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PICCHETTO CONTRO LO SFRATTO DEL CONSULTORIO
Difendiamo il consultorio di Magliana
Da ormai qualche anno i consultori familiari sono sotto attacco.
Forse perché sono tra i pochissimi servizi pubblici rimasti gratuiti.
Forse perché servono a tutelare la salute delle donne.
Forse perché aiutano (o almeno dovrebbero) le donne che vogliono
praticare l'interruzione volontaria di gravidanza.
Qualche anno fa ci ha provato Storace, provando a farci entrare gli
integralisti cattolici del sedicente "movimento per la vita".
Oggi le difficoltà continuano per i consultori, tra trasferimenti
accorpamenti e sfratti.
Tutto questo proprio mentre la giunta Marrazzo sbandiera sui giornali
"uno stanziamento di complessivi 7.438.640 euro per il rilancio e la
riqualificazione dei consultori familiari", da spendere per la
"realizzazione di progetti innovativi per la riorganizzazione dei
servizi consultoriali". Traduzione: i soldi possono essere spesi magari
per pagare consuleni esterni, ma non per le attività ordinarie dei
consultori che proseguono tra mille difficoltà.
Dopo i tentativi di privare della sede il consultorio di Pavona e quello
di Centocelle, ora tocca al consultorio di Magliana.
Il consultorio di Magliana, infatti, è sotto sfratto. Ha già subito
tentativi di pignoramento da parte dell'ufficiale giudiziario, che il 24
settembre, tornerà, per cercare di eseguire lo sfratto.
Mentre i lavori per il nuovo poliambulatorio di Magliana, dove il
consultorio dovrebbe trasferirsi, sono bloccati ormai da anni, la ASL
Roma D non ha voluto trovare una soluzione, anche temporanea per
risolvere il contenzioso con la proprietà dei locali in cui ha sede il
consultorio. A rimetterci, come al solito, saranno le utenti di un
territorio molto vasto, che comprende i quartieri di Magliana, Marconi e
Portuense.
DIFENDIAMO I CONSULTORI
PARTECIPIAMO TUTTE E TUTTI AL PICCHETTO ANTI-SFRATTO AL CONSULTORIO DI
MAGLIANA
MERCOLEDI' 24 SETTEMBRE DALLE ORE 8
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