Re: [Hackmeeting] jilt e l'hackeranalysis ci prendono bene. …

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Autor: jilt
Data:  
A: hackmeeting
Assumpte: Re: [Hackmeeting] jilt e l'hackeranalysis ci prendono bene. ma mipiace veder il risultato come una somma di fattori, non sol di unaspetto
On 20080812@02:13, vecna wrote:
> come da oggetto, l'analisi "individuale" che scrivi la condivido in
> buona parte, ma...
>
> quello che distingue l'hacking fine a se stesso (backdoor in file .rpm,
> moduli per l'ip spoofing e exploit per kernel grsec) da quello con
> finalita' piu' politiche/sociali (usare flickr come storage di file
> sharing) dovrebbe essere che: il primo realizza un progetto personale,
> di rilevanza esclusivamente tecnologica, il secondo un progetto (per se
> stesso o per un gruppo) di rilevanza tech/social/politic.
>


bello che qualcuno ripeta che c'e' differenza tra le due cose :)

>
> per anni mi e' stato detto che l'hacking fine a se stesso qui in
> hackmeeting poteva essere apprezzato, ma non bastava mica, quello figo
> era quello che exploitava i meccanismi sociali.


e se i meccanismi sociali da exploitare diventassero quelli di
hackmeeting?
Quelli di cui parlavo nella mia mail e che tu definisci come
comportamenti individuali per me sono pratiche piu' diffuse tra i componenti della stessa lista che guardare
la home page di indymedia (purtroppo) i il wiki di hackmeeting (se vuoi vado avanti ma non c'e' limite al peggio).
Non lo dico per lanciare merda lo dico perche' l'ho visto quindi penso
che sia vero.
Se per te una pratica individuale SBAGLIATA ma DIFFUSA non mina la situazione
collettiva spiegami come sono pronta a cambiare idea.
Se ne avessi motivo lo farei anche subito.

>
> ma tutta la tua analisi e' improntata all'individuo, quindi presuppone
> hacking fine a se stesso.
>


:%s/presuppone/constata/g

>
> per questo, non *deve* trattarsi solo di individualismo, o mi e' stata
> cambiata la lista sotto al culo e non me ne sono accorto :)
>


non e' cambiata la lista, quella non e' che una decina di caratteri
sparpagliati dopo il suffisso hack* sul monitor,
quello che non vedo e' l'iniziativa individuale;
se davvero e' l'exploit sociale che cerchiamo e pensiamo di cercarlo
in questa lista allora perche' perdere tempo insultando un niubbi come necosi
invece di pensare a divertirsi veramente?

L'atteggiamento che s'e' tenuto nei suoi confronti sembrava piu' un
atteggiamento da "nonni" che una ricerca da social engineer...
Senza citare a favore di questa argomentazione altre discussioni e altri tread
che si sono susseguiti; avessimo almeno dei gradi non faremmo tanto
casino, un generale un colonello un paio di tenenti i soldati semplici e io che
mando affareinculo oggei cosi' me ne esco prima e la finisco di stare
davanti a questo stronzo di un monitor, no?

ciao
jilt

PS:
sto preparando la documentazione di cui ho parlato con alcuni in prehack.
L'argomento che mi sono preparata (oltre alla questione interfacce che ho
voluto discutere con qualcuno di torino e che sto portando avanti
anch'essa) e' la Pattern recognition e vorrei farci un seminario, legando la pratica alla
ricostruzione delle identita' su internet, cosi' lesion evita di mandare
le mail anonime usando parole che solo lui con la sua unica e rara mente
malata puo' usare.
Domani uppo il materiale sul wiki e lo linko al sito di hackit.