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*Pasolini: gli occhi (foto di Pedriali)
13 settembre 2008 ***
*** **Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta*
* **perchè la vita si esprime * *anche solo con se stessa.*
* **Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*Pier Paolo Pasolini* **
**
**
* scavare...creare...concatenare...ribellarsi...rigenerarsi...
** *
*
giornale per e.mail a cura di* g*ianni quilici **[
**gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
**
*collaborano:*
* ... aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti,
maurizio della nave, **nadia davini, nicola cuciniello, peppe de
angelis, raffaella,
renzia d'incà, ** tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli
... **
*
**
**
****Email spedite: n. 1 0 3 8
Sai cosa diceva quella prostituta?
La fica non la vuole più nessuno,
i pompini li fanno anche le mogli
gli dai il culo
sembra che gli dai la merda!
Ennio Flaiano
1969
**
*Pacchetto sicurezza,
lodo Alfano
grandi manovre su giustizia, e legge elettorale per le europee
abolizione dell'IcI anche per i redditi oltre i 50mila euro
service tax per tutti
vandalizzazione della scuola pubblica
progetti di privatizzazione dell'università
strangolamento della stampa libera
guerra al referendum Dal Molin
smantellamento della normativa sulla sicurezza del lavoro
campagna contro gli impiegati "fannulloni"
e contro il contratto collettivo nazionale,
occultamento del disastro-rifiuti in Campania,
caccia alle prostitute
30 milioni di euro per il kolossal "Barbarossa"
che celebri le gesta del proto-leghista Alberto da Giussano,
pestaggi, spedizioni punitive fasciste a roma
apologia del fascismo da parte d'un ministro della Repubblica,
Sabina Guzzanti indagata per vilipendio al Papa
caos Alitalia.....
Vorrà dire che sarà una stagione di battaglie,
quella che inizia a settembre.
11 ottobre in piazza a Roma
sinistra unita
**
prima ancora dell'indifferenza
l'epidemia più diffusa
almeno "tra noi"
è l'impotenza-rassegnazione.
Gironzolando pensavo invece tra me e me,
ma "è un momento bellissimo questo"
ci si può sentire un po' eroi
se non si soggiace a questo clima
asfittico e doloroso, apatico e conformista.
Pensavo "è un momento bellissimo questo"
se si trovano in sè e fuori di sè
ragioni, parole, azioni
per una nuova liberazione,
che capisca Questo Tempo
e il sè
attraverso di esso.
E' poesia questa?
In Italia ci sono uomini e donne
sconosciuti e famosi
che lo fanno:
non solo non si arrendono,
ma progettano, combattono, inventano...
discutendo discutendo*
****
****
*
Sono zanzare: quelle vere gironzolano...
quelle "altre" arrivano sui pensieri...
di Maurizio
Della Nave
*Sono zanzare... Quelle vere gironzolano attorno a qualunque ora e
sembra che niente le fermi;
si posano inarrivabili o invisibili ovunque nelle stanze, poi sembrano
sparire nell'aria fino ad arrivare a inaspettate e quasi sempre
silenziose alla pelle, e pungono, si nutrono, sfuggono agili e
strategiche alle difese...
Quelle vere.
Ma sono zanzare anche i molti eventi, grandi o piccoli, che ti accadono
quotidianamente, che sembrano inesistenti e invisibili e poi arrivano
sui pensieri, sul tempo, sulle cose, distogliendo l'attenzione,
disturbando il fluire del vivere quotidiano...
Sono zanzare indistruttibili e anch'esse inaspettate, talvolta danno
molto fastidio e possono causare anche eventi piu' gravi...
Le sento, tutte, vere e non vere, girarmi attorno, giorno e notte,
senza tregua.
Un continuo tentativo di difesa, di ricerca preventiva, di resa
sostanzialmente necessaria... Vittima di tutte loro, resisto ma stanco
non reagisco, e loro crescono, continuano a colpire, nelle loro piu'
diverse trasformazioni e specie...
*Com'è lontana
la parola "disarmo"!
