Il suo “Orfeo 9” è uno degli “eventi” della Mostra del Cinema di Venezia
U N O “ S P E C I A L E “ D I “ R A D I O P O P O L A R E
S A L E N T O “ S U T I T O S C H I P A J R .
Una lunga chiacchierata con il musicista di origini salentine, nei giorni scorsi a Lecce per presentare alcuni dei suoi più recenti lavori
Sul sito di “RadioPopolare Salento” è ancora possibile ascoltare, nonché scaricare, lo “speciale” dedicato a Tito Schipa jr. e ad “Orfeo 9”, la prima rock opera italiana (forse anche mondiale…), realizzata nel 1970 e divenuta, tre anni dopo, un doppio disco ed un film. Tito Schipa jr, nei giorni scorsi, è stato a Lecce, dove ha presentato due dei suoi ultimi lavori: una versione “originale” dell’”Elisir d’amore” di G. Donizetti e la “lezione-spettacolo” “Tosca in full-immersion”. L’intervista per “RadioPopolare Salento” è stata realizzata da Gabriele De Blasi, mentre lo “speciale” (che comprende anche l’ascolto di alcuni brani dell’”Orfeo 9”) è stato “montato” da Vittorio Amodio. La proiezione della versione cinematografica dell’”Orfeo 9”, realizzata da Tito Schipa jr. nel 1973, sarà uno degli eventi speciali della Mostra Cinematografica di Venezia. “Orfeo 9”, ancora oggi, detiene un record assoluto nella discografia: quello di essere l’unico doppio album italiano che per trentacinque anni non ha mai cessato di vendere e non è mai uscito di catalogo, giungendo a sei edizioni diverse tra Lp, musicassette e Cd. La stampa specializzata l’ha classificato fra i cento eventi fondamentali del rock italiano. Girato per la Rai ormai trentacinque anni fa, il film di “Orfeo 9” fu boicottato pesantemente oltreché censurato dalla dirigenza televisiva di allora, vedendo un passaggio televisivo solo due anni dopo, piuttosto in sordina. Più tardi, per un breve periodo, fu distribuito nei circuiti cinematografici d’essai. Da allora, però, a dispetto di tutto ciò, quest’opera è comunque diventata uno dei prodotti di spettacolo musicale più amati dal pubblico, oltreché uno degli esempi più clamorosi di trascuratezza, ignoranza ed emarginazione da parte delle strutture “ufficiali” e dei media. Lo “speciale” di “RadioPopolare Salento” ha cercato, dunque, di offrire il proprio contributo alla riscoperta di un vero cult-show della cultura giovanile degli anni 70. “RadioPopolare Salento” si può ascoltare sui 95.1 (Lecce) e sui 107.3 (Taranto) mhz, oltreché in streaming sul sito www.radiopopolaresalento.it.
Gabriele De Blasi, v. M. Palumbo 1, Lecce, 338 4771579, deblasi@???