Autor: makno Data: A: incontrotempo Assumpte: [Incontrotempo] Fwd: prime iniziative contro i militari a roma
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Subject: Fwd: prime iniziative contro i militari a roma
Date: Sun, 3 Aug 2008 16:11:58 +0200
From: "autorganizzati roma" <autorganizzati@???>
To: undisclosed-recipients:;
Ieri sera, nei quartieri di aggregazione della città, sono iniziativi
dei *volantinaggi
per proporre a tutti* coloro,senza dubbio la maggioranza della città, che
ritengono una violenza a roma lo schieramento a partire da Lunedì di
quattrocento militari (diverranno 1.000 entro il 15 agosto) e l'intero
patto
per la sicurezza per roma, che identifica come emergenze della città
l'abusivismo commerciale o l'ubriachezza molesta, di *avviare una ampia
campagna di denuncia e mobilitazione*.
*Fra i primi obiettivi di questa campagna iniziative di informazioen dal
basso, di monitoraggio e denuncia dei comportamenti di militari e forze
dell'ordine, la apertura di un blog e di una rete di contantti permanenti,
la realizzazione di un dossier sugli interessi reali che si celano dietro
ad
alcune "emergenze", la promozione di una giornata per fine Settembre nella
quale rendere visibile la vera città di roma.*
per tutti coloro che volesso partecipare e contribuire in qualsiasi forma,
l'indirizzo provvisorio è: metropolisrm@???
Questo il testo del volantino diffuso a partire da ieri.
*Se continua così ci mandano l'esercito...*
Questa frase era fino a poco tempo fa *un modo di dire*, riferendosi ad una
ipotesi piu' o meno assurda o esagerata. Piu o meno come quando le madri
minacciano di chiamare l'ufficio di igiene per sigillare la stanza del
figlio adolescente.
*Lunedì si schiereranno 400 militari*. Entro il 15 Agosto il contingente
arriverà a 1.000 uomini, piu' o meno equivalente a quello attualmente
schierato a Kabul.
I militari controllerano "obiettivi sensibili", stazioni delle
metropolitane
e dei treni, piazze e luogo di passaggio.
*Uno scenario paradossale è diventato reale.* Con la complicità del
Partito
sedicente Democratico, che dimentica persino che l'esercito per le strade
è
forse la condizione piu' banale per dubitare che un paese sia democratico,
il silenzio di molti intellettuali ed associazioni, e l'esaltazione della
destra al governo che, guidata dal postfascista La Russa che ama indossare
la mimetica in ogni occasione, vorrebbe vedere le divise anche di fronte al
Colosseo per rendere piu' italiche le foto dei turisti
*L'esercito dovrà contrastare, assieme alle forze dell'ordine che
intensificheranno la presenza ed i presidi, pericolosi e prioritari
fenomeni
metropolitani. Daranno la caccia alle prostitute, ai venditori ambulanti, e
persino agli "ubriachi molesti". Sono questi, scritti nero su bianco nel
"patto per roma sicura", le emergenze di questa città.*
La stampa, ed in particolare il solito Menzoniero, appoggia con un certo
entusiasmo questa novità, e tenta di far credere che la nostra città
attenda
con ansia Lunedì 4 Agosto.
Sappiamo bene, invece, che non è così. *In tanti non vogliono l'esercito
e
non pensano che le forze armate potranno risolvere alcunchè, se non
proseguire con la caccia al piu' povero per distrarre da chi specula e
sfrutta.*
*Facciamo sentire a tutti il dissenso e l'indignazione di questa città,
violentata dalla presenza dei militari. Coordiniamo iniziative di denuncia
e
monitoriamo quanto accade, affinchè gli abusi e le sopraffazioni non
passino
nel silenzio. Sviluppiamo iniziative per far vivere la città ed i nostri
spazi rifiutando chi tenta di trasformare le nostre strade in territori di
guerra.*
*Vogliamo attivare un sito internet, volantinaggi e iniziative di
comunic/azione già dai prossimi giorni. Vogliamo, nel mese di Settembre,
promuovere una giornata in cui far vivere e rendere visibile la nostra vera
città. Vogliamo realizzare un dossier sui comportamenti delle forze
dell'ordine e dell'esercito nelle operazioni "antidegrado" di questi
giorni,
e sui reali interessi che si celano dietro "emergenze" improvvisate come
quelle del casilino 900.*
metropolisrm@???
per contribuire a queste idee, partecipare, segnalare episodi, circolare
informazioni, sviluppare una rete permanente di contatti
*collettivi giovanili contro la precarietà - roma*