzioni locali e nazionali.
>
> *Comitato promotore della Campagna antirazzista:
> Movimento dei migranti e dei rifugiati di Caserta – Centro Sociale
> “Ex-Canapificio” – Ta.Co.Ci.Su. Casa Rut – Caritas Diocesana di
> Caserta -Padri Sacramentini - Tenda di Abramo – Ass.ne culturale
> Movimentazione –Nero e Non solo !-CIDIS onlus -ARCI - Opera Nomadi
> (Ce) L’ORCHESTRA di PIAZZA VITTORIO – DACIA MARAINI - MASSIMO RANIERI
> – PIETRO CONDORELLI – GIOBBE COVATTA- Padre Alex Zanotelli-Fausto
> Pellegrini (giornalista Rai news 24)- Daniele Biacchessi giornalista,
> autore, interprete di teatro civile-Legambiente Ce–Laboratorio Sociale
> Millepiani –Centro Sociale Spartaco (S.M.C.V) -CGIL immigrazione
> Campania- CGIL Camera del Lavoro di Ce - Amani Caserta –-
> Coordinamento Campano Anticamorra "G.Franciosi"-Ass.ne ZERNO- S.D.L.
> -Sinistra Critica Campania–ACLI prov.le di Ce-Ass.ne Ingrid Noguera
> per il comm.cio equo e solidale- Centro Italiano Democratico
> Insegnanti- Ass.ne Melagrana onlus- Scuola di Pace Don Peppe Diana
> (Casal di Principe) - Azione Cattolica Ce – Ass.ne “La Zattera”- Don
> Vitaliano Della Sala - Missionari Comboniani di Castel Volturno -
> Ass.re Adriana D’Amico– Radio Vostock – Movimento Disoccupati Cobas di
> Cava dei Tirreni (SA) –La. SKA (Na)- Collettivo No Border (Na)-Ass.re
> Enrico Milani – Assemblea Nazionale delle RETI ANTIRAZZISTE – RDB CUB
> Immigrazione – ATTAC (Na) – Collettivo Femminista “Degeneri”-
> Collettivo Queer Tiresi@ - Don Giorgio Quici - Don Antonello Giannotti
> – Don Michele Cicchella – Don Oreste Farina – Don Stefano Giaquinto-
> Laboratorio Occupato Insurgencia- Partito della Rifondazione
> Comunista- Marco Russo Coord Giovani IdV Ce-Collettivo Universitario
> Orientale Agitata/ UNIRIOT Napoli/ Collettivi Autonomi
> studenteschi/Collettivo femminista Pachamama/ C.A.N.NA/Colettivo
> Antiproibizionismo Napoletano/Ass.ne Ya Basta Napoli/Alternative
> Visuali-C.S.O.A. Tempo Rosso- Federazione provinciale di Salerno del
> P.R.C./Coor.to Prov. delle/dei Giovani Comuniste/i-Fulvio Vassallo
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> Astalli Roma-RdB CUB –Partito Democratico Caserta- Enzo Iodice Segr.
> Prov. P.D. Ce- on Stefano Graziano (deputato P.D.)- on .Pina Picierno
> (deputato P.D.)- CON IL SOSTEGNO Degli Enti di Tutela del TAVOLO
> NAZIONALE ASILO*
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> *contatti: csaexcanapificio@???* 0823/216332
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> Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
> e viene letto da tutti gli iscritti.
> L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle
> persone
> che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
> Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
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Moderiamoci: no html, risposte private in privato: il reply e' alla lista,
e viene letto da tutti gli iscritti.
L'iscrizione alla lista e' aperto a tutt*, ma consigliato solo alle persone
che agiscono localmente per iniziative "di movimento" a Genova.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo, vai su: :
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