[NuovoLab] Cindy Sheehan - Sono stronzate

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Szerző: Mgow
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Címzett: forumgenova@inventati.org
Tárgy: [NuovoLab] Cindy Sheehan - Sono stronzate
*Cindy Sheehan - Sono stronzate*
*L'icona del pacifismo Usa si candida al Congresso nel collegio della
democratica Nancy Pelosi. E dice la sua
di Cindy Sheehan*
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=11932
<http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=11932>
"(non dobbiamo chiederci) se saremo estremisti, ma (chiederci invece)
che tipo di estremisti saremo?" - Dr. Martin Luther King, Jr

Sai, non mi importa se non è appropriato per un candidato al Congresso
dire la parola "stronzate". Non mi importa se non è una buona "tattica"
farsi cacciare da una seduta di inchiesta del Congresso che non trattava
dell'impeachment1 e che era, comunque, soltanto una stronzata. Non mi
importa se mi si accusa di essere troppo "estrema" per il fatto di
essermi ribellata al sistema2 facendo di tutto, dal campeggio in un
fosso a Crawford, in Texas, alla disobbedienza civile non violenta,
all'essermi candidata al Congresso indipendentemente (che scandalo!) da
qualunque partito.
Se la gente non riesce a vedere che questa nazione è sull'orlo
dell'abisso della rovina finanziaria e che sta trascinando il resto del
pianeta nel baratro con noi, mentre distruggiamo il nostro ambiente...se
le persone non si rendono conto di quanto disperata sia la nostra
situazione, devo dire, è una stronzata!

Sono arrabbiata. No, sono furente che centinaia di migliaia di persone
siano morte, morenti, ferite, in fuga della loro case o imprigionate e
torturate dai sadici che risiedono o lavorano 1600 Pennsylvania Avenue,
con l'approvazione dei loro complici vicini di casa, al Congresso. Sono
furente di aver dovuto seppellire il mio figlio maggiore quando aveva 24
anni, a causa delle bugie impenitenti e i crimini impuniti della banda
di Bush. Tu sei furente? In caso contrario, forse dovresti chiederti:
"Perché?" Così, a livello ipotetico: "Perché non sono infuriato del
fatto che il mio Paese ha ucciso o ferito così tante persone per nessuna
causa nobile, a nome mio e con la mia tacita approvazione?"

Sono furente che la classe lavoratrice debba nuovamente pagare gli
eccessi dei criminali capitalisti che nutrono i loro appetiti da rapaci
con la carne e il sangue dei nostri figli e non troveranno requie fino a
che non avranno ottenuto ogni centesimo e ogni potere a questo mondo.

Forse dirai, "Ma Cindy, non è educato essere arrabbiati o usare queste
parole forti in pubblico." Stronzate! Secondo me, ogni cittadino di
questo Paese dovrebbe sollevarsi con rabbia ed ESIGERE che George Bush e
Dick Cheney non solo siano incriminati e rimossi dalla carica, ma che
siano processati e condannati per omicidio e crimini contro la pace e
l'umanità!

Dovremmo tutti andarcene dai nostri posti di lavoro, rifiutarci di
lavorare e rifiutarci di essere degli ingranaggi nel meccanismo
psicotico del consumismo fino a quando le nostre truppe, gli appaltatori
dell'esercito ("contractors") e le basi permanenti sono state ritirate
dall'Iraq e dall'Afghanistan. Dovremmo, ma la maggior parte di noi non
lo farà. Non lo faremo, perché potrebbe significare che potremmo perdere
qualcosa di "valore". I beni materiali sono qualcosa di talmente
transitorio, come le nostre stesse vite. Possiamo lasciare un'impronta
permanente con il nostro coraggioso attivismo e il sacrificio morale, o
possiamo lasciare un mucchio di metallo che arrugginisce e legno che
marcisce. Scelgo, per me, di seguire la prima via.

Dovremmo uscire dal nostro coma collettivo fatto di troppi notiziari TV
e di troppo poche informazioni obiettive, per sostenere delle
alternative ai combustibili fossili che siano pulite e rinnovabili,
protestare contro gli impianti nucleari e le piattaforme petrolifere
marine, come si faceva una volta quando alle persone importava
abbastanza di non avvelenare il nostro mondo, da alzarsi dal divano
oppure (oggi) da uscire da dietro lo schermo del computer, per fare
qualcosa di costruttivo invece di sganciare tranquilli e soddisfatti
centinaia di dollari alla settimana per la benzina e per il cibo.

Mi incazzo così tanto quando uno dei miei sostenitori ha il mal di denti
e non può permettersi di andare da un dentista per farsi curare, o
vedendo mia sorella, che ha la tosse da quasi due anni e non ha
l'assicurazione sanitaria di cui ha bisogno per guarire completamente. E
vedo rosso quando penso che quasi 50 milioni di persone in questo Paese
non hanno una copertura sanitaria, o ne hanno una insufficiente. Perché,
in uno dei Paesi più ricchi del mondo, alcune persone hanno il
"privilegio" di avere una copertura piena ed essere sani, quando le cure
sanitarie sono un basilare diritto umano, non un privilegio per chi
appartiene ad un'élite? Mi fa male il cuore ogni notte, quando gli
uomini che dormono appoggiati all'ufficio da dove dirigo la mia campagna
elettorale, accoccolati stretti sotto le loro coperte per proteggersi
dal freddo della notte a San Francisco, mi augurano la "buona notte" e
non mi esce la voce per potergli rispondere con le stesse parole, né
riesco a fare granché d'altro, tranne dargli del caffè per scaldarsi e
dei libri da leggere per passare il tempo. Ogni giorno vengono nel mio
ufficio dei veterani della guerra in Iraq che non riescono ad avere
accesso all'aiuto che gli serve per guarire nel corpo e nella psiche---e
io sarei "estrema", perché voglio davvero che le cose cambino davvero e
scelgo quindi di agire in proposito e non stare seduta a fare finta che
queste stronzate non esistano?

Da quando è morto Casey, anche se ogni giorno mi sento colma di dolore e
angoscia, ho tentato di essere la portavoce di questo dolore, dicendo ai
miei vicini e ai miei compatrioti come ci si sente ad essere
profondamente feriti dal complesso industriale militare e che non
sarebbe passato molto tempo, prima che il cancro rappresentato da Bush e
Co. colpisse ogni casa statunitense e adesso che questa profezia si sta
terribilmente avverando, vedo sempre più apatia e sempre meno azione.

Tre anni fa oggi mi sono seduta per la prima volta in un fosso a
Crawford, in Texas e tre anni dopo, siamo in una situazione gravissima,
amici miei e la prognosi non è buona, a meno che non ci si sforzi tutti
e in maniera consapevole di sacrificare una parte della comodità di oggi
per amore del futuro dei nostri figli e nipoti.

Sessantatre anni fa oggi, i mostri della macchina bellica statunitense
hanno usato un'arma di distruzione di massa su centinaia di migliaia di
donne e bambini innocenti e da allora questa nazione non ha fatto altro
che decadere, verso un'ulteriore spirale di guerra, approfittando della
guerra, preparando la guerra e nuovamente approfittando della guerra;
una spirale che sta distruggendo ogni aspetto della nostra società e
DOBBIAMO riprendere le nostre stesse anime dal complesso industriale
militare prima che sia troppo tardi.

Vi prego di non aspettare novembre o gennaio o l'alba dell'Età
dell'Acquario, perché ogni secondo in cui permettiamo che continui
questa dinamica folle è un secondo di troppo!

Datevi una mossa!

1 Nota del Traduttore: trattasi dell'incriminazione di un funzionario
governativo federale

2 Nota del Traduttore: l'autrice ha scritto (cyst)em invece di system,
per indicare che ritiene il sistema attuale qualcosa di incistato, una
forma tumorale, come dirà in seguito, che alligna nella democrazia
statunitense. Purtroppo il gioco di parole non si lascia tradurre in
italiano allo stesso modo.