dezperado wrote:
> a me personalmente non entusiasma l'idea di registrare audio e/o video
> degli interventi.
a me sembra la piu' semplice delle incarnazioni "tecnologiche" invece.
come esiste il .pdf delle slide, puo' esistere anche il video e l'audio
del talk. il bello di internet e' che ha reso la presenza fisica
un'opzione e non piu' una necessita'.
quindi chi e' li' ha il vantaggio di fare domande, di parlare prima e
dopo un seminario e di bersi delle birre. chi non e' li' puo' avere
comunque il vantaggio della conoscenza.
del resto la differenza tra gli howto e l'accesso ad un corso da 6k euro
per certificarsi e' proprio in questo.
> cosi', in linea di principio, penso che dia del 'didattico' o dello
> 'spettacolare' ad un evento cui si 'partecipa'.
se l'obiettivo della persona che parla diventa farsi riprendere bene,
cazzi suoi e del suo futuro da "amici". ma se la sua partecipazione
produce informazione, e la tecnologia internet riesce a rendere questa
informazione fruibile anche in altri tempi e in altri spazi... meglio, no ?
> anche perche' personalmente trovo molto irritante concorrere in
> situazioni in cui la gente si distrae palesando il proprio CCD in giro
> invece di calarsi e contribuire appieno nell/all'atmosfera
> dell'evento/atto in corso.
a parte che i poser sono pochi, la responsabilita' del video e' nelle
mani di chi produce l'informazione = crea il file video.
e' lui che deve eventualmente censurare i volti con delle tecniche
adeguate (e sarebbe un lavoro da fare ad hackmeeting, o almeno per chi
lo richiede)
o distribuirlo in un modo meno utentoso di "metterlo su youtube"
e' lui che deve farsi lo sbattimento di mettere i sottotitoli o parlare
con le persone riprese perche' gli diano indicazioni (link, immagini,
riferimenti, ecc...)
un howto e' un lavoro personale che si fa quando si vuole.
un video fatto bene diventa un lavoro che si fa quando si vuole, basato
su un prodotto irripetibile (il video) che, siccome e' fatto tra le mura
di hackmeeting, deve rispettare modalita' di privacy e stile da
hackmeeting.
direi che vedere su youtube i video delle riprese di hackmeeting sarebbe
l'ennesimo segno di una comunita' che ha lasciato l'hacking in davvero
pochi ambiti.
jm2c,
vecna
insomma: chi fa le riprese per prima cosa lo deve far sapere, e deve
anche sapere o accordarsi sul "cosa fare con i video".
filmato e filmante possano far qualcosa di interessante, insieme.
separati li abbiamo gia' visti:
il filmato fa slide, articoli, post su blog, spam su mailing list
il filmante mette online (o neanche quello).
le possibilita' invece non sono 2, ma sono infinite, e direi che
hackmeeting e' l'unico posto dove iniziare.
quindi, se tra i filmatari qualcuno si inizia a documentare su come far
venire i pixel sulle facce, si esercita a mettere sottotitoli e fare
video editing, fa un favore a tutti i filmatati e a se stesso.
ciao ciao