Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 54, Numero 6

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Autore: Domitilla Felici
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To: cm-roma
Oggetto: Re: [cm-Roma] Digest di Cm-roma, Volume 54, Numero 6
quando racconto ai miei conoscenti che uso la bici per andare al
lavoro (sepoffà 5km da casa ), a fare la spesa, ecc, prima mi dicono
oh che brava e subito dopo, ma non hai paura? non è pericoloso? ecc
ecc..

mi domando come mai non lo dicono anche a quelli che vanno in
motorino moto scuteroni vari e che muoiono come le mosche ( http://
espresso.repubblica.it/dettaglio/Scooter-rosso-sangue/2039277 ) ANCHE
perché vanno al quintuplo della velocità di una bici. Forse perché
tutte le forme di spostamento che implicano l'uso di combustibili
fossili e l'assenza di sudorazione sono socialmente accettate. Così
ci dice la TIVVU'. Basta un pò di manfrina sul caro-petrolio nei
telegiornali e tutti si sentono più rassicurati. E infatti in questo
settembre romano noto nel mio quartiere molta più gente in bici e ciò
mi rallegra: finalmente non faranno la figura del romeno o del
cingalese andando in bicicletta... la remora più realistica dei
motorizzati è sentirsi degli sfigati ad andare in bici piuttosto che
in cherokee (o anche in matiz). dicembre scorso ero a monaco di
baviera e dopo il tg della sera un bel servizio di 10 minuti in cui
personaggi localmente famosi promuovevano l'uso della bicicletta,
basta niente per cambiare la testa delle persone, o per lo meno
portarle a ragionare. Qui in italietta le cose vanno nel verso
giusto... spranghiamo e stupriamo i turisti che arrivano in bici e
poi pure il cazziatone.



Il giorno 05/set/08, alle ore 14:00, cm-roma-request@??? ha
scritto:

>
> Anche lui se la sarà cercata?