[NuovoLab] Mense scolastiche nuova inchiesta

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Autor: Edoardo Magnone
Data:  
A: Mailing list del Forum sociale di Genova
Assumpte: [NuovoLab] Mense scolastiche nuova inchiesta
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/08/16/1101697509315-mense-scolastiche-nuova-inchiesta.shtml

Mense scolastiche nuova inchiesta

Il Tribunale del Riesame ha negato nei giorni scorsi alla Serenissima
il dissequestro delle carte acquisite dalla Guardia di finanza nel
corso dei blitz di luglio a Vicenza e Venezia. E il motivo è semplice:
in quei documenti, che quindi rimangono a disposizione della Procura
di Genova, è contenuto il senso (forse anche i segreti) d'un nuovo
clamoroso filone d'inchiesta targato Mensopoli. Si tratta dell'appalto
per la refezione scolastica genovese del Centro Ovest, un affare da 5
milioni di euro per tre anni (settembre 2005 - agosto 2008),
riguardante i duemila pasti per alunni e insegnanti delle scuole
materne, elementari e medie di Sampierdarena e dei quartieri che le
stanno attorno.

Un'assegnazione per la quale arrivarono allo scontro, a suon di carte
bollate, la Serenissima, società veneta leader a livello italiano nel
settore della ristorazione, e la Cir, la sua principale rivale in
molte gare d'appalto nazionali. La Serenissima vinse in prima battuta
la competizione. La Cir si aggiudicò la rivincita di fronte al Tar.
Proprio questa disputa, risolta dal Tribunale amministrativo regionale
con una sentenza choc rivelata dal Secolo XIX a inizio luglio, ha dato
impulso a nuove indagini, condotte dal sostituto procuratore Francesco
Pinto, che hanno portato alla svolta degli ultimi giorni.

Il punto di partenza è proprio quanto il giudice aveva messo nero su
bianco: il servizio mensa fu assegnato dalla civica amministrazione,
sotto la gestione dell'ex sindaco Giuseppe Pericu, secondo il Tar con
un comportamento viziato da una «inescusabile negligenza», accettando
una «inammissibile» integrazione ai documenti presentati nel corso
della gara. «Non pare esserci alcun dubbio - scrivevano i giudici -
sulla sussistenza d'un comportamento colposo della pubblica
amministrazione in quanto non rispettoso delle regole di correttezza e
par condicio».

In sostanza la commissione che decise l'aggiudicazione dell'appalto
chiuse un occhio nei confronti della Serenissima: avrebbe dovuto
escluderla perché i documenti presentati a supporto dell'offerta erano
insufficienti, ma non lo fece. Il Tar, che in un primo tempo non
concesse la sospensione della gara chiesta dalla Cir, la società
perdente, dopo due anni circa ha annullato tutto, condannando il
Comune a un risarcimento in favore dell'azienda penalizzata. Che cosa
ci sia dietro quell'apparentemente incomprensibile occhio di riguardo
è quanto gli investigatori stanno cercando di scoprire ora. Nelle
scorse settimane la Cir, Cooperativa italiana di ristorazione (200
mila pasti al giorno, sede a Reggio Emilia e fatturato da 300 milioni
all'anno) ha siglato un accordo con il Comune di Genova con il quale,
rinunciando al un maxi risarcimento pari a 328 mila euro, ha ottenuto
l'affidamento per i prossimi tre anni (fino al 30 giugno 2011).

Sul nuovo triennio voleva mettere le mani l'imprenditore vercellese
Roberto Alessio, finito agli arresti a maggio insieme al presunto
comitato d'affari e politica composto da Stefano Francesca, ex
portavoce dell'attuale sindaco, Claudio Fedrazzoni e Massimo
Casagrande, ex consiglieri comunali diessini, e Giuseppe Profiti, ex
vice presidente del Galliera ora numero uno del Bambin Gesù di Roma.

Un appalto emblematico - il nome della Serenissima ricorre in molte
delle intercettazioni di Mensopoli - che s'inserisce in un panorama di
"affari" sospetti sui quali sono ancora in corso processi o corpose
inchieste.

Tra questi, appunto, le gare sulla ristorazione scolastica genovese e
sulla Asl 2 savonese, al centro della prima parte dell'indagine del pm
Pinto, e quella per le mense dell'ospedale San Martino: è l'appalto
più grande, 50 milioni di euro l'anno, vinto dalla Serenissima dopo
una competizione su cui la Procura del capoluogo ligure ha aperto un
fascicolo contro ignoti per corruzione.

Sull'ultimo fronte è in corso l'attività dei carabinieri di San
Martino, guidati dal maresciallo Franco Monteleone, e dei finanzieri
della sezione di polizia giudiziaria. Si stanno analizzando i
documenti. E proprio sul principale ospedale cittadino, e sulle scuole
del medio Ponente, entro metà settembre sono attesi i risvolti più
clamorosi.


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"Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la
massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi
che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che
poi solo un ammutinamento potrà rovesciare"
(Antonio Gramsci, febbraio 1917)
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"Just because you're paranoid
Don't mean they're not after you"
(Kurt Cobain, Territorial Pissings)
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