Autore: Elena Bertoli Data: To: forumlucca, Lista di discussione politica della Valle del Serchio (Garfagnana e Media Valle) Oggetto: [Forumlucca] articolo sulla serata di domenica con Padre Alex
Zanotelli
Vi giro l'articolo che ho inviato oggi per la pubblicazione sul Giornale
di Castelnuovo.
Elena
*Alex Zanotelli: dalla parte dei poveri contro uno sviluppo sbagliato*
Una platea di 160 persone col fiato sospeso ha accolto le parole di
padre Alex Zanotelli domenica sera scorsa presso il salone delle feste
di Borgo a Mozzano, serata di chiusura degli incontri del “Teatro di
verzura”.
La serata che portava il titolo “Undicesimo: Non incenerire. I rifiuti
come sintomo di uno sviluppo sbagliato”, è stata organizzata dal Comune
di Borgo a Mozzano in collaborazione col Movimento Radici future che da
un paio di anni riflette e sperimenta sulla ricerca di vie d’uscita
dallo sviluppismo nella nostra Valle e con molte associazioni e comitati
ambientalisti della Valle e non.
Domenica sera Padre Alex ha saputo connettere in una sintesi magistrale
tutti i pezzetti del mosaico che compone il quadro delle urgenze
dell’oggi e che normalmente si considerano isolatamente.
Nel suo discorso, infatti, partendo dalle situazioni di impoverimento
dell’Africa da parte dell’attuale sistema economico, situazioni che egli
ha vissuto sulla sua stessa pelle quando, dal 1990 al 2002 ha vissuto
nella baraccopoli di Korogocho a Nairobi, è passato poi a menzionare la
mole di armi necessarie a noi ricchi per difendere il nostro benessere
fino ad arrivare al tema vero e proprio della serata e cioè quello dei
rifiuti.
Padre Zanotelli ha raccontato di essere passato dalla discarica di
Korogocho nella quale i più poveri dei poveri riutilizzano e recuperano
ogni minuscolo pezzetto di materia per poi rivenderlo, fino alle
discariche campane nella quali Padre Alex è entrato assieme ai suoi
fratelli di Napoli per manifestare contro i recenti provvedimenti
governativi che, anziché muovere con fermezza verso la raccolta
differenziata, impongono soluzioni inceneritoriste ad un territorio che
già versa in estrema emergenza sanitaria ed ambientale.
Padre Alex ha infine sollecitato i presenti a lavorare per una
cittadinanza attiva sul tema dei rifiuti ma anche sul tema dell’acqua,
impegnandosi perché l’acqua non sia venduta alle multinazionali del
settore ma sia invece tutelata come bene comune fondamentale e come
fondamentale diritto umano.
Fin dall’inizio, Zanotelli ha dichiarato di parlare come uomo di parte,
dalla parte dei poveri coi quali condivide il cammino. Dichiarando di
essere stato convertito a Dio dai poveri, Zanotelli ha chiesto che la
chiesa si faccia povera perché – ha dichiarato - “solo una chiesa povera
può essere una chiesa libera di dire la verità sui poteri forti”.