Re: [Hackmeeting] accessibilita' dell'anonimato

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Author: Elettrico
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] accessibilita' dell'anonimato
Victime scrisse:
>
> Personalmente uso profondamente ed estesamente l'interfaccia a riga di comando
> perché la trovo oltremodo comoda e veloce: le mie attività informatiche possono
> essere ridotte (web, mail e newsgroup fondamentalmente) ma le esplico benissimo.


il problema è che vedete solo questo.

probabilmente a qualcuno che in questo momento si trovi in una delle
provincie "ribelli" della bolivia, dove i fascisti controllano i mezzi
di comunicazione e picchiano chiunque faccia capire che è dalla parte di
evo morales, una comoda interfaccia per far sì che i giornalisti
indipendenti possano spedire i loro pezzi in anonimato sarebbe una buona
cosa.

il focus della questione non è disquisire sull'interfaccia grafica o la
linea di comando, è che per arrivare a ls -l devi fare un percorso, non
tutti lo hanno fatto, non tutti si trovano nella situazione di poterlo
fare, non tutti lo possono fare.

se per te questo non è un problema perchè tanto tu navighi anche con
links allora bon, bella lì, *tu* hai il problema risolto. poi puoi
"diffondere il verbo" di links, della linea di comando, ecc ecc ecc, ma
poter dare la possibilità a chi usa thunderbird (o outlook express!) di
avere un tasto per mandare le mail in anonimato esula dalla tua vita e
dal tuo punto di vista, nonché dalla tua esperienza.

ci va pochissimo volendo a rendersi conto di quanto la propria
esperienza non possa essere un metro di misura per un cazzo. per te
usabile vuol dire la tastiera? facile, tutti i computer la hanno. per
tizio usabile vuol dire avere l'icona sbrilluccicante? bon, ne dobbiamo
dedurre che è un coglione che non sa un cazzo della Vera Informatica™ e
che quindi può sucare? Del resto se davvero gli interessasse imparerebbe
la linea di comando, no?

ma qui, fra tutti questi guru, c'è qualcuno che sa come funziona il
selettore di programmi della lavatrice (un tema caro ad hm)? sa quali
sono i componenti, sa le differenze operative fra lavaggio cotone 60° e
lana 40°? oppure pigiano il tasto e ciao?
ma se qualcuno vi dicesse che per lavare la roba dovete prendere le due
cinghie e tenderle al punto giusto fra motore e cestello, calibrare le
molle di sospensione in base al peso del vostro bucato + peso dell'acqua
che contate di caricare, selezionare in maniera corretta i 50
microinterruttori che comandano i vari componenti e poi digitare "wash
-a" per dire di usare l'ammorbidente?

> Quello che vedo io è che se uno ha _realmente_ necessità di uno strumento si
> mette lì, se lo studia per usarlo.


mi aspetto un tuo trattato sul funzionamento di tutte le cose che usi,
quindi.
buon lavoro.

> in ambiti "delicati" come questi è bene che gli utenti debbano seguire un certo
> percorso prima di arrivare all'"interfaccia web".


non è che è un campo delicato: è il campo tuo e quindi ti fa semplice
dirlo. c'è un sacco di gente che si avvicina a linux con quella merda
user friendly schifosamente simile a windows coi suoi meccanismi
automatici del cazzo che è ubuntu. di questi poi un bel po' passano a
debian, altri osano persino oltre. chissà se gli avessero detto "se ti
interessa _realmente_ l'open source devi usare gentoo"...

--

"In principio era il cubo"

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