Re: [Hackmeeting] accessibilita' dell'anonimato

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著者: Victime
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To: hackmeeting
新しいトピック: Re: [Hackmeeting] accessibilita' dell'anonimato -> suchi per mutt
題目: Re: [Hackmeeting] accessibilita' dell'anonimato
Elettrico scriveva:

> Victime scrisse:
> >
> > Personalmente uso profondamente ed estesamente l'interfaccia a riga di comando
> > perché la trovo oltremodo comoda e veloce: le mie attività informatiche possono
> > essere ridotte (web, mail e newsgroup fondamentalmente) ma le esplico benissimo.
>
> il problema è che vedete solo questo.
>
> probabilmente a qualcuno che in questo momento si trovi in una delle
> provincie "ribelli" della bolivia, dove i fascisti controllano i mezzi
> di comunicazione e picchiano chiunque faccia capire che è dalla parte di
> evo morales, una comoda interfaccia per far sì che i giornalisti
> indipendenti possano spedire i loro pezzi in anonimato sarebbe una buona
> cosa.


No, dio anonimo, non può e non deve essere così.

Se sei un giornalista, cioè un professionista della comunicazione, non puoi
usare uno strumento del tuo mestiere come usi una lavatrice. Un tecnico delle
lavatrici _deve_ sapere come funzionano gli strumenti che usa per il proprio
mestiere altrimenti è un tecnico del quale non ci si può fidare.

Un giornalista che usa un'interfaccia web affidata a chissà chi e gestita chissà
come per inviare messaggi anonimi è un altro professionista non affidabile.
Invece no, anche qui in una lista di "hacker" (altri tecnici dell'informazione)
ci si lamenta che mixmaster "è difficile", che "non si ha tempo", per conoscere
strumenti che esistono e che vengono utilizzati. Badate bene, nessuno ha scritto
"non ho tempo per migliorare l'interfaccia" (che sarebbe probabilmente il nostro
mestiere) ma semplicemente, stupidamente, non si legge documentazione vecchia e
sedimentata (il manuale di Private Idaho fu tradotto in italiano nei tardi anni
90 da persone che facevano parte di questa "scena").

Se in una lista come questa "non si ha tempo" per aggiungere una riga al proprio
.muttrc ovviamente la questione non è neanche lontanamente sentita. È un
problema che non esiste, gmail ci confà completamente.

> il focus della questione non è disquisire sull'interfaccia grafica o la
> linea di comando, è che per arrivare a ls -l devi fare un percorso, non
> tutti lo hanno fatto, non tutti si trovano nella situazione di poterlo
> fare, non tutti lo possono fare.


Ma molti lo _devono_ fare se vogliono usare strumenti per fare delle cose per le
quali non esistono alternative.

> se per te questo non è un problema perchè tanto tu navighi anche con
> links allora bon, bella lì, *tu* hai il problema risolto. poi puoi
> "diffondere il verbo" di links, della linea di comando, ecc ecc ecc, ma
> poter dare la possibilità a chi usa thunderbird (o outlook express!) di
> avere un tasto per mandare le mail in anonimato esula dalla tua vita e
> dal tuo punto di vista, nonché dalla tua esperienza.


Permettimi ma stiamo dicendo la stessa cosa: se mandare un messaggio anonimo
esula dalla tua vita il problema è risolto brillantemente, non mi pare che
manchino client che rendono banale l'invio della posta elettronica. Se invece
pensi che probabilmente potrebbe esserti necessario io dico che attualmente,
allo stato dell'arte, devi abbandonare thunderbird e affrontare la
configurazione di mutt, mixmaster e probabilmente anche tor.

Ovviamente anche qui siamo all'abc perché per approfondire strada ce ne sarebbe
quanta se ne vuole.

> ci va pochissimo volendo a rendersi conto di quanto la propria
> esperienza non possa essere un metro di misura per un cazzo. per te
> usabile vuol dire la tastiera? facile, tutti i computer la hanno. per
> tizio usabile vuol dire avere l'icona sbrilluccicante? bon, ne dobbiamo
> dedurre che è un coglione che non sa un cazzo della Vera Informatica™ e
> che quindi può sucare? Del resto se davvero gli interessasse imparerebbe
> la linea di comando, no?


Non ho detto questo: io dico che da quel che vedo attualmente se uno ha
necessità di inviare messaggi anonimi deve usare altri strumenti rispetto ai
consueti.

> ma qui, fra tutti questi guru, c'è qualcuno che sa come funziona il

[...]
> -a" per dire di usare l'ammorbidente?
>
> > Quello che vedo io è che se uno ha _realmente_ necessità di uno strumento si
> > mette lì, se lo studia per usarlo.
>
> mi aspetto un tuo trattato sul funzionamento di tutte le cose che usi,
> quindi.
> buon lavoro.


Io ho scritto "studia per usarlo", non un trattato sul funzionamento.

> > in ambiti "delicati" come questi è bene che gli utenti debbano seguire un certo
> > percorso prima di arrivare all'"interfaccia web".
>
> non è che è un campo delicato: è il campo tuo e quindi ti fa semplice
> dirlo. c'è un sacco di gente che si avvicina a linux con quella merda
> user friendly schifosamente simile a windows coi suoi meccanismi
> automatici del cazzo che è ubuntu. di questi poi un bel po' passano a
> debian, altri osano persino oltre. chissà se gli avessero detto "se ti
> interessa _realmente_ l'open source devi usare gentoo"...


Che c'entra linux?

--
Victime