Com'è vicina
la parola "guerra"!
* di Lamberto V.
Banalmente pensavo
l'altro giorno
come sia lontana, ormai cancellata anche dai pensieri
quella parola "disarmo" che non molto tempo fa
- penso sll'era gorbacioviana -
sembrava invece possibile
ed una necessità per un mondo nuovo.
Come sia vicina invece
e assuntaa come "normale"
la parola "guerra"!
*E per me è stato subito amore:
Morgan
di Loredana
*
Recentemente ho scoperto uno strano artista
(poliedrico, discutibile, di quella serie che "o si ama o si odia)
e per me è stato subito amore.
Lui è Morgan (Marco Castoldi) che mi ha trasmesso un fascino sottile
e che invito a conoscere ed eventualmente ad odiare o amare.
Io l'ho particolarmente apprezzato anche nel quadro di quella pochezza
della musica italiana di questo momento
(sembra veramente finita un'epoca di cantautori e interpreti che avevano
qualcosa da comunicare )
e devo ammettere che Morgan riesce ad essere quell'eccezione
che conferma la regola distinguendosi non solo per capacità
ma soprattutto per preparazione, leggerezza ed anche ironia.
In uno dei suoi lavori migliori Morgan ha tentato un esperimento ardito
e molto rischioso
decidendo di reinterpretare Fabrizio De Andrè (Non al denaro, non
all'amore né al cielo)
e devo dire che per questo coraggio è stato premiato:
la sua sensibilità è riuscita laddove era praticamente impossibile
e il suo esperimento è riuscito a conquistare anche quelli "puristi" come me
che non accettano compromessi e tentativi di riproporre ciò che già di
per se rasenta la perfezione.
Capisco che forse non sono riuscita a dire molto
ma è difficile definire Morgan...
Musicista? Interprete? Cantautore? Arrangiatore? Artista poliedrico?
Forse un po' di tutto questo
in un miscuglio finale accattivante, provocatorio, affascinante ed unico.
Le sue canzoni quando si ascoltano trasferiscono in un ambiente emotivo
surreale e magico
dal quale siamo attratti come dal canto delle Sirene.
Inoltre i testi non sono solo riproposti ma filtrati dalla una
acutissima intelligenza
mitigata da un viaggio nelle profondità del cuore
con un risultato di una voce impastata da lucida acutezza e dalla più
struggente e compassionevole dolcezza.
Non resta quindi che andarlo ad ascoltare.
Luglio-Settembre 2008
*P o e s i e d i Pietro Pieruccini
*
*Breviario
*Il mondo è in mano
all'ipocrisia
pur tuttavia
c'è molta allegria
In prigione
per poco amore
evase nella religione
Eroi , fanti e santi
Il mondo va a catafasci*
*
*Banale *
* *
La sinistra va male
Se avesse vinto il Capitale?
Gli Italiani
non si fermano alle strisce pedonali
Assalti frontali
Pietro Pieruccini
*Domanda. " Qual è il punto oggi? "
Risposta. " Che non sparisca la sinistra! "
Dialogo tra lui e lui*
Gianni
tu che enfaticamente parli di Gettare il tuo corpo ecc, ecc
sii chiaro:
qual è il punto oggi...
Caro Alter Ego
impedire che sparisca la sinistra
e le europee-amministrative assumono una dimensione quasi drammatica
soprattutto per questo.
*E che cosa dovrebbe fare
la sinistra per essere-diventare
un punto di approdo credibile
per chi non si ritrova nel PD
e nell'Italia dei Valori?
Sparo tre cose:
primo: avere analisi, proposte e spessore culturale
adeguato all'attacco spaventoso della globalizzazione
e della destra neofascista italiana;
secondo: riprendere un ruolo attivo e mobilitante
in questi mesi che non potranno essere "quieti"
terzo: essere autonoma, ma avendo uno spirito unitario
con il PD e gli altri partiti che si oppongono al governo
*
*Sui primi due
come si fa a non essere d'accordo
E' sul terzo?*
*Amico caro...
