Imperia: domani un presidio della 'Talpa e l'Orologio'
Confortati dal successo delle iniziative contro lo sgombero del centro
sociale 'La talpa e l'orologio', che hanno visto la partecipazione di
un gran numero di persone e realtà: dai centri sociali del Nord, che
hanno voluto sottolineare con la loro presenza l'importanza della
nostra realtà, ai giovani del Partito Democratico di Imperia che
insieme a noi hanno dormito la sera dell'10 nei locali di via
Matteotti, riprende la mobilitazione.
Domani alle 16 ritrovo in via San Giovanni per un presidio: "Per
ribadire che il centro sociale non si sgombera - dicono gli
organizzatori - per sostenere la trattativa, per presentare le
prossime iniziative. Cambiamenti massicci stanno trasformando il
nostro territorio, stravolgono la città dal punto di vista ambientale,
urbanistico e sociale. Migliaia di metri cubi di cemento, nuove
speculazioni portate da oscuri imprenditori; nessun tentativo di
concertazione con i cittadini, nessun sondaggio riguardo al consenso
riscosso da questi progetti. L'amministrazione ha venduto l'intero
blocco urbano al primo 'furbetto del quartiere', senza consultare chi
vive e lavora sul territorio costruendo socialità e solidarietà,
popolando le nostre coste e spiagge. Il centro sociale è un risvolto
di questo aspetto, è uno dei tanti lembi di costa travolto da questo
Tsunami. La Talpa e l'orologio è
indubitabilmente uno degli ultimi luoghi pubblici in nostro possesso e
la sua difesa è un nodo cruciale in questa partita politica.
Diciotto anni di democrazia dal basso, di cultura, di iniziative
musicali, di socialità, di discussioni, che hanno visto più
generazioni unirsi nella costante ricerca di un dimensione collettiva.
Un luogo che ha mille aspirazioni e solo una pretesa: non essere
sacrificato sull'altare del dio denaro. Uno spazio in cui non esistono
i 'furbi del quartiere', ma il quartiere stesso. Il 28 ottobre aiutaci
a difendere il centro sociale dalla seconda ingiunzione di sgombero e
a sostenere la trattativa per una soluzione positiva alla nostra
richiesta di uno spazio pubblico autogestito. Difendiamo il territorio
dagli speculatori e dalle nuove mafie, costruiamo l'altra città che
r-esiste".
Carlo Alessi
Venerdì 19 Settembre 2008 ore 09:11
http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=71310
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"The mind is its own place and itself can make a Heaven of Hell, a
Hell of Heaven"
(John Milton, Paradise Lost)
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