tony oliveri wrote: > Io piu' che altro li vedo come uno strumento per non essere rintracciati,
> d'altronde, a cosa serve essere *anonimi* se poi ti esprimi liberamente
> usando il tuo nome?
se sei anonimo a livello di rete, ma a livello di contenuto scrivi chi
sei ... beh, tua possibilita' e tua scelta.
> Guarda che se qualcuno ti cerca, ed e' quello "giusto", ti trova... ti
> trova...
come esistono quelli "piu' bravi a non farsi trovare" esistono quelli
"piu' bravi a trovarti", la tecnologia di anonimato e' qualcosa che puoi
mettere come non mettere. e' solo uno strato di protezione, mica e' la
soluzione finale.
nessuno sostiene che con una tecnologia d'anonimato tu "sei
irrintracciabile". probabilmente non sarai rintracciabile in rete, se
non fai errori o se non subisci attacchi personali. stop.
sapendo quali sistemi di analisi del traffico esistono, ti si puo' dire
"questo sistema e' di anonimato sicuro nei confronti dei provider che
censurano o che sconnettono gli utenti che fanno p2p" non "con TOR
nessuno ti trovera' mai".
ma se devi far discorsi da "spaventato dall'intelligence", allora stai
gia' contestualizzando un uso specifico finalizzato a "fuggire" da
qualcuno che ti cerca. no. e' l'approcio sbagliato alla questione.
chi usa le tecnologie d'anonimato non le usa perche' deve fuggire da una
persona specifica che ti sta cercando (gli elementi che lasci in giro
durante la vita quotidiana sono cosi' tanti che l'indirizzo ip e' solo
il piu' banale). infatti, l'anonimato online non impedisce mica le
ricerche di chi fa qualche genere di reato online. chi fa indagini ha
visibilita' su una quantita' ampia di dati. pensare che per risolvere un
problema di crimine online sia necessario intercettare e' sbagliato.
Chi usa le tecnologie d'anonimato online lo fa perche' i suoi problemi
sono online (censura, sniffing, profilazione, sarcazzo) e solo online
rimangono.
nel momento che uno ti cerca IRL, il tuo problema e' IRL, e li' non c'e'
tor o anonymous remailer che tenga.
> Non credo proprio che ci si fermi ad un semplice nickname sconosciuto, e/o
> ad un indirizzo email
> mai letto prima, sempre che il problema sia essere "rilevati".
non so quale problemi hai percepito, ma di certo non e' quello che
risolve l'anonimato online.