è dall'analisi della situazione mondiale
ed anche da quella europea-nazionale
che nasce la necessità anche dell'unità.
Perché la questione di questi 5 anni di governo berlusconi
(fossero meno...)
sarà anche
chi governerà poi.
Ci sono 5 anni
per costruire uno schieramento non solo sociale e programmatico,
ma anche politico
e questo compito difficilissimo
e quindi ambiziosissimo richiede una lotta per l'egemonia
che al fondo, però, si ponga il problema dell'unità...
*
*Ma il PD si muove in un ottica liberista
cercando continuamente mediazioni con il governo...
Il PD ed il suo elettorato
(milioni di persone)
sono in profonda crisi strategica.
Non a caso si è aperto uno scontro
e l'ipotesi veltroni è già entrata in crisi....
*
*Ed allora?
Premessa:
il PD è un groviglio di interessi e di culture
di destra, centro e sinistra per essere sintetici.
Però,
primo: bisogna riconoscergli una dignità
e un suo ruolo, anche nelle profonde differenze;
secondo: trovare punti di raccordo
e non sarà difficile contro un governo come questo;
terzo: è dentro (e fuori) questo processo
che vedo una lotta per l'egemonia
E i contrasti presenti nei gruppi della sinistra?
C'è una sinistra frammentata
dello 0,6 per cento
che ha nella presunzione il suo limite,
perché denuncia, processa, deride
e non si chiede come mai
il suo rapporto con la società diffusa
non c'è.
Tutta colpa degli altri?
*
*Noticella*
**
**
*1.
La destra,
forse più giusto chiamarla il "neo-fascismo in corso"
vince politicamente,
perché ha vinto e sta vincendo culturalmente (i modelli) e
ideologicamente (i contenuti).
Eppure tutta (o quasi) la cultura che conta:
nel cinema, nella letteratura, nel teatro, nelle scienze umanistiche è a
sinistra.
Ed infatti la cultura
quella critica "conta" sempre meno,
ossia ha sempre meno potere.
Sempre di più si sta verificando questo paradosso:
da una parte i mezzi culturali sono in mano a berlusconi e company
(TV-cinema-editoria-stampa);
dall'altra il ruolo del critico e dell'artista
è sempre più marginale.
*
* 2.
Una rivista da leggere?
Giudizio universale.
La percepisco come ipotesi in piccolo
di creare un nuovo dizionario,
perché emette giudizi che investono
il quotidiano alto e basso:
libri, cinema, musica, teatro, politica,
ma anche l'alchimista, i baffi, i casalinghi,
le paste alternative, il gelato, gli agriturismi,
i bianchi doc, il profumo, Firefox 3, il mercato dell'arte,
l'attore politico, Los Angeles, la raccolta differenziata,
il mercato immobiliare, i custodi dell'isola di Montecristo
tanto per citare alla rinfusa l'ultimo numero.
E ci sono le firme di Michele Serra, Marco Travaglio,
Massimo Fini, Antonio Lubrano, Vauro
e (un lucchese o giù di lì) Igor Vassaz, che diversi di noi conoscono
*
********
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******
Per il lunedì mattina
*
a cura di Fabio Neri
*
Io dico di no quando tutti, in coro, dicono sì.
Questo è il mio impegno!
(Jorge Amado)
Non lasciatevi ingannare,
che è poco la vita.
Bevetela a grandi sorsi,
non vi sarà bastata
quando la dovrete lasciare.
(Bertold Brecht)
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia,
consta in realtà di un solo momento :
quello in cui l'uomo sa per sempre chi è.
(Jorge
Luis Borges)
**
* *
* *
*/ /**Invio **/Queste email le ho inviate anche a chi conosco poco o
pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/ è entrato nella (mia) posta
ettronica.
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia, e scusatemi, sapere: gianniq@???
<mailto:gianniq@protocol.it> /*
*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/**/ aggiunga,
proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia circolare ..../*
*/ Chi vuole
essere inserito